FUBINI, Simone
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 23 ott. 1841 a Casale Monferrato da Salvador e da Allegra (nel registro anagrafico della locale comunità ebraica non è indicato il casato della madre). [...] sul cretinismo, argomento allora di grande rilievo sociale e per questo oggetto di particolare attenzione nell'ambiente politico-sanitario piemontese. Dopo la laurea si recò a Parigi, ove seguì le lezioni di fisiologia sperimentale di C. Bernard e di ...
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CESANA, Giuseppe Augusto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano l'8 ott. 1821 da Filippo e da Giuseppina Rognoni. Dopo gli studi inferiori e il liceo nella città natale s'iscrisse a giurisprudenza all'università [...] , XVII (1960), pp. 185-218 (contiene la Geografia d'Italia di Brrr...![G. A. C.]); G. C. Re, La prima stampa piemontese e casa Savoia, in Il giornalismo ital. dal 1861 al 1870, Torino 1961, p. 492; G. Spadolini, Firenze capitale, Firenze 1967, pp ...
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FERRARIS, Adamo
Anna Maria Isastia
Figlio primogenito di Luigi, farmacista, e di Antonia Messia, nacque il 30 giugno 1838 a Livorno Piemonte (ora Livorno Ferraris, in provincia di Vercelli). Il F. crebbe, [...] delineava l'insuccesso.
Tornato a fare il medico a Torino, collaborò a promuovere la formazione di una sezione di Cacciatori piemontesi nei primi mesi del 1868, e costituì, nell'estate dello stesso anno, la Società di mutuo soccorso fra i volontari ...
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ARÒ, Secondo
Umberto Coldagelli
Nato ad Asti il 20 dic. 1769 dal medico Marcantonio, studiò giurisprudenza a Torino, dove probabilmente fu iniziato alle idee democratiche e repubblicane. Giovanissimo, [...] a morte.
Bibl.: C. L. Grandi, Repubblica d'Asti dell'anno 1797,Asti 1851, passim; N. Bianchi, Storia della monarchia piemontese, II,Torino 1878, pp. 600-605, 621; M. d'Ayala, Vite degli Italiani benemeriti della libertà e della patria,Roma 1883 ...
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DELLEANI, Cesare
Maria Flora Giubilei
Quinto figlio di Agostino e di Maddalena Billotti, nacque a Saint-Jean-de-Maurienne (Savoia, Francia) il 5 febbr. 1849, fratello minore del pittore Lorenzo.
Breve [...] , Pittura e scultura in Piemonte 1842-1891, Torino-Roma-Milano-Firenze-Napoli 1893, pp. 402ss., ill. p. 405;M. Bernardi, Ottocento piemontese. Scritti d'arte, Torino 1946, p. 179; A.Dragone, Delleani. La vita, l'opera e il suo tempo, Torino 1974, pp ...
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FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] assunta dagli imprenditori durante lo sciopero dei metallurgici, fu indotto da Giolitti a dimettersi dalla presidenza della Lega industriale piemontese e fu sostituito in questa carica dal F.; questo, con la mediazione di A. Frassati, direttore de La ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] con un maggiore senso di volumetria. Sempre più, inoltre, si faranno insistenti le forme prossime a quelle della pittura ligure-piemontese-lombarda.
Sono purtroppo andati perduti i due polittici del 1492 (con la Pietà e con S. Ludovico di Tolosa)per ...
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DODERO, Pietro
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 30 ott. 1881 da Giuseppe e da Maria Alessio. Frequentò a Genova dal 1897 al 1901 i corsi di pittura tenuti da C. Viazzi presso l'Accademia ligustica [...] .) ed ebbe così l'opportunità di entrare in contatto con il vivace ambiente artistico-culturale del capoluogo piemontese, profondamente permeato di ideali simbolisti e in piena polemica contro il già declinante naturalismo ottocentesco (Ghil., Note ...
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CASALIS, Goffredo
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Saluzzo il 9 luglio 1781 da Bartolomeo e da Anna Enrico; di umili origini, orfano di padre a un anno (12 nov. 1782), fu avviato ben presto alla vita [...] Torino, Bibl. civ., Arch. Bosio, s. v. Casalis; A. Brofferio, in Il Messaggiere torinese, I, Alessandria 1839, p. 3; Gazzetta Piemontese, 14 marzo 1856; Il Diritto, 18 marzo 1856; P. Camosso, Vita di G. C., in Orazioni accademiche, Torino 1857, pp. 1 ...
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Cairoli, Benedetto
Patriota e uomo politico (Pavia 1825 - Capodimonte, Napoli, 1889). Neoguelfo in gioventù, volontario nella guerra del 1848, nel 1850 aderì al movimento mazziniano, collaborando in [...] dal Partito d’azione, le cui agitazioni riteneva ora inutili se non dannose, e si avvicinò al realismo della politica piemontese. Ciò gli permise di tornare in Italia stabilendosi a Genova, dove nel 1854 entrò in contatto con Garibaldi. Durante la ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....