PISANI DOSSI, Carlo
Matteo Morandi
PISANI DOSSI, Carlo. – Nacque a Pavia il 7 maggio 1780 dal nobile Gelasio Vincenzo e da Maria Rosalia dei baroni de Hölly von Niedermensdorff.
I Pisani Dossi erano [...] Confalonieri, a cura di A. Giussani, IV, Roma 1956, pp. 34 s., 62, 89, 118, 183, 187.
R. Soriga, Voghera e la rivoluzione piemontese del 1821, in Bollettino della Società pavese di storia patria, XXI (1921), 1-2, pp. 79-88; Id., Pavia e i moti del ...
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EUSTACHIO di S. Francesco (al secolo Giovanni Battista Delfini)
Maria Rosa Cimino
Pochissimo si sa della sua vita: alcune scarne notizie sono state reperite nell'Archivio generale dei padri carmelitani [...] le Memorie storiche intorno all'Indie Orientali ed al ritorno dalle medesime in Europa del p. Eustachio Delfini carmelitano piemontese. Saggiunge infine la vita d'Ayder Ali Kan corredata dallo stesso autore d'importanti osservazioni (ibid. 1786).
Nel ...
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COSTA (de Costis), Ludovico (Luigi)
Aldo A. Settia
Figlio di Giovanni di Leonino e, secondo il Manno, di Bona Provana, nacque probabilmente a Chieri presso Torino nella seconda metà del sec. XIV. La [...] delle fortune del casato. Per questo periodo di tempo ricordiamo qui della famiglia un Uberto, che fu arciprete della cittadina piemontese nel 1259; ed un Bortolino, attestato come notaio fra il 1261 e il 1280. Costante appare la presenza dei Costa ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] Fu imprigionato nuovamente nel 1859, perché aveva partecipato a una grande manifestazione di giubilo per la vittoria franco-piemontese a Montebello.
Sulle condizioni della lotta politica nella Napoli preunitaria e sullo scarso seguito che vi avevano ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Maurizio
Piero Crociani
Nacque a Torino il 26 nov. 1816 dal conte Giuseppe e dalla contessa Enrichetta Graneri della Rocca. Il padre, pur avendo ricoperto cariche pubbliche in epoca [...] ricompensati, da parte francese, con la commenda della Legion d'onore (il G. ne era già cavaliere dal 1852) e da parte piemontese con la promozione a maggior generale per merito di guerra e con la medaglia d'oro al valor militare "per l'intelligenza ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] , pp. 16-30, 32, 135, 144, 148 s., 175, 199-203, 211 s., 219 s., 233; G. L. e i problemi dell'agricoltura piemontese nel secolo XIX. Atti del Convegno… 1982, a cura di N. Nada, Casale Monferrato 1983; C. Ghisalberti, G. L., in Il Parlamento italiano ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] lì a Torino come latore d'una lettera in cui si chiedeva al principe di Carignano l'intervento armato dell'esercito piemontese. Dall'incontro con Carlo Alberto, che li ricevette il 17 marzo 1821, gli inviati lombardi ricavarono però la certezza che ...
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GABOTTO, Ferdinando Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 7 giugno 1866 da Francesco Giuseppe, colonnello dei granatieri, e da Erminia dei conti Benisson, di origine veneziana.
Il [...] 39; L.C. Bollea, La vita e le opere di F. G., Torino 1921; F. Patetta, In memoria di F. G., in Boll. della Soc. piemontese di archeol. e belle arti, VII (1923), 3-4, pp. 102-110; M. Chiaudano, Ricordando F. G. nel XL anniversario della morte, in Boll ...
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BOLDONI, Camillo
Franco Molfese
Nato a Barletta il 15 nov. 1815 da Michele, colonnello di artiglieria, entrò nel collegio militare di Napoli nel 1826. Nel 1835, già sottotenente, passò nell'arma di [...] e piuttosto appartato fino al 1859.
In occasione della seconda guerra d'indipendenza fu chiamato in servizio dal governo piemontese col grado di luogotenente-colonnello e gli fu affidata l'organizzazione dei circa 3.000 volontari inquadrati nel ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] un passo decisivo e di senso e segno ben diverso da quello con cui si era snodata la prima parte - quella franco-piemontese del '59 - del percorso del paese verso l'Unità. In seguito ciò gli sarebbe stato rinfacciato anche da qualche studioso come ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....