DEL SANTO, Andrea Carlo
Walter Polastro
Figlio di Angelo, generale dei Regno di Sardegna e allora ufficiale nel battaglione Real Navi, e di Rosa Millelire, che apparteneva ad una famiglia di notevoli [...] e nel rifornimento di viveri e materiali. Nel 1859 venne nuovamente inviato in Adriatico; fece parte della divisione navale piemontese che, al comando del capitano di vascello E. Tholosano, avrebbe dovuto muovere all'attacco di Venezia di concerto ...
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GRIMALDI, Onorato
Alice Raviola
Nacque intorno al 1520 in un luogo imprecisato, secondogenito di Renato e di Tomasina Lascaris di Briga, figlia di Pietro e di Bartolomea dei marchesi di Ceva. Il padre [...] G., ben intenzionato a discostarsi dalle orme paterne e a servire, con il massimo zelo e tornaconto, la dinastia piemontese. I vantaggi di tale scelta non tardarono a farsi sentire. Tutti i fratelli minori del G. ricevettero incarichi di prestigio ...
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BRUSATI, Guglielmo
Giuseppe Sergi
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIII. La famiglia dei Brusati era in quel tempo la più cospicua rappresentante della fazione guelfa novarese dei cosiddetti [...] grandi esponenti della lega e protagonisti, con il B., delle vicende politiche di un decennio di storia lombarda e piemontese. Dopo il 1305 essi costituirono, sotto la protezione della lega guelfa, signorie personali nelle loro città: in particolare ...
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FILIPPA, Maurizio
Cristina Stango
Nacque attorno al 1600 da Giovanni Antonio, auditore di rota a Bologna e poi senatore nel Senato di Torino, e da Lucrezia Borgarelli, appartenente a una famiglia del [...] del regno e dei tempi di Carlo Emanuele II, II, Genova 1878, pp. 79-81, 417 s.; C. Dionisotti, Storia della magistratura piemontese, II,Torino 1881, pp. 393 s.; E. Stumpo, Finanza e Stato moderno nel Piemonte del Seicento, Roma 1979, pp. 199 s. ...
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ADAMI, Pietro Augusto
Pier Giorgio Camaiani
Nacque l'11 luglio 1812 a S. Giovanni all'Avena (Pisa), da David o Dario, noto commerciante di valori, e da Teresa de Coureil. In Livorno aveva fondato una [...] 'A. fu poi tra quanti, democratici nel '48-'49, si orientarono nettamente nel '59-'60 a favore della monarchia piemontese. Nel '58 mise a disposizione del Cavour la propria organizzazione bancaria perché potesse essere lanciato in Toscana il prestito ...
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BARGAGLI, Scipione
Renato Mori
Nacque a Siena il 30 luglio 1798 da Celso Baldassarre e da Giuseppa Neri Piccolomini. Appartenente a famiglia iscritta nell'albo dei patrizi senesi, il B. fu essenzialmente [...] di avvicinare le posizioni del governo romano, ossia di P. Rossi, propenso ad una federazione - quelle del governo piemontese, fautore'àl: una lega militare, incontrarono il plauso del governo costituzionale toscano, tanto che il Capponi propose al ...
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ASSELTA, Domenico
Tommaso Pedio
Nacque in Laurenzana (Potenza) il 30 luglio 1817 da Francesco e da Violante Asselta. Sua madre era figlia di un omonimo Domenico Asselta, che, capomassa nel 1799 al seguito [...] aderente al comitato dell'ordine, il quale, sotto la guida di S. Spaventa, operava, in accordo con il governo piemontese, per fare insorgere le province dell'Italia meridionale. Inviato nell'agosto del 1860, dal Comitato di Corleto a Potenza, fu ...
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CAVALLI, Domenico Maria
Paolo Preto
Nato a Venezia negli ultimi anni del sec. XVII, seguì una normale carriera nelle magistrature della cancelleria ducale e nella diplomazia; dal 1721 al 1727 fu segretario [...] predati dal corsaro Francesco Natali che batteva bandiera sarda e profittando dello stato di guerra per fornire al governo piemontese cavalli del Polesine e armi di Brescia (aprile-settembre 1745).
Il Senato gli aveva commesso nel 1742 di insistere ...
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ADRIANI, Giovanni Battista
Armando Petrucci
Nacque a Cherasco l'11 apr. 1823; entrato nel 1838 a far parte dell'Ordine dei somaschi, si diede giovanissimo allo studio della storia e della geografia; [...] ricercatore ed editore di documenti; il suo interesse fu volto prevalentemente al Medioevo, in particolare a quello piemontese. La sua erudizione è appesantita dall'impostazione antiquata, di tipo settecentesco, e dall'eloquio retorico ed ampolloso ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] , di Fabrizi e di altri.
Il L. rese concreti e pubblici i suoi nuovi orientamenti indirizzando al governo piemontese una relazione sulla situazione della Sicilia. Redasse inoltre, fra 1853 e 1854, il trattatello sulla Guerra insurrezionale in Italia ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....