GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] Gioberti, e infine quella della Costituente di Mazzini. Incontratosi nel giugno 1848 con Gioberti, il G. si accostò al programma piemontese: "La canapa per fare la corda della repubblica non è ancora nata, ma la corda per l'Italia, tutta unita sotto ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] l’8 aprile 1848 comandante in capo dell’esercito da inviare in Alta Italia contro gli austriaci a sostegno delle forze piemontesi.
Pepe incontrò difficoltà nel formare le truppe e nel far accettare al sovrano e al consiglio dei generali il suo piano ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] la fine d'agosto e gli inizi del settembre 1820 il C. fu cercato dal conte E. Perrone di San Martino, colonnello piemontese, e, successivamente, da un capitano Marenco per conto di Carlo Alberto. In un incontro a Vigevano il Perrone espose al C. il ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] la promessa costituzione, una folla immensa convenuta da diversi Stati (i Lombardo-Veneti vestiti a lutto) dimostrò chiedendo l'intervento piemontese contro l'Austria.
Il 2 marzo fu lo stesso re a scrivere al B.: "Il divient d'une importance extrême ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] Capponi si preoccupò di dare la notizia all'Azeglio e di chiedergli uno scritto commemorativo: nell'articolo, pubblicato sulla Gazzetta piemontese dal 20 e 28 maggio 1858, il ricordo commosso del defunto forniva il pretesto per una lunga e forse poco ...
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CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] ", in Arch. stor. ital., s. 7. XXII (1934), pp. 197-258; S. Curto, Il torinese colosso di Osimandia, in Boll. d. Soc. piemontese di archeol. e belle arti, n. s., XVIII (1964), pp. 5-26; D. Massagli, Introduzione alla storia della zecca e delle monete ...
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CORSINI, Andrea
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 16 luglio dell'anno 1804 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten di Vienna. Si hanno scarse notizie sulla sua [...] nei quali, considerando le scarse forze a disposizione della commissione governativa, consigliava di chiedere un intervento piemontese, napoletano o anglo-russo, per evitare quello austriaco che avrebbe indebolito la causa del granduca. Nondimeno ...
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CASATI, Carlo
Agostino Borromeo
Figlio di Alfonso di Carlo Emanuele e di Livia Melzi di Trenno, nacque forse a Milano intorno all'anno 1652. Non si hanno notizie sulla sua vita prima del 1675: in quell'anno [...] che nel corso della sua carriera egli doveva crearsi detrattori implacabili e accaniti sostenitori. Così, mentre per il rappresentante piemontese presso i Cantoni cattolici il C. non era all'altezza dei compiti assegnatigli, né si curava di esserlo ...
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BALDISSERO (Baudissé, anche Baudise), Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente a famiglia comitale della nobiltà saluzzese, che aveva fatto professione delle nuove dottrine della Riforma, visse nella [...] per vagliare le possibifità di ottenere l'autorizzazione per una leva di 2.000 o 3.000 fanti in territorio piemontese, dietro impegno di ricompense territoriali. Con l'agente mantovano S. Calandra il B. si lamentava della lentezza con cui procedevano ...
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BRICHERASIO, Giovanni Battista Cacherano conte di
Valerio Castronovo
Nacque a Bricherasio (Pinerolo) - il 14 nov. 1706 da Teodoro III, capitano del reggimento Monferrato, e da Laura Caissotti di Vigone, [...] indietro l'incursione dei Francesi, se le posizioni sull'Assietta erano state tenute e la vittoria era andata infine ai Piemontesi. Uno storico militare, l'Alberti, ricondusse nel 1902, sulla base di un'ampia documentazione d'archivio e di uno studio ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....