GASTALDI, Lorenzo
Maria Franca Mellano
Nacque a Torino il 18 marzo 1815 da Bartolomeo, avvocato di vaglia, e da Margherita Volpato. Primogenito di una famiglia di buona estrazione borghese (dei numerosi [...] condivise, con molti altri giovani, le speranze fiorite con il nuovo corso impresso da re Carlo Alberto alla politica piemontese nella seconda metà degli anni '40: speranze che la promulgazione dello Statuto (4 marzo 1848) avrebbe indirizzato sempre ...
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BURONI, Giuseppe
Gianfranco Radice
Nato a Pianello Val Tidone (Piacenza) il 21 febbr. 1821 da Luigi e da Rosa Prati, dopo aver compiuto gli studi elementari nel paese natale, frequentò il ginnasio di [...] di Savona. Nel 1851 fu trasferito a Torino, ove insegnò filosofia e teologia nell'istituto della congregazione.
Nel capoluogo piemontese il B. organizzò un circolo di studi, dove si leggevano e si discutevano lavori di ricerca e di ripensamento nei ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] all'annessione dell'Umbria al Regno d'Italia, protestando con energia contro l'introduzione della legislazione ecclesiastica piemontese. Nominato camerlengo alla morte del cardinale Antonelli (nov. 1876), la sua fama di prelato esperto ed equilibrato ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] con il nuovo Stato, ma anche con buona parte del basso clero che si era schierato con i garibaldini e con i piemontesi, nonché con il popolo che sperava dal nuovo assetto un miglioramento sociale e vedeva nei presuli gli esponenti del vecchio ordine ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] i primi tre missionari: il superiore Luigi Pettinelli, di Matelica, nel salentino, il laziale Domenico Scarpetta e il piemontese Paolo Rivelli. È interessante notare come dai documenti conservati nell’archivio romano del Pime, emergesse la volontà di ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] , XXII; B. Corio, p. 1383). La tesi che i della Rovere liguri fossero imparentati con un'omonima famiglia nobile piemontese di Vinovo, difesa da alcuni storici anche sulla base di dichiarazioni dello stesso papa in alcuni documenti, deve forse molto ...
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CAMPANELLA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 5 marzo 1811 da Sebastiano e da Maria Poggi, in una famiglia di condizione agiata e molto attaccata alla tradizione cattolica. Dopo i primi [...] , annate 1849-1861, passim; A ricordo dell'ab. priore A. C. …, Genova 1910; F. Fonzi, Correnti di opposizione alla politica piemontese tra i cattolici liguri negli anni 1849-1859, in Rass. stor. del Risorg., XXXIX (1952), pp. 542-552 (cenni sul ...
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GUALA, Luigi Maria Fortunato
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Torino il 14 ott. 1775 dall'avvocato Giovanni Giuseppe e da Scolastica Gastinelli, oriundi di Cassine, presso Acqui. Conseguita la laurea in [...] s. Ignazio, divenne anche casa estiva per esercizi spirituali, frequentata dal fior fiore del clero piemontese. Per la Chiesa torinese e piemontese questo è un rilevante merito storico del Guala.
Fu tuttavia soprattutto il convitto ecclesiastico di S ...
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Denominazione (propriamente «appartenente alla tribù di Giuda») con cui sono stati indicati gli Ebrei rimasti in Palestina dopo la distruzione del regno d’Israele (722 a.C.), quando l’intero popolo ebraico [...] -meridionale, per poi diffondersi adattandosi alle parlate locali. Oggi ne sopravvivono varietà dialettali locali (giudeo-piemontese, giudeo-livornese o bagitto, giudeo-veneziano, giudeo-romanesco) con una piccola tradizione letteraria, soprattutto ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] della casa. Nella crisi del marchio, i nuovi proprietari disdicono il secolare contratto di servizio con l’Istituto poligrafico piemontese Marietti e dal 1986 trasferiscono la sede dell’azienda sotto la Lanterna. Senza cambiar nome, c’è una nuova ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....