CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] . 1-21; G. Bosch, G. Petherbridge, The Materials Tecniques and Structures of Islamic Bookmaking, ivi, pp. 23-84; A.M. Piemontese, Aspetti magici e valori funzionali della scrittura araba, La ricerca folklorica 5, 1982, pp. 26-55; D. James, Qur'āns of ...
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DANIELI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Figlio di Paolo e di Maddalena De Cian, nacque a Belluno il 10 maggio 1865. Fu allievo dell'accademia di belle arti di Venezia dove si formò alla scuola di Luigi [...] Costa).
Da queste molteplici esperienze il D. trasse numerosi insegnamenti, accostandosi ora ai modi di Delleani e dei paesisti piemontesi eredi della scuola di Rivara ora a quelli dei liguri della scuola di Albaro; inoltre non fu insensibile a certe ...
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PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] temporale e Sole d’inverno. Nello stesso periodo strinse amicizia con il pittore Cesare Tallone, savonese di nascita ma di origini piemontesi e anch’egli a Roma a partire circa dal 1880; Petiti fu testimone alle sue nozze e Tallone eseguì un ritratto ...
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FERRI, Gaetano
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 23 sett. 1822 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Adolescente, fu avviato allo studio della pittura dal padre che seguì [...] del signor G. F. acquistato da S. M. il re di Sardegna ed esposto nelle sale del r. palazzo in Torino, in Gazzetta piemontese, 7 marzo 1856; G. Volo, Sulla pubblica mostra di belle arti di Torino nel 1856, in Panorama universale, 12 apr. 1858, p. 6 ...
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GAUDENZI, Alfredo (Alf)
Susanna Misiano
Nacque a Genova il 30 apr. 1908 da Apollo e Chiara Perotta, entrambi musicisti. Nel 1925 si diplomò in ragioneria e iniziò il lavoro di perito commerciale, che [...] nei numerosi bozzetti a tempera eseguiti in quel periodo per varie aziende, quale per esempio quello per il Colorificio piemontese (Genova, collezione Ambra Gaudenzi: ripr. in Liguria futurista, p. 72).
Sempre nel 1928 prese parte alla XVI Biennale ...
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FERRARI, Giovanni Pietro
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (Ferrara) il 22 febbr. 1884 da Tomaso e da Adalgisa Smai. Visse l'infanzia in vari paesi della provincia (soprattutto Quartiere di Portomaggiore), [...] Ferrara.
In queste sculture il F. si dimostrò attento seguace dello stile liberty, soprattutto nella versione fornitane dal piemontese L. Bistolfi, suo maestro ideale: e cosi nelle sue opere si incontrano "stiacciati" mossi con duttile pittoricismo ...
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DOGLIANI, Ercole
Roberto Massetti
Nacque a Torino l'8 dic. 1888 da Vincenzo e Angela Caffarello. Sostanzialmente autodidatta, se si eccettua il periodo di apprendistato presso Giacomo Grosso ricordato [...] le xilografie realizzate per il romanzo vernacolare di L. Pietracqua Don Pipeta l'Asilé (1926, esposte alla Rassegna di xilografia sarda e piemontese a Sassari nel 1965) e per i volumi di poesie di T. Rovere Al tempo e alla speranza (1920); I sonetti ...
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BONVICINI (Buonvicini, Bonvicino, Buonvicino), Pietro
Rosaria Amerio Tardito
Di famiglia originaria della Valsolda, nacque a Lugano verso il 1741. Svolse la sua prima attività come aiuto di Filippo [...] , Torino 1962, pp. 302, 311, 314-16, 358; Schede Vesme, I, Torino 1963, pp. 159 s.; N. Carboneri, in Mostra del Barocco Piemontese, I, Architettura e scenografia, Torino 1963, pp. 80 s.; C. Brayda - L. Coli - D. Sesia Ingegneri e architetti del Sei e ...
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COMANDO (Comanduto, Comendù), Giovanni
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Nato a Mondovì nel 1746 (Olivero, 1936, p. 14), è documentato per la prima volta a Roma, dove nel 1777 vinse il primo premio di seconda classe nel concorso del [...] l'arte in Piemonte, Torino 1936, p. 14; L. C. Bollea, L. Pécheux, Torino 1942, p. 205; A. Griseri, in Mostra del Barocco piemontese (catal.), Torino 1963, II, 1, p. 42; F. Dalmasso, Per una revis. del castello di Rivoli, in Boll. d'arte, LVIII (1973 ...
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BOCCINI, Giuseppe
Giacomo Piccardi
Nacque a Firenze il 13 nov. 1840 da Placido, capo sezione al ministero degli Esteri del granducato di Toscana, e da Agnese Pini.
Frequentò le Scuole Pie, poi l'istituto [...] Barbera, di stile un poco diverso (più vicino al romanico), ove è posto in evidenza il busto dell'editore piemontese Gasparo Barbera. È sua anche la tomba dell'attore drammatico Ernesto Rossi, per il quale aveva trasformato radicalmente la villa ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....