Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] nei quali fino a quel momento erano stati applicati codici piuttosto moderni, non inferiori a quelli subalpini. Il governo piemontese, in analogia a quanto aveva deciso per la Lombardia, vi mantenne in vigore soltanto i codici civili sostituendo con ...
Leggi Tutto
BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] cause di criminalità e in problemi di procedura penale, difensore fra l'altro nel settembre del 1669 delle competenze della magistratura piemontese di fronte ad alcuni tentativi di eversione francesi. Del 14 ott. 1670 è una sua lettera al duca con la ...
Leggi Tutto
CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] di Clemente XIV al soglio pontificio, e quello suscitato dalla richiesta di aiuto del re Stanislao di Polonia al sovrano piemontese, accompagnata da una proposta di matrimonio dello stesso re con una principessa di Savoia. Nel primo caso il C. inviò ...
Leggi Tutto
ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] passim; F. Sulis, Dei moti liberali dell'isola di Sardegna dal 1793 al 1821, Torino 1858, passim; N. Bianchi, Storia della monarchia Piemontese dal 1773 sino al 1861, II, Torino 1878, pp. 507-518; IV, ibid. 1885, pp. 513-518; A. Mossa, Il centenario ...
Leggi Tutto
CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] gli valse l'anno successivo una serie di incarichi e trattative con la corte di Milano. Nella confusa situazione politica piemontese seguita alla prigionia della duchessa ad opera del duca di Borgogna Carlo il Temerario (28 giugno 1476) fu infatti il ...
Leggi Tutto
NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] in Rivista di storia del diritto italiano, LXIII (1990), p. 391; F. Aimerito, Ricerche su Tomaso Parpaglia. Un giurista piemontese agli inizi dell'età moderna, in Rivista di storia del diritto italiano, LXVII (1994), p. 332; Index de livres interdits ...
Leggi Tutto
CERESA, Giovanni Felice Alessandro, conte di Bonvillaret
Marco Gosso
Nacque a Torino il 21 ag. 1752 da Secondo Domenico e da Lucia Perfetta Vaschieri. Magistrato, avvocato al Senato di Piemonte aveva [...] . 294, 295; Bibl. naz. di Torino: A. Manno, Il Patriziato subalpino, V(datt.), p. 381; C. Dionisotti, Storia della magistratura piemontese,II, Torino 1881, pp. 28 s., 296 s.; F. Sclopis, Storia della legislaz. ital., Torino 1863, III, 1, pp. 199-242 ...
Leggi Tutto
BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] la legge per il riordinamento delle scuole normali femminili e quella che estendeva alle altre province dello Stato la legge piemontese del 1859 sull'istruzione industriale e professionale. Ma il suo nome è legato anche a una iniziativa culturale di ...
Leggi Tutto
BRUNO (Bruni), Alberto
Piero Craveri
Detto comunemente "d'Asti", il B. nacque tuttavia ad Acqui, più precisamente nel borgo di quella città chiamata Moirano, nel 1467. Passò la fanciullezza al castello [...] lo Studio di Torino, l'opera giuridica del B., specie quella in materia feudale, risente fortemente dell'influenza della trattatistica piemontese, che proprio a Torino, nella prima metà del sec. XVI, prendeva le mosse dal magistero del Seyssel e che ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] diplomazia e insieme di corruzione dei più influenti cardinali, era stato rimesso in discussione da Clemente XII. Da parte piemontese si era reagito con una grossa raccolta di documenti e memorie, scritta sulla base degli appunti dello stesso Ormea ...
Leggi Tutto
piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....