Il termine ibridismo, in senso tecnico, designa una parola alla cui formazione concorrono elementi provenienti da sistemi diversi; più precisamente, può indicare:
(a) una parola complessa che presenta [...] , indotte dall’interferenza tra parole che, nei due codici, condividono la stessa base etimologica (Regis 2006: 483 segg.). Il piemontese-italiano favo «facevo», che incrocia la forma piem. merid. fava «id.» con l’ital. facevo (< lat. faciebam), e ...
Leggi Tutto
Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] Secondo Gasca Queirazza (1996) potrebbero essere stati composti in Alta Val di Susa, al confine tra il dominio linguistico piemontese e l’area occitanica.
L’uso del volgare nell’amministrazione si impone precocemente nelle repubbliche di Venezia e di ...
Leggi Tutto
Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] , il Sentir Messa (1835-36), anche se originato da un fatto occasionale, cioè la critica che il grammatico piemontese Michele Ponza aveva mosso alla locuzione sentir Messa, giudicata un dialettismo, impiegata da Tommaso Grossi nel suo romanzo Marco ...
Leggi Tutto
La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] già un secolo prima era stata raccolta una serie di prediche composte in un misto di latino e di volgare piemontese, uno dei più antichi documenti volgari d’Italia, precoce dimostrazione della tecnica comunicativa e della scommessa linguistica della ...
Leggi Tutto
Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] asmëjo aj ulle «i cocci assomigliano alle pignatte»; questo esempio e i seguenti in dialetto, varietà biellese del piemontese, sono tratti da Sella 1970), tipiche del proverbio sono infatti:
(i) la struttura tematica (➔ tematica, struttura; parenti ...
Leggi Tutto
CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] del cardinale D'Andrea, uno dei membri del Sacro Collegio che più si erano compromessi con le avances del governo piemontese dopo gli avvenimenti del '60.
Il C. ci appare inserito in quegli ambienti della società romana, sempre più ampi, che ...
Leggi Tutto
Gli allofoni (o varianti) sono le diverse realizzazioni concrete che un fonema ha nella catena parlata. Per es., a due pronunce della parola pane, di cui la prima contiene una [a] e la seconda una [æ], [...] Leoni & Maturi 2003: 49), mentre si pronuncia come vocale posteriore [ɑ], soprattutto in sillaba aperta e tonica, nel piemontese, nel ligure e nel napoletano [ˈkɑːne] (Sobrero 1974: 60). In Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Venezia Giulia ed ...
Leggi Tutto
CARENA, Giacinto
Tullio De Mauro
Nacque a Carmagnola (Torino) il 25 apr. 1778 da Francesco Paolo, medico, e da Maria Catterina Maga Gallo. Finiti gli studi primari e quelli di filosofia nel paese nativo, [...] stima che godeva il C., diventato socio dell'Accademia della Crusca, e caldamente elogiato dal celebrato filologo Amedeo Peyron (Gazz. piemontese, 21 ott. 1846).
Il C. morì a Torino l'8 marzo 1859.
Lasciò la sua biblioteca all'Accademia delle Scienze ...
Leggi Tutto
TOPONOMASTICA
Giovan Battista Pellegrini
(XXXIV, p. 7)
Negli ultimi decenni si è spesso registrata una più stretta collaborazione tra ricerche toponomastiche e onomastiche, queste ultime meglio definite [...] , Milano 1961; G. Ferro, La toponomastica ligure d'interesse geografico, Trieste 1964; D. Olivieri, Dizionario di toponomastica piemontese, Brescia 1965; G.B. Pellegrini, Gli arabismi nelle lingue neolatine con speciale riguardo all'Italia, 2 voll ...
Leggi Tutto
Tabu è una parola polinesiana («sacro, proibito»), spesso, ma impropriamente, pronunciata tabù, che designava originariamente una proibizione rituale riguardante oggetti o persone rivestiti di sacralità; [...] ad es., con alterazioni (zio per Dio, putrella per puttana, caiser per cazzo), troncamenti (fa’ per faus «falso» nell’imprecazione piemontese diofà), ➔ sigle (TBC, HIV, WC).
È dunque evidente che l’interdizione – fenomeno di per sé extralinguistico e ...
Leggi Tutto
piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....