Naturalista e medico italiano (Pinerolo 1761 - Piscina, Torino, 1834), prof. dapprima di istituzioni mediche (1789), poi (1799) di patologia all'univ. di Torino, dalla quale fu allontanato nel 1814 per [...] sue idee liberali. Col suo Nomenclator linnaeanus florae pedemontanae (1790) e le Réflexions sur les ouvrages de C. Allioni (1817) diede notevole contributo alla storia della botanica piemontese. Introdusse la vaccinazione antivaiolosa in Piemonte. ...
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Attrice (Firenze 1842 - Torino 1892), figlia di Pasquale (L'Aquila 1797 - Bologna 1887), anch'egli attore, "tiranno" (1836) nella Reale Sarda, e dell'attrice Carolina Ristori (Brescia 1823 - Genova 1890), [...] fu amorosa nella compagnia di G. Toselli (nel 1859 interpretò la Chichina d'Moncalè di T. Villa, riduz. in vernacolo piemontese della Francesca da Rimini di Pellico) e con la zia Adelaide Ristori, e poi prima attrice coi maggiori interpreti del tempo ...
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Generale italiano (Mondovì 1804 - Firenze 1869); fratello di Giacomo. Nel 1831 lasciò il servizio militare per le sue idee liberali e combatté in Portogallo e in Spagna. Nel 1848, il papa lo mise a capo [...] destinata a operare nel Veneto, ove tentò invano di contrastare il passo al Nugent. Assunto poi in servizio nell'esercito piemontese, partecipò alla battaglia di Novara e alla guerra di Crimea; nel 1860 fu nominato senatore e generale di corpo d ...
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Patriota italiano (Savigliano 1783 - Sfacteria 1825); alfiere (1796), seguì il padre, colonnello dell'esercito sardo, nella campagna contro i Francesi. Durante il dominio napoleonico fu sindaco di Savigliano [...] ), e l'anno dopo passò nell'amministrazione come capodivisione al ministero della Guerra. Fu l'anima della rivoluzione piemontese del 1821, durante la quale assunse la carica di ministro della Guerra; imbarcatosi il giorno successivo alla rotta delle ...
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FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] del re di Cipro, Giovanni II. Nel corso della sua adolescenza fu istruito dal più celebre umanista piemontese del tempo, Andrea Rolandi, dal quale imparò anche il latino.
Dal 1458 al 1460 F. risiedette a Tours presso la corte del re di Francia, Carlo ...
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Berruti, Livio
Giorgio Reineri
Italia • Torino, 19 maggio 1939 • Specialità: Velocità
È considerato il talento più puro mai prodotto dall'atletica italiana. Il suo trionfo sui 200 m allo stadio Olimpico [...] 1960, rimane memorabile per leggerezza, eleganza e fluidità di corsa. Figlio unico di una famiglia della media borghesia piemontese, frequentò il liceo classico Cavour di Torino, dove fu scoperto come velocista nel corso delle selezioni per i ...
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Giacobino (Vercelli 1741 - Torino 1801). Sacerdote e prof. di lettere, convinto sostenitore dei principî rivoluzionarî, ispirò una sollevazione a Vercelli (1790-91). Costretto, però, a esulare a Lugano, [...] Il Monitore italiano politico e letterario, uno dei primi giornali rivoluzionarî italiani. Sostenitore di un'alleanza franco-piemontese contro l'Austria, durante la campagna francese del 1796 organizzò il moto repubblicano ad Alba. Dopo l'armistizio ...
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Scrittore (Torino 1649 - ivi 1713). Di nobile famiglia, dal 1669 nell'esercito regolare del Ducato di Savoia, ebbe cariche prestigiose (fu tra l'altro ambasciatore a Madrid, Lisbona e Milano, luogotenente [...] Chambéry e gran maestro della Casa di Madama Reale Maria Giovanna Battista); è ricordato per 'L cont Piolet (pubblicato solo nel 1784), briosa commedia in lingua e dialetto piemontese, tra le più riuscite del nostro teatro fra Seicento e Settecento. ...
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Beccari, Gualberta Alaide
Femminista e patriota (Padova 1842 - Bologna 1906). Cresciuta in una famiglia di idee repubblicane, maturò sin da giovane un forte impegno civile ereditando dai suoi genitori [...] famiglia si trasferì nel 1859, fu di aiuto al padre nello svolgere mansioni amministrative al servizio dell’esercito piemontese. Venuta in contatto con numerosi esponenti repubblicani e radicali e influenzata dal pensiero di Mazzini, fu protagonista ...
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ALLASON, Ernesto
Anna Maria Brizio
Nacque a Torino nel 1822. Si laureò in legge, ma findal 1843 si dedicò esclusivamente alla pittura. Frequentò all'Accademia Albertina il corso di figura, ma, soprattutto, [...] , e dal 1863 al 1867 anche al Circolo degli Artisti di Torino: per lo più studi dal vero della campagna piemontese, ma specialmente delle vallate alpine (Foresta nella valle di Challant,1856; Pianura sotto la pioggia,1860; Dintorni d'Ivrea,1865 ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....