DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] , Napoli 1969, p. 176 n. 62), forse lo stesso che fu balì dell'Ordine gerosolimitano in Napoli nel 1419; ed era parimenti piemontese un Giacomo suo successore nella carica nel 1428 (F. Bonazzi, Elenco dei cavalieri del S. M. Ord. di S. Giovanni di ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] e a suscitargli contro diverse inimicizie nell'ambiente della corte piemontese: scrisse al nuove re una lettera in cui lo di F. D. …, Torino 1924; P. Santorre di Santarosa, Della rivoluz. piemontese..., Genova 1849, pp. 88, 94, 97, 240, 243 s., 246 ss ...
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DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] in quel periodo vide la luce la sua opera più impegnativa ed originale, in due volumi, la Storia della magistratura piemontese (Torino 1881).
La magistratura aveva avuto in Piemonte ed in Savoia una funzione anche politica, come quella di moderatrice ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] domanda - trasferiti in Piemonte: G. Garrone alla procura di Torino, mentre il G. alla procura di Novara (per lui la scelta piemontese è legata alla sua ammirazione per l'opera del conte di Cavour).
Nel 1911 il G., in relazione a una malattia della ...
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BLANCARDI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Sospello il 14 nov. 1583. Il padre, Carlo Antonio, avvocato patrimoniale di Sospello e quindi di Savoia, lo avviò agli studi di legge che il [...] , pp. 24 s.; G. Galli della Loggia, Cariche del Piemonte, Torino 1798, II, p. 76; C. Dionisotti, Storia della magistratura piemontese, Torino 1881, II, pp. 325 s.; A. Manno, Il patriziato subalpino, II, Firenze 1906, p. 318; M. Chiaudano, I lettori ...
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GRECO, Paolo
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 26 giugno 1889 da Giuseppe e da Anna Belli.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, si occupò di questioni di diritto commerciale: I titoli rappresentativi [...] di mettere le forze partigiane sotto la tutela delle leggi internazionali di guerra (cfr. P. Greco, L'opera del Comitato piemontese di liberazione nazionale, in Il Ponte, V [1949], 8-9, pp. 1078-1087).
Agli anni della guerra risalgono i primi ...
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Sclopis di Salerano, Federico Paolo
Giurista e uomo politico (Torino 1798 - ivi 1878). Entrato in magistratura nel 1822, partecipò ai lavori di preparazione dello Statuto albertino in qualità di presidente [...] 1878, socio nazionale dei Lincei (1877), dedicò i suoi studi alla storia delle istituzioni pubbliche e della legislazione piemontese e italiana: Storia dell’antica legislazione del Piemonte (1833); la Storia della legislazione italiana (3 voll., 1840 ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] civile venne promulgato nel 1854 da Vittorio Emanuele II. Con questo codice si chiuse il primo periodo della codificazione piemontese. Un secondo periodo si aprì subito dopo, determinato dalle nuove annessioni. Si ebbe così il nuovo codice penale ...
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Salmour, Ruggero Gabaleone conte di
Diplomatico e uomo politico (Parigi 1806 - Torino 1878). Frequentò l’Accademia militare di Torino, dove conobbe Cavour. Al termine degli studi divenne ufficiale del [...] ministeriali e degli apparati diplomatici. Fu inoltre tra i sostenitori della spedizione in Crimea e fece parte della delegazione piemontese che stipulò gli accordi di Plombières. Nel 1859 si dimise per contrasti con Rattazzi. Nello stesso anno, su ...
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AMBROSOLI, Filippo
Alberto Aquarone
Figlio del letterato Francesco e di Luigia Brioschi, nacque a Milano il 9 dic. 1823. Dopo aver studiato giurisprudenza all'università di Pavia, ove conseguì nel 1847 [...] 1848 partecipò alla prima guerra d'indipendenza in uno dei corpi di volontari lombardi che si unirono alle truppe regolari piemontesi; tornato quindi al suo ufficio di magistrato, nel 1854 ebbe la nomina a sostituto procuratore di Stato a Mantova, e ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....