Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Lombroso
Paolo Marchetti
Cesare Lombroso rappresenta, probabilmente, l’uomo di cultura italiano di fine Ottocento più noto al mondo. Le sue idee, inizialmente sviluppate in ambito medico-psichiatrico, [...] medico delle carceri, assunto nel 1886, offrì a Lombroso un osservatorio privilegiato nella casa dei reclusi del capoluogo piemontese, attraverso il quale osservare dal vivo quel materiale umano che, dalla pubblicazione della prima edizione dell’Uomo ...
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MILLIET, Louis (Ludovico Millet)
Blythe Alice Raviola
– Nacque a Chambéry il 26 giugno 1527 dal consigliere ducale Claude e dalla sua seconda moglie, Jeanne Pelixenne de Lambert.
Venne alla luce nella [...] dal fine del secolo X sino al dicembre 1798, Torino 1798, I, pp. 52, 186 s., 210; E. Ricotti, Storia della monarchia piemontese, Firenze 1861, II, p. 262; A. De Foras, Armorial et nobiliaire de l’ancien Duché de Savoie, III, Grenoble 1863, p. 225 ...
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PINELLI, Pier Dionigi
Stefano Tabacchi
PINELLI, Pier Dionigi. – Nacque a Torino il 25 maggio 1804 da Antonio Ludovico Maria e da Angela Carelli.
Il padre, importante giurista, fu avvocato fiscale generale [...] 294-375; A. Moscati, I ministri del ’48, Salerno 1948, pp. 181-192; M.F. Mellano, Il caso Fransoni e la politica ecclesiastica piemontese (1848-1850), Roma 1964, pp. 65 s., 214 s.; G. Martina, Pio IX (1846-1850), Roma 1974, ad ind.; R. Romeo, Cavour ...
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GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] tentò un'opera di mediazione tra il partito d'azione, d'ispirazione democratica, e il partito cavouriano, o piemontese, politicamente moderato, che puntava all'annessione incondizionata dell'isola al Regno sabaudo. Il 20 giugno 1860 prese apertamente ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] sovrani spagnoli non consentirono però l’esercizio di tale potere, se non con estrema difficoltà.
Anche il s. piemontese, residente a Torino, ebbe potestà giudiziaria, ma particolare importanza vi assunse il diritto di ‘interinazione’, cioè di esame ...
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STATUTO
Enrico BESTA
Guido ZANOBINI
. Pure nella varietà delle sue accezioni, la parola ha un significato sostanzialmente unico e indica l'atto formale e solenne, nel quale sono espressi i principî [...] e individuali (v. oltre). Fra le molte costituzioni emanate nei varî ordinamenti italiani nella prima metà del secolo XIX, quella piemontese non fu la sola designata col nome di statuto: già ebbero tale nome i decreti organici del Regno italico ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1949, p. 74.
12 Cfr. sul punto F. De Gregorio, La legislazione sardo-piemontese e la reazione cattolica, Soveria Mannelli 1999, pp. 76-80.
13 Cfr. in proposito G. Long, Le confessioni «diverse dalla ...
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CAVERI, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Genova il 2 apr. 1811 da Cesare, facoltoso commerciante di cereali, e da Emilia Curotto, appartenente ad una famiglia di banchieri. Il C. fu educato dal nonno [...] le difficoltà di unificazione legislativa, particolarmente acute per le differenze fra l'impostazione austriaca e quella piemontese nelle materie del diritto commerciale, trovarono in lui un abilissimo risolutore.
Nel 1849era anche stato delegato ...
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Giurista e uomo politico (Lessolo 1863 - Torino 1934). Fu uno dei pochi professori universitarî che, nel 1931, rifiutarono il giuramento al regime fascista e furono per questo dimessi dalla cattedra. Nel [...] (2 voll., 1931) e i numerosi saggi, raccolti dopo la sua morte: Studi sul giansenismo (1943); Il giansenismo piemontese e la conversione della madre di Cavour (1943); Studi sui riformatori italiani (1955). Notevoli anche La giovinezza del conte di ...
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MANFREDI, Giuseppe
Mario Menghini
Uomo politico e magistrato, nato a Cortemaggiore il 17 marzo 1828, morto a Roma il 6 novembre 1918. Il sopraggiungere della rivoluzione del 1848 gli fece interrompere [...] commissione provvisoria di governo. Dopo Villafranca, quando cioè la sorte dei ducati attraversò una crisi assai grave e il governo piemontese ritirò i suoi rappresentanti, al M. fu affidato (9 agosto) il governo di Parma e Piacenza col titolo di ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....