BERARDI, Carlo Sebastiano
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Oneglia il 26 agosto 1719 da Carlo Antonio, tesoriere regio della provincia, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Compì gli studi [...] del Settecento, Torino 1914, pp. 3, 161, 206, 229, 235; M. Gorino, G. V. Spanzotti. Contributo alla storia dei giansenismo Piemontese, Chieri 1931, pp. 78, 85. 93; G. Castellano, C. S. B. storico e commentatore dei diritto canonico, in Angelicum, XXV ...
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OCCUPAZIONE E DISOCCUPAZIONE
Renato Brunetta
Franca Rabaglietti
(v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, II, p. 433; disoccupazione, XIII, p. 22; App. I, p. 520; II, I, p. 791; III, [...] .
Bibl.: F. Balladore, Provvedimenti a sostegno dell'occupazione. Il contratto di formazione e lavoro per i giovani, in Giurisprudenza Piemontese, 1984, p. 768; S. Centofanti, Il contratto di formazione e lavoro nella l. 19 dicembre 1984 n. 863, in ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] e alla quale collaboravano esuli e rappresentanti tra i più tipici delle nuove correnti di pensiero.
Anche l'insurrezione piemontese del 1821 ebbe importanti riflessi sulla politica toscana. Carlo Alberto trovò rifugio a Firenze presso il suocero; e ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] diritto con ramificazioni che giungono all'età moderna (ibid., a Liber Extra, X, 2.20.57, praesentium [tibi authoritatem]).
Piemontese di nascita fu Enrico da Susa. Già scolaro a Bologna di Jacopo Balduini, poi professore di diritto canonico a Parigi ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] presso ufficiali toscani. Potrebbe convalidare l'ipotesi il fatto che, nel 1820-21, seguì con molto interesse gli eventi napoletani e piemontesi, scrivendo un Piano d'offesa e di difesa del regno di Napoli, e un Prospetto del piano che a mio parere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] tutele sempre più pervasiva, le cui basi erano state gettate parecchio tempo avanti.
Tale è tipicamente il modello evolutivo piemontese, in cui le comunità persero poco a poco la loro autonomia originaria grazie agli sforzi di una robusta burocrazia ...
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Eugenio Barcellona
Abstract
La società in accomandita per azioni costituisce una «variante» della società per azioni e si caratterizza per la più netta separazione tra «proprietà» e «gestione» che [...] 2003: Costi, R., L’azionista accomandatario, Padova, 1969; Grande Stevens, F., Società in accomandita per azioni, in Giur. piemontese, 1989, 225; Marocco, A. – Morano, A. – Raynaud, D., Società in accomandita per azioni, Milano, 1990; Weigmann, R., L ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] per l'arresto del "sedizioso". Ormea e Albani si accordavano, intanto, perché il G. fosse processato dal S. Uffizio piemontese e costretto ad abiurare.
Durante la sua prigionia a Miolans (aprile 1736 - settembre 1737) il G. scrisse l'autobiografia ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] Parigi, in cui invano tentò opporsi a che vi si parlasse dell'Italia, come invano tentò, durante la guerra austro-franco-piemontese del 1859, di trascinare nella lotta anche la Prussia.
La nuova Germania. - La crisi. - Le elezioni del 5 novembre 1932 ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] selvaggina. A dire il vero esso non fu però mai nelle grazie del gran re, che da forte cacciatore amava le Alpi piemontesi, preferendo il camoscio alla lepre e il gallo cedrone al fagiano. Sotto il suo regno il parco di Monza servì quindi unicamente ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....