FRASSATI, Pier Giorgio
Maria Cristina Giuntella
Figlio primogenito di Alfredo e di Adelaide Ametis, nacque a Torino il 6 apr. 1901. Studiò prima al ginnasio "D'Azeglio" e poi all'Istituto sociale retto [...] . Il F., infatti, si iscrisse al PPI nel 1920, aderendo alla corrente di sinistra di G. Miglioli, espressa nel capoluogo piemontese da G. Rapelli e da G. Quarello, e partecipò al congresso di Torino nel 1923 quale delegato della sezione di Novara ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Nacque a Castel Goffredo, nel Mantovano, il 28 luglio 1544, secondogenito di Luigi Alessandro di Castiglione delle Stiviere e della sua seconda moglie, Caterina Anguissola [...] però già in via di guarigione.
Durante la sua successiva permanenza in Spagna, nel 1566, il G. sposò la nobildonna piemontese Marta Tana di Santena, damigella d'onore della regina di Spagna Isabella di Valois, un evento che fu accompagnato da una ...
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AZEGLIO, Vittorio Emanuele Taparelli marchese d'
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 17 sett. 1816 da Roberto e Costanza Alfieri di Sostegno. A 5 anni seguì il padre, coinvolto nei moti piemontesi [...] E. d'A.(1831-1854),I-II,Torino 1920, v. Indice;Id., Leopoldo I del Belgio attraverso alcuni confidenziali colloquii con diplom. piemontesi,in Belgio e Piemonte nel Risorg. ital.,Torino 1930; Cavour e l'Inghilterra. Carteggio con E. d'A., I-II,Bologna ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] . Il C. assunse l'ufficio il 1° maggio 1309 in un momento particolarmente delicato della vita politica della città piemontese. Asti, sede di importanti società bancarie, era infatti travagliata da feroci guerre di parte: da alcuni anni la fazione ...
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CARONTI, Filippo
Salvatore Candido
Nacque a Como l'8 luglio 1813 da Giosuè e da Bianca Peverelli. Studiò nella città natale, nel collegio Gallio, sotto la guida del padre Pagani, che seppe infondergli [...] di vita. Guarito, passò a Mendrisio, ma, il 12 marzo 1849, il governo sardo denunciava l'armistizio e il 20 le truppe piemontesi ripassavano il Ticino; a Como si costituiva un Comitato di difesa e al C., chiamato a farne parte e subito accorso, era ...
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AMEDEO IX, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, nacque a Thonon il 1 febbr. 1435; ebbe come precettore il francescano Fauzone di Mondovi. [...] attorno a lei, sapeva quanto gli Sforza fossero ostili alla corte sabauda; ella poi aveva fatta sua la politica sabaudo-piemontese di espansione oltre Sesia, verso Milano. Quando morì Francesco Sforza, alla corte di A. si sperò di trascinare anche il ...
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FASULO, Alessio
Renata De Lorenzo
Figlio di Filippo e Celidea Vinacci, nacque a Napoli il 30 dic. 1760 da famiglia di magistrati e avvocati. Coi fratelli Nicola e Giuseppe e la sorella Margherita fu [...] dei carbonari di combattere per la costituzione e, confortato dalle notizie giunte a Messina il 26 marzo sulla rivoluzione piemontese iniziata il 10 marzo, fece appello alle altre città siciliane perché si unissero a lui. Rosaroll incaricò il F ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Giano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Thonon, in Savoia, il 1° nov. 1736 da Claudio Giovanni Battista. Nel passato della sua famiglia, le cui origini risalivano al XIV secolo, c'erano [...] continentale del suo Stato ai Francesi e a rifugiarsi in Sardegna, dopo avere assistito impotente alla demolizione del sistema difensivo piemontese. Pochi giorni prima di abdicare e partire per l'esilio il nuovo re Carlo Emanuele IV aveva nominato il ...
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BERTOLAMI, Michele
Bianca Montale
Nato a Novara di Sicilia il 15 ott. 1815, compì gli studi nei seminari di Patti e di Santa Lucia del Mela, e quindi all'università di Palermo, ove conseguì la laurea [...] energica azione di repressione militare contro il brigantaggio decisa dal governo, e rese omaggio all'abnegazione dell'esercito piemontese che compiva un penoso dovere. Nel 1866 votò, con la maggioranza della Camera, per l'annullamento della elezione ...
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BEGHELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Briga l'11 sett. 1847, studiò nel seminario di Nizza, poi nel Collegio convitto civico di Cuneo, ma per la debole vista fu costretto a interrompere gli studi. [...] la sua difflisione, probabilmente perché già vi si stampava un altro organo repubblicano, L'Emancipazione, fece ritorno nel capoluogo piemontese, dove il 12 aprile fece cessare definitivamente la sua pubblicazione. Per Il Ficcanaso e per L'Italia del ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....