CACHERANO, Carlo
Angela Dillon Bussi
Nato da Giovanni Andrea di Moasca e Coassolo e da Violante Montafia poco prima della metà del sec. XVI, apparteneva ad una linea collaterale della famiglia Cacherano, [...] Loggia], Cariche del Piemonte, Torino 1798, I, pp. 365-67, 370; II, p. 147; V. Angius, Sulle famiglie nobili della monarchia di Savoia, I, Torino 1841, 667, 670; C. Dionisotti, Storia della magistratura piemontese, II, Torino 1881, pp. 310, 391. ...
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CAPOQUADRI, Cesare
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ponte a Elsa il 23 giugno 1790 da Rocco, proprietario terriero della Val d'Elsa che, occasionalmente, faceva opera di chirurgo presso i poveri del contado, [...] , e per convincerlo a conservare il regime costituzionale. Fra le altre decisioni fu presa quella di sollecitare un intervento piemontese e di appellarsi a Francia e Inghilterra per risolvere la questione di Livorno. Ciò non impedì però l'intervento ...
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Le novità nel giudizio di cassazione
Michele Taruffo
Il saggio prende in considerazione le recenti riforme (introdotte, da ultimo, anche con il d.l. 22 .6. 2012, n. 83) che hanno riguardato la Corte [...] nasce al momento dell’unità d’Italia, in modo faticoso e problematico con la progressiva imposizione del modello piemontese, a sua volta fedelmente derivato dal modello fondamentale rappresentato dal Tribunal de cassation francese1. Tuttavia, è solo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] aspetti tipizzanti del testo definitivo – il codice del Regno d’Italia ha comunque la propria matrice principale nel testo piemontese del 1837 (cfr. Caprioli 2008, pp. 107-22), il «codice francese interpolato» secondo l’espressione di Bosellini (Du ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] e presidente del Comitato politico centrale veneto; nell'ottobre dell'anno seguente incontrava a Trieste il deputato piemontese C. Boggio, giunto in missione politica. Informazioni precise sulle condizioni dell'Istria e sulle aspirazioni nazionali ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] ne derivano.
Nessun interesse scientifico riveste in conseguenza la polemica che nel 1572l'oppose all'altro medico piemontese Antonio Berga sull'interpretazione di alcuni passi di Aristotele. Né maggiore importanza rivestono i rapporti intrattenuti ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] sarda di Parigi, con l’incarico di intermediario segreto e la piena fiducia di Cavour, al fine di difendere l’intesa franco-piemontese per l’imminente guerra all’Austria, e che il 21 luglio si concretò nell’incontro fra il conte e l’imperatore a ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] 1981, pp. 353 s.; G.S. Pene Vidari, Stato sabaudo, giuristi e cultura giuridica nei secoli XV-XVI, in Studi piemontesi, XV (1986), p. 138; M.C. Zorzoli, Università, dottori, giureconsulti. L’organizzazione della «facoltà legale» di Pavia nell’età ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] definitiva, l'A. s'imbarcò su una nave inglese per Malta, donde passò esule a Genova. Qui ottenne dal governo piemontese la cattedra di diritto costituzionale presso la locale università e attese alla redazione della sua opera maggiore, che vide la ...
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COLLER, Gaspare Andrea
Guido Ratti
Discendente da una famiglia d'origine tedesca (Koller) e di modeste condizioni stabilitasi nel Cuneese attorno alla metà del XVIII sec., il C. nacque a Moretta (Cuneo) [...] . Il patriziato subalpino (dattil.), VII, pp. 198 ss.; G. C., Torino 1955 (necrologio); C. Dionisotti, Storia della magistratura piemontese, Torino 1881, II, pp. 148, 461 s.; A. Manno, La concessione dello Statuto. Notizie di fatto documentate, Pisa ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....