Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] l’eterogeneità della disciplina, i Savoia non pretesero di estendere ai nuovi territori l’ordinamento vigente nel Regno sardo-piemontese, ma procurarono di dare al nuovo Stato un nuovo ordinamento. Sicché in pochi anni i giuristi compirono un ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] dedicato all'esposizione della normativa", e se tale impostazione è certamente "coerente con le convinzioni scientifiche dello studioso piemontese", non va escluso che il F., come altri non pochi giuristi attivi durante il ventennio, da un lato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Elio Tavilla
Muratori è considerato uno dei precursori del dibattito sulla codificazione in Italia. Tuttavia, la sua figura è stata di recente ridimensionata dalla storiografia [...] promulgate da Vittorio Amedeo II di Savoia nel 1723 e nel 1729. Muratori, che pur della raccolta normativa piemontese era sincero ammiratore, si limitava a delineare un percorso minimale, non certo destinato a sostituire in toto l’ordinamento ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] ducs de Bourgogne, la croisade et l'Orient(, Paris 2003, pp. 157 s., 190 s., 265-270, 287, 319, 338; A.M. Piemontese, L'ambasciatore di Persia presso Federico da Montefeltro, L. Bononiense O.F.M. e il cardinal Bessarione, in Miscellanea Bibliothecae ...
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MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] Le opere inedite del M. sono state per la prima volta poste all'attenzione degli studiosi da P. Jannaccone, Di un economista piemontese del secolo XVIII (D. delle M.), in Atti della R. Acc. delle scienze di Torino, XXXVIII (1903), pp. 352-377; A. Di ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] insieme con C. Grimaldi, il Muratori, C. Galiani e altri nomi di grande rilievo, anche nella riforma dell'Università piemontese, promossa da Francesco d'Aguirre e realizzata negli anni 1717-29 sotto il patrocinio del re Vittorio Amedeo II. L'Aguirre ...
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Testo unico sulla rappresentanza
Sebastiano Bruno Caruso
Il contributo analizza il contenuto del Testo unico sulla Rappresentanza nella prospettiva di un possibile intervento legislativo sulla rappresentanza [...] ss.
14 Si rinvia a Caruso, B.-Alaimo, A., Diritto sindacale (cit.).
15 Trib. Ivrea, 28.4.2014.
16 Ritiene, infatti, il giudice piemontese che l’adesione “con riserva” al t.u. «non sia tale da inficiare l’adesione della parte ricorrente agli Accordi ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] 1951 quando aveva pubblicato il saggio Legislazione e riforme in Piemonte nei secoli XVI-XVIII, per la raccolta La monarchia piemontese nei secoli XVI-XVIII, edita a Roma a cura della Famija Piemonteisa. Nel 1957apparve a Torino il suo ampio studio ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] svolgere con ampiezza i suoi interessi e la sua preparazione di giurista. Accolta con favore tra i contemporanei giuristi piemontesi, l'opera si trova sovente richiamata negli scritti di Ottaviano Cacherano d'Osasco, di Aimone Cravetta, di B. Taeggio ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] , Milano 1982, pp. 67, 92 s. n. 35 (per Luca); E. Bellone, I primi decenni della Università a Torino: 1404-1436, in Studi piemontesi, XIII (1983), 2, pp. 352-369; Id., L'Università di Torino a Chieri (1427-1434) e a Savigliano (1434-1436), ibid., XIV ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....