CAGNOLO, Gerolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Vercelli nel 1491 da Sebastiano, patrizio vercellese e dottore nel Collegio dei giuristi, e da Francesca Alciati, figlia di Nicolò, ambasciatore del duca di [...] , pp. 129, 136 ss.; C. Dionisotti, Notizie biogr. dei vercellesi illustri, Biella 1852, pp. 46-47; Id., Storia della magistratura piemontese, Torino 1881, II, pp. 304-305. Non si è potuto rintracciate il testo di un'orazione, pronunciata dallo stesso ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] , Storia della diplomazia alla corte di Savoia, III, Torino-Firenze-Roma 1880, pp. 241-245; C. Dionisotti, Storia della magistratura piemontese, II, Torino 1881, pp. 283, 380; M. Abate, L'Istituto bancario S. Paolo di Torino, Torino 1963, pp. 85, 251 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] dello Stato nazionale procedette dunque secondo i dettami di un’uniformità legislativa che replicò il modello piemontese, con temperamenti solo occasionali e tattici. Altrettanto chiara, sebbene più sfumata, è la qualificazione liberale della ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] nel locale Studium. Affermazione con la quale non concordiamo sia perché non è noto se in quell'anno l'Università piemontese fosse attiva sia, soprattutto, perché pare impossibile che G. potesse tenere cattedra in marzo a Vercelli e in aprile a ...
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BORELLI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Villars del Varo il 20 febbraio 1639. Suo padre, Giacomo, dei signori di Lessola e Castellamonte, primo chirurgo della corte sabauda dal 1644, [...] Scrittivarii, I, Torino 1892, p. III; A. Manno, Il patriziato subalpino, II, Firenze 1906, p. 372; M. Viora, Le costituzioni piemontesi, Torino 1928, pp. 40-43; G. Quazza, Le riforme in Piemonte nella prima metà del Settecento, II, Modena, 1957, p ...
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. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] emanati da autorità ecclesiastiche o religiose e concernenti materie spirituali o disciplinari.
Fin dalla prima legge eversiva, quella piemontese 29 maggio 1855, lo Stato cessava però di riconoscere "i benefici semplici i quali non hanno annesso ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] che all'inizio del 1435 fu inviato insieme a Guido Torello a Torino. Ricevuti dal principe il 14 gennaio, tornarono nella città piemontese il 21, recando seco il marchese del Monferrato, per il quale avevano ottenuto una tregua di sei giorni. I due ...
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MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] S. Pene Vidari, Un secolo e mezzo fa (22 genn. 1851): la lezione torinese di Pasquale Stanislao Mancini sulla nazionalità, in Studi piemontesi, XXXI (2002), 2, pp. 273-285; Il palazzo dell’Università di Torino e le sue collezioni, a cura di A. Quazza ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] della Repubblica che aveva appoggiato la Spagna nella occupazione di Oneglia; l'anno dopo, sotto la minaccia di una invasione piemontese, egli ebbe l'incarico di comandare le truppe inviate a difendere i confini. Nel 1619 venne di nuovo inviato come ...
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DRAGO (Dracco, Dracon), Luigi Onorato
Elisa Mongiano
Di famiglia nizzarda, oriunda della Provenza, nacque a Sospello (Nizza) nel 1512. Compì studi giuridici, conseguendo il dottorato in diritto civile [...] I, Torino 1841, p. 286; I. B. Toselli, Biographie niçoise, I, Nice 1860, p. 270; C. Dionisotti, Storia della magistratura piemontese, Torino 1881, II, p. 309; G. Vandelli, Intorno a un provenzalista del sec. XVI, in Rassegna bibl. della letter. ital ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....