BALBO (Balbis, Balbi, de Balbis, Balbus, Balb), Giovanni Francesco
Piero Craveri
Figlio primogenito di Stefano, che apparteneva probabilmente alla storica famiglia dei Balbo di Chieri, e fratello del [...] . 82; T. Vallauri, Storia delle università degli studi del Piemonte, Torino 1845, p. 128; C. Dionisotti, Storia della magistratura piemontese, I, Torino 1881, pp. 196, 303; F. Patetta, Di Nicolò Balbo Professore di diritto nell'università di Torino e ...
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CAGNOLO, Gerolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Vercelli nel 1491 da Sebastiano, patrizio vercellese e dottore nel Collegio dei giuristi, e da Francesca Alciati, figlia di Nicolò, ambasciatore del duca di [...] , pp. 129, 136 ss.; C. Dionisotti, Notizie biogr. dei vercellesi illustri, Biella 1852, pp. 46-47; Id., Storia della magistratura piemontese, Torino 1881, II, pp. 304-305. Non si è potuto rintracciate il testo di un'orazione, pronunciata dallo stesso ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] , Storia della diplomazia alla corte di Savoia, III, Torino-Firenze-Roma 1880, pp. 241-245; C. Dionisotti, Storia della magistratura piemontese, II, Torino 1881, pp. 283, 380; M. Abate, L'Istituto bancario S. Paolo di Torino, Torino 1963, pp. 85, 251 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] dello Stato nazionale procedette dunque secondo i dettami di un’uniformità legislativa che replicò il modello piemontese, con temperamenti solo occasionali e tattici. Altrettanto chiara, sebbene più sfumata, è la qualificazione liberale della ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] nel locale Studium. Affermazione con la quale non concordiamo sia perché non è noto se in quell'anno l'Università piemontese fosse attiva sia, soprattutto, perché pare impossibile che G. potesse tenere cattedra in marzo a Vercelli e in aprile a ...
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PEANO, Camillo
Stefano Sepe
PEANO, Camillo. – Nacque a Saluzzo (Cuneo) il 5 giugno 1863 da Carlo e da Luigia Ramusatti.
Il padre Carlo, medico, apparteneva a una famiglia dedita alle professioni liberali, [...] giolittiana, 1909-1913, II, Roma 1979, ad ind.; A.A. Mola, C. P.: il modello giolittiano dell’amministrazione della politica, in Studi piemontesi, VIII (1979), 1, pp. 190-198; G. D’Agostini, P. C., in Il Consiglio di Stato nella storia d’Italia. Le ...
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BORELLI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Villars del Varo il 20 febbraio 1639. Suo padre, Giacomo, dei signori di Lessola e Castellamonte, primo chirurgo della corte sabauda dal 1644, [...] Scrittivarii, I, Torino 1892, p. III; A. Manno, Il patriziato subalpino, II, Firenze 1906, p. 372; M. Viora, Le costituzioni piemontesi, Torino 1928, pp. 40-43; G. Quazza, Le riforme in Piemonte nella prima metà del Settecento, II, Modena, 1957, p ...
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. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] emanati da autorità ecclesiastiche o religiose e concernenti materie spirituali o disciplinari.
Fin dalla prima legge eversiva, quella piemontese 29 maggio 1855, lo Stato cessava però di riconoscere "i benefici semplici i quali non hanno annesso ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] in difesa delle nuove teorie e, secondo quanto ricorda Luzzatti, aveva anzi svolto una parte di primo piano nel reclutare gli aderenti piemontesi, tra i quali era Sella. Due anni dopo, nel marzo del '76, giunto a maturazione il tema che dava maggior ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] , Parma e Reggio nel settembre e ottobre 1326), con il chiaro disegno di costruire una sorta di raccordo tra i domini piemontesi degli Angioini e la Romagna pontificia. Nel febbraio del 1327, divenne inoltre signore di Bologna, cosa che favorì la sua ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....