Storico e uomo politico (Torino 1789 - ivi 1853). In gioventù fu al servizio di Napoleone, ricoprendo diversi incarichi pubblici; durante la Restaurazione entrò nell'esercito piemontese. Coinvolto nel [...] dei conti a Lubiana, e infine addetto al ministero di Polizia a Parigi. Alla Restaurazione entrò nell'esercito piemontese, nel 1816 accompagnò il padre ambasciatore a Madrid e per alcuni mesi resse l'ambasciata. Coinvolto, sebbene infondatamente ...
Leggi Tutto
Generale e uomo di stato (Torino 1804 - Firenze 1878). Combatté la prima guerra d'indipendenza (1848). Nominato ministro della Guerra (1849-59), riorganizzò l'esercito piemontese. Nel 1855-56 guidò la [...] dell'esercito ma fu rimosso dopo la sconfitta di Custoza.
Vita e attività
Dopo aver riorganizzato l'artiglieria piemontese, partecipò alla guerra d'indipendenza del 1848 distinguendosi nell'assedio di Peschiera. Fu ministro della Guerra nei due ...
Leggi Tutto
Storico (Reggio nell'Emilia 1818 - Torino 1886). Studente di medicina a Parma e perfezionando a Vienna, preso dalle idee liberali, abbandonò la professione e nel 1848 fece parte del governo provvisorio [...] di Torino) e per aver fissato la storia ufficiale sabauda del nostro Risorgimento. Migliore storiograficamente è la Storia della monarchia piemontese dal 1773 al 1861 (rimasta incompiuta al 1814, 4 voll. 1877-1885). Fu nominato senatore nel 1881. ...
Leggi Tutto
Figlia (Parigi 1670 - ivi 1736) del duca di Luynes, Louis-Charles d'Albert, e di Anne de Rohan Montbazon. Moglie a tredici anni del piemontese conte di V., brillò alla corte del duca Vittorio Amedeo II [...] di Savoia, da cui ebbe tre figli; fu accusata di suggerire al duca alcune odiose misure politiche. Separatasi dal marito (1698), stancatasi del duca, fuggì (1700) in Francia dopo aver rivelato all'agente ...
Leggi Tutto
D’Ancona, Alessandro
Storico della letteratura (Pisa 1835 - Firenze 1914). Studente di lettere a Torino, strinse legami con l’ambiente patriottico e liberale piemontese e, tornato a Firenze, diresse [...] «La Nazione» (1859-60). Partecipò alla campagna del 1859 e l’anno successivo gli fu assegnata la cattedra di Letteratura italiana all’università di Pisa che tenne fino al 1900. Nella sua opera pose in ...
Leggi Tutto
Letterato italiano (Peveragno 1828 - Torino 1900). Combatté nella guerra del 1848 e del 1849; deputato per due legislature, fondò numerosi giornali piemontesi (Espero, Gazzetta piemontese, Gazzetta letteraria, [...] ecc.) e diresse la parte letteraria della Gazzetta ufficiale. Scrisse drammi storici, novelle (ebbe grande successo il Novelliere contemporaneo), una quarantina di romanzi tra i quali vanno ricordati, ...
Leggi Tutto
GARRONE, Dino
Daniela Carmosino
Nacque a Novara il 2 marzo del 1904, da Giuseppe e Maria Antonietta Mercalli in una famiglia di origine piemontese che ben presto si trasferì a Pesaro, dove il G. compì [...] ), 3, pp. 249 ss.; C. Cordié, L'"allobrogo" D. G. e il "sanfrianese" Berto Ricci. Storia di una amicizia, in Studi piemontesi, X (1981), 1, pp. 3-20; A. Asor Rosa, Lo Stato democratico e i partiti politici, in Letteratura italiana (Einaudi), I, Il ...
Leggi Tutto
FASCIOTTI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nato ad Udine il 28 dic. I 870 da Eugenio Vincenzo, all'epoca prefetto di quella città, di famiglia piemontese di forte tradizione liberale, e da Carlotta Gnecco, [...] di antica famiglia ligure di commercianti, visse la sua infanzia nella villa già Fatinelli poi Cenami a San Pancrazio, vicino Lucca, e compì i primi studi all'istituto "Cicognini" di Prato. Trascorse lunghi ...
Leggi Tutto
GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] quella università, il 3 nov. 1930, discutendo con Annibale Pastore una tesi in teoretica sul problema della conoscenza nel positivismo che uscirà in volume l'anno successivo (Il problema della conoscenza ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Saluggia, Vercelli, 1846 - ivi 1928). Collaborò ai principali periodici letterarî del tempo (Serate italiane, Rivista minima, Fanfulla, ecc.), e fu corrispondente da Roma della Gazzetta [...] realistica predominano un umorismo deformatore, quasi surreale, e un senso lirico del linguaggio, misto di italiano e di piemontese, che trasformano il bozzetto in estrosa "figurina": e Figurine (1875) si intitola il suo libro più felice. Tra ...
Leggi Tutto
piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....