AZARI, Giuseppe Antonio
Renzo De Felice
Nacque dopo il 1770, a Re in val Vigezzo (Novara), da Giuseppe Antonio e da Anna Mellerio; trascorse però gran parte della sua vita a Pallanza, sul Lago Maggiore, [...] De Regibus, I moti repubblicani dell'Ossola e del Lago Maggiore,Pavia 1922, pp. 17-22; A. Galante Garrone, Primo giacobinismo piemontese, in Il Ponte, V(1949), p. 961; A. Saitta, Filippo Buonarroti, I, Roma 1950, pp. 25, 34; F. Cognasso, Novara nella ...
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Giornalista (Venezia 1819 - Torino 1861); esordì fondando a Padova la rivista mensile L'Euganeo (1845-47) e il settimanale Il Caffè Pedrocchi (1846-47), nei quali gli intenti politici e patriottici finirono [...] e quindi (1849) costretto all'esilio. Rifugiatosi a Torino, fu (1850-56) direttore di fatto della Gazzetta piemontese; diresse inoltre varî periodici, la Biografia degli illustri contemporanei (1860-61) e, forse, il Dizionario corografico universale ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] della Microtecnica di Torino, apparteneva al ceto borghese medio-alto che il F. avrebbe frequentato anche presso il capoluogo piemontese, dove i Fonzi si trasferirono nel 1926. Laureatosi in economia e commercio secondo i desideri familiari e libero ...
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Uomo politico italiano (n. Novara 1968). Laureato in Giurisprudenza, è avvocato penalista. Ha intrapreso la carriera politica nel 1990 iscrivendosi alla Lega Nord e in breve tempo ha raggiunto posizioni [...] (nonché segretario provinciale e consigliere regionale, 1999-2000), nel 2000 è stato nominato presidente del Consiglio regionale piemontese (ha mantenuto la carica sino al 2005). Già sottosegretario alle attività produttive (durante il secondo e il ...
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Figlio (sec. 10º-11º) di Arduino re d'Italia e di Berta (figlia di Oberto II marchese della Liguria orientale). Dopo la caduta di suo padre, per conservare almeno in parte il potere, s'appoggiò ad Olderico [...] Manfredi riconoscendolo marchese di Ivrea, mentre questi a sua volta riconosceva conte A. con i fratelli Ottone e Ghilberto (1016). Da lui discese molto probabilmente la famiglia piemontese dei conti di Castellamonte (v.). ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] 151; Id., B. D., archeologo, in Aegyptus, XXXII (1952), pp. 138-142; S. Curto, All'ombra dei cipressi, in Boll. della Società piemontese di archeol. e belle arti, XXXIII-XXXIV (1969-70), pp. 5-9; D. Taverna, Nella vecchia casa di D., in Piemonte vivo ...
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GUALLA (Guala), Bortolo (Bartolomeo)
Sergio Onger
Nato a Brescia il 15 luglio 1810 da Luigi e Giacomina Rottingi, nel 1835 si laureò in medicina all'Università di Pavia. Chirurgo condotto del Comune [...] la guerra, conclusasi quasi subito con la sconfitta di Novara del 22 e l'armistizio del 26 marzo. Il comando piemontese aveva confidato sull'insurrezione delle città lombarde in funzione ausiliaria all'azione dell'esercito sardo e per questo aveva ...
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DE ASARTA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Genova-Sampierdarena il 26 ott. 1780 da Emanuele Dionisio, di origine spagnola, ed Annamaria Chiappara.
Il D. trascorse la fanciullezza a Genova e, secondo [...] il D. iniziò la sua ascesa nell'esercito; infatti, il 26 giugno 1808 venne promosso tenente nel 1°reggimento dragoni piemontesi e si distinse particolarmente nell'assedio di Gerona, iniziato il 1°maggio 1809 e conclusosi con la resa della fortezza ...
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BARETTI, Eraldo
Mario Quattrucci
Nacque a Mondovì il 18 apr. 1846; compiuti gli studi classici, si trasferì a Bologna e quindi all'unìversità di Torino, laureandosi in giurisprudenza (1870). Di questo [...] pochades scritte in quel periodo in Italia.
Fonti e Bibl.: F. Alarni [Alberto Arnulfil, Sonetti e poesie varie in vernacolo piemontese,con prefazione di E. De Amicìs, Torino 1889, pp. XXXVIII, XLI; necrologio in L'Illustrazione italiana,13 genn. 1895 ...
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Generale (Trapani 1814 - Roma 1885). Addetto allo stato maggiore del gen. G. Pepe nel 1848, lo seguì a Venezia, dove si segnalò nella difesa della città; ancor più si distinse contro i Francesi nell'assedio [...] poi a Genova e infine a Torino, dove svolse un'intensa attività pubblicistica col fratello Carlo, nel 1859 entrò nell'esercito piemontese e gli fu affidato il compito di riunire a Firenze i volontarî della Romagna e delle Marche in una divisione che ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....