CRAVETTA, Aimone
Antonino Olmo
Nato a Savigliano (Cuneo) da Giovan Battista, giureconsulto, il 9 ott. 1504. si addottorò in diritto civile presso l'ateneo torinese, e, ventenne, già vi insegnava con [...] . 36-37; G. Tonso, De vita Emm. Philiberti, Mediolani 1602, p. 170; F. A. Della Chiesa, Catal. de' scrittori piemontesi, Carmagnola 1660, p. 29; A. Rossotti, Syllabus script. pedemontii, Monteregali 1667, pp. 94, 96; F. Pancalbo, Relaz. della solenne ...
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CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] il 13 marzo 1761: referendario delle Due segnature e quindi prelato della Fabbrica di S. Pietro. Lì si legò all'ambiente piemontese, che guardava a Denina come a un modello e faceva capo a Giacinto Cerutti e a Francesco Antonio Guasco. Un opuscolo ...
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BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] Napoli 1958, pp. 708 ss., 818; F. D. Vasco, Opere, a c. di S. Rota Ghibaudi, Torino 1966, passim; L. Badino, Un giansenista piemontese…, tesi di laurea anno acc. 1959-60 (Ist. di storia moderna della fac. di lett. e fil. dell'univ. di Torino, VI G 5 ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Uomo politico (Torino 1810 - ivi 1861). Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre era ciambellano. Ufficiale [...] 1850 entrò nel governo d’Azeglio come ministro dell’Agricoltura e commercio. Si adoperò per sviluppare l’economia piemontese e per integrarla nel più ampio contesto europeo. Mettendo in atto i propri convincimenti liberoscambisti, siglò importanti ...
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CAMOCIO (Camozio, Camozzi), Giovan Francesco
Cosimo Palagiano
Nacque nella prima metà del secolo XVI, ma è incerto il luogo: D. Bernoni (Dei Torresani..., Milano 1890, p. 151n. 1) sostiene che il C. [...] che il C. sia nato ad Asolo (Treviso) dove è ampiamente documentata la presenza della famiglia Camosio, di origine piemontese, cui appartenne Giovanni Battista, noto ellenista da alcuni ritenuto parente, se non addirittura fratello del Camocio.
Il C ...
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BALBIANO, Vincenzo, viceré di Sardegna
Gabriella Olla Repetto
Nato a Chieri il 15 marzo 1729, primogenito di Ludovico Alberico, marchese di Colcavagno e governatore di Susa, e di Irene Luserna Bigliori, [...] esperienza fu inviato, nel 1762, a Marsiglia e a Londra per trattare l'acquisto di nuove navi per la piccola flotta piemontese.
Nel 1764 fu nominato tenente colonnello di fanteria, ed alla fine dei '66 governatore in seconda del R. Convitto di Torino ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] 1970, ad Indicem;G. De Gregory, Istoria della vermellese letteratura ed arti, IV, Torino 1824, pp. 87-91; N. Bianchi, Storia della monarchia piemontese dal 1773 al 1861, 2 ediz., I, Torino 1880, pp. 595 s., 663-72; II, ibid. 1878, pp. 53 s., 62, 86 ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] e amareggiato per ritrovarsi in un "gran ghetto di ebrei tutti falliti" e per la vergogna di essere voluto "ridivenire Piemontese", il B. s'impegnò nel tentativo di dar vita a una scuola lancasteriana e si mise a frequentare diplomatici stranieri ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] di Berna e di Zurigo mentre la Francia s'era interposta ancora una volta per sopire il dissidio e ammonire il governo piemontese che non sarebbero stati tollerati eventuali colpi di mano.
Nel maggio 1667, dopo due anni di segrete macchinazioni e di ...
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Alfieri di Sostegno, Cesare
Diplomatico e uomo politico (Torino 1799 - Firenze 1869). Agli inizi della carriera diplomatica fu inviato all’ambasciata sarda di Parigi presso il padre che ne era titolare. [...] a Firenze dove divenne amico di Carlo Alberto che si era stabilito nella città toscana dopo l’infelice conclusione dei moti piemontesi del 1821. Nel 1822 accompagnò il conte de la Tour al congresso di Verona e nel gennaio del 1824 fu inviato ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....