JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] , in Arch. stor. siciliano, n.s., XXXIV (1909), pp. 371-378; L. Masini, La vita e l'arte di F. J., in Atti della Società piemontese di archeologia e belle arti, IX (1920), 2, pp. 197-299; L. Rovere - V. Viale - A.E. Brinckmann, F. J., Milano 1937; R ...
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BREME, Ferdinando Arborio Gattinara duca di Sartirana marchese di
Marziano Bernardi
Nacque a Milano il 30 maggio 1807 da Filippo e dalla sua seconda moglie Marianna d'Hallot des Hayes dei conti di Mussano. [...] , Roma 1954, pp. 7, 11; L'Acquaforte ital. dell'Ottoc., a cura di A. Davoli, Reggio Emilia 1955, pp. 7 s.; Incisori Piemontesi dell'Ottocento, a cura di A. Dragone, Torino 1958, pp. 11, 29; M. Bernardi, A. Fontanesi, Torino 1968, pp. 20, 45, 64 ...
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GRANERI, Giovanni Michele
Cristina Giudice
Questo pittore attivo in Piemonte alla metà del XVIII secolo è probabilmente identificabile con Giovanni Michele Graneri, figlio di Giovanni Maria "lavoratore [...] fa parte della serie sarda pur essendo di dimensioni minori. Bogino commissionò al G. anche tele di argomento piemontese con mercati e fiere, mestieranti, cavadenti, osterie, risse, cantastorie. Le tele provenienti dalla villa del ministro conservate ...
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CARLONE, Tommaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giuseppe di Giovanni, della famiglia di artisti oriundi di Rovio presso Lugano, esordì come scultore a Genova a fianco del padre agli inizi del sec. XVII. [...] , Torino 1949, pp. 261 s.; L. Mallé, Le arti figurative in Piemonte, Torino 1962, pp. 235, 239 s.; Id., in Mostra del Barocco piemontese, II, Torino 1963, pp. 4 ss., 27 s. (con bibl.) e tav. 8; A. Griseri, Metamorf. del Barocco, Torino 1967, pp. 141 ...
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BALZICO, Alfonso
Paola Ceschi
Nacque a Cava dei Tirreni il 18 ott. 1825. La sua grande facilità nel disegno e la spontanea tendenza a modellare figurette per presepio e animali lo fecero notare dal [...] per una scultura che simboleggiasse l'idea dell'unità nazionale, il B. partecipò con un gruppo rappresentante un bersagliere piemontese e un ragazzetto napoletano affiancati; il successo fu grande anche se l'opera non ottenne il primo premio.
A ...
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ILA
G. Bermond Montanari
(῎Υλας, Hylas). − Mitico eroe greco che partecipò alla spedizione degli Argonauti con Eracle, da cui sarebbe stato amato.
Durante il viaggio, allontanatosi per attingere acqua [...] , iii, 1, p. 163 ss. Puteale di marmo da Ostia: G. Türk, op. cit., p. 91. Ara di Torino: L. Manino, in Boll. Soc. Piemontese, N. S., vi-vii, 1952-3 (1955), p. 33 ss. Vasi di argento: W. Grünhagen, Der Schatzfund v. Gross Bodungen, 1954, p. 81 ss ...
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Architettura e tecnica
Copertura di un fabbricato, costituita da superfici inclinate (falde o spioventi) appoggiate alle strutture portanti dell’edificio e disposte in modo da assicurare il deflusso delle [...] presenza di muri interni trasversali foggiati in alto a timpano sui quali si appoggiano gli arcarecci, mentre l’orditura alla piemontese presuppone la disposizione di un muro interno (di spina) parallelo ai muri perimetrali ma più alto di questi in ...
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CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] . 200 s.; R. Carta Raspi, Cagliari, Cagliari 1929, pp. 36-45; V. Borasi, Il Palazzo comunale di Cagliari, in Boll. della Soc. Piemontese di archeol. e belle arti, XIV-XV(1960-61), pp. 169-180; P. Marconi-N. Zedda, C. C. nel Municipio di Cagliari, in ...
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PITTARA, Carlo
Francesco Santaniello
PITTARA, Carlo. – Nacque a Torino il 6 giugno 1835. Dei suoi genitori non si conoscono i nomi. Nella capitale sabauda studiò presso la Reale Accademia Albertina [...] -568; Mostra dei pittori della scuola di Rivara (catal.), a cura di M. Bernardi, Torino 1942, pp. 27 s.; M. Bernardi, Ottocento piemontese, Torino 1946, pp. 98-103; L. Barroero, C. P. e la prosa del vero, in Arte illustrata, VII (1974), pp. 107-116 ...
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FANTINI, Guglielmo (Guglielmetto; Guglielmo da Chieri)
Giovanni Romano
Non si conosce la data esatta della nascita del F., avvenuta probabilmente a Chieri (prov. Torino) intorno al 1400. Il primo documento [...] internazionale (catal.), a cura di E. Castelnuovo-G. Romano, Torino 1979, pp. 54, 181 s., 185-188; M. Natale, Una scheda piemontese: 1435, in Scritti di storia dell'arte in onore di F. Zeri, Milano 1984, I, pp. 81-92; O. Santanera, Gli affreschi ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....