CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] che all'inizio del 1435 fu inviato insieme a Guido Torello a Torino. Ricevuti dal principe il 14 gennaio, tornarono nella città piemontese il 21, recando seco il marchese del Monferrato, per il quale avevano ottenuto una tregua di sei giorni. I due ...
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PATETTA, Federico
Elisa Mongiano
– Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 16 febbraio 1867 da Ferdinando, avvocato, e da Eugenia Airaldi.
Iscrittosi, nell’anno accademico 1883-84, alla Facoltà di giurisprudenza [...] di storia letteraria, e in specie umanistica.
Le vicende risorgimentali furono studiate da Patetta soprattutto nella loro prospettiva piemontese, sia attraverso l’illustrazione di lettere di protagonisti, come Carlo Alberto, Cesare Balbo e Massimo d ...
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MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] S. Pene Vidari, Un secolo e mezzo fa (22 genn. 1851): la lezione torinese di Pasquale Stanislao Mancini sulla nazionalità, in Studi piemontesi, XXXI (2002), 2, pp. 273-285; Il palazzo dell’Università di Torino e le sue collezioni, a cura di A. Quazza ...
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La tutela del patrimonio culturale
Salvatore Settis
L’individuazione di quel che oggi chiamiamo «patrimonio culturale» come oggetto di specifiche preoccupazioni e norme di tutela è un processo secolare, [...] a legge fondamentale del nuovo regno d’Italia, divenne perciò assai arduo contemperare le due opposte tradizioni giuridiche, quella «piemontese», che lasciava prevalere i diritti privati, e quella «romana» (ma anche di tutto il resto d’Italia) dove ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] nel Comitato in rappresentanza del Partito d'azione, il 22 maggio guidò la delegazione del Comitato di liberazione nazionale piemontese che si incontrò a Barcellonette con quella dei maquisards francesi per stabilire un'intesa tra i due movimenti di ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] condizioni del Paese. Anche se non risolve l'aporia tra il riconoscimento della decadenza del Regno borbonico e l'accusa a quello piemontese di non aver puntellato il nuovo con il vecchio, il M. sembra avere fiducia nel futuro e in particolare nelle ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] della Repubblica che aveva appoggiato la Spagna nella occupazione di Oneglia; l'anno dopo, sotto la minaccia di una invasione piemontese, egli ebbe l'incarico di comandare le truppe inviate a difendere i confini. Nel 1619 venne di nuovo inviato come ...
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FAUZONE, Cristoforo
Claudio Rosso
Nacque intomo al 1593 (secondo A. Manno, infatti, al momento della morte, avvenuta nel 1657, aveva sessantaquattro anni) da un'eminente famiglia di Mondovì, che sin [...] e dei tempi di Carlo Emanuele II duca di Savoia, II, Genova 1878, pp. 412 s.; C. Dionisotti, Storia della magistratura piemontese, II, Torino 1881, p. 279; M. Chiaudano, Ilettori dell'Università di Torino ai tempi di Carlo Emanuele I (1580-1630), in ...
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DRAGO (Dracco, Dracon), Luigi Onorato
Elisa Mongiano
Di famiglia nizzarda, oriunda della Provenza, nacque a Sospello (Nizza) nel 1512. Compì studi giuridici, conseguendo il dottorato in diritto civile [...] I, Torino 1841, p. 286; I. B. Toselli, Biographie niçoise, I, Nice 1860, p. 270; C. Dionisotti, Storia della magistratura piemontese, Torino 1881, II, p. 309; G. Vandelli, Intorno a un provenzalista del sec. XVI, in Rassegna bibl. della letter. ital ...
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I mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i propri fini e, più specificamente e comunemente, i mezzi (beni in natura, servizi personali e soprattutto denaro) di cui dispongono [...] pubblico, attraverso lo studio endogeno delle variabili istituzionali. La teoria della tassazione ottimale ha il suo iniziatore nel piemontese J. Dupuit, che nel 1844 pose i fondamenti della teoria dell’utilità marginale e introdusse il concetto ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....