BELLI, Domenico
Lemigio Marini
Figlio di Pierino e di Giulia Damiani, dei signori di Priocca, nacque il 21sett. 1548; il luogo non è conosciuto, ma potrebbe essere Asti, dove, il padre si era recato [...] di pace in Europa che era Clemente VIII; ma allora a volte anche il duca sabaudo, e più normalmente i Piemontesi che maggiormente l'avevano sostenuto nelle sue lotte antiginevrine e anti-francesi, declinando il secolo e le fortune spagnole e ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] . 147-154 e passim; G. Gentile, Appunti per la storia della cultura in Italia nella seconda metà dei sec. XIX, la cultura piemontese: D. B., in La Critica, XX(1922), 3, pp. 140-148; L. Borghi, Il pensiero pedagogico del Risorgimento, Firenze 1958, v ...
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COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] indurre i tassati al pagamento, esponendo però all'Ormea le obiettive difficoltà in cui i Milanesi versavano. Il ministro piemontese, lodando lo zelo del C., cercava tuttavia di consigliargli una condotta più guardinga e meno pericolosa per il suo ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] con i finanziamenti della Cassa sacra. Il G. ne diede conto nella Relazione d'una scuola da tirar la seta alla piemontese stabilita in Reggio per ordinedi sua maestà…, Messina 1785. Nonostante il buon esito, la scuola venne chiusa nel 1786.
Un altro ...
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COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] e poi, una volta eletto deputato, al "carro" giolittiano, divenendo, così, un intimo collaboratore dello statista piemontese.
La sua carriera politica fu preceduta da un'intensa attività giornalistica, spiegata attraverso la collaborazione a numerosi ...
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PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria
Davide De Franco
PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria. – Nacque a Cuneo il 6 gennaio del 1810 dal conte Cesare [...] Torino, Archivio Durando, b. 109. Si vedano inoltre: C. Rinaudo, Il colpo di stato di Luigi Napoleone visto da un osservatore piemontese. Lettere inedite del conte Ottaviano Vimercati al conte G. P. di S. M., Roma 1931; Dagli albori della libertà al ...
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COSTAFORTE, Giovenale
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Fossano (Cuneo) nell'agosto del 1519, figlio postumo di Giovenale e di Caterina Rossi di Ludovico detto Giavella.
Compì i primi studi in Fossano [...] da Carlo V, contro il tenore della minuta scritta; ricordare le insolenze del Gonzaga, le sue scorrerie nel territorio piemontese, gli sforzi inutili del duca per far decidere legalmente le sue ragioni, il danno che gli verrebbe dalle proposte ...
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PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] politica di Cavour. Il giovane ufficiale, al comando di una compagnia di bersaglieri, fece parte del corpo di spedizione piemontese che raggiunse nel 1855 gli alleati franco-britannici in Crimea. Nel 1859 era in prima linea durante la seconda guerra ...
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PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] , a cura di G. Cipriani, Milano 1995.
Fonti e Bibl.: Roma, Fondazione Istituto Gramsci, Fondo Ugo Pecchioli; Torino, Fondazione Istituto piemontese A. Gramsci, Archivio PCI, Federazione di Torino, Fondo Garelli, Biografie, f. 1.1/4; Istituto ...
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CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] città di Bergamo (somma da lui impiegata per il mantenimento di volontari e per il trasporto delle armi affidategli dal governo piemontese) e gli fu anche imposta una tassa di guerra di L. 133.846,15a titolo d'indennizzo per l'azione antigovernativa ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....