DUCATI, Angelo
Marco Bellabarba
Nacque a Trento da Giuseppe Maria e da Francesca Magatti il 30 apr. 1808. I Ducati, di recente nobilitazione, erano entrati nel numero delle più influenti famiglie cittadine [...] gli Stati sardi. Il 6 maggio 1848 il D., il conte S. Manci e don Zanella si recarono al campo piemontese, consegnando all'inviato di Pio IX mons. G. Corboli Bussi, allora segretario della congregazione degli Affari ecclesiastici straordinari della S ...
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GOBBI, Mario
Nunzio Dell'erba
Nacque a Torino, il 1° ott. 1895, da Angelo e da Caterina Pellagatta in una famiglia di modeste condizioni economiche.
Diplomatosi in ragioneria, sin da giovane manifestò [...] nov. 1921, p. 3; vedi anche I difensori di G., ibid., 3 dic. 1921, p. 3; La preparazione pel quotidiano fascista piemontese "il Piemonte", ibid., 4 febbr. 1922, p. 1; L'associazione generale ordinaria dei fascisti torinesi, ibid., 13 apr. 1922, p. 2 ...
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BUCCI, Gabriele (Gabriele da Carmagnola)
Carlos Alonso
Nacque a Carmagnola (Torino) intorno al 1430 ed entrò in giovane età nell'Ordine agostiniano (ne faceva già parte del 1450), probabilmente nel convento [...] Memoriale, che costituisce non soltanto la fonte principale per la biografia del B., ma anche una interessante testimonianza della vita piemontese della seconda metà del sec. XV. Non tutti i discorsi sono datati: il primo databile è anteriore al 1469 ...
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DEABATE, Teonesto
Laura Castagno
Nato a Torino il 17 giugno 1898, da Giuseppe e da Margherita Allemano, studiò alle scuole tecniche e poi si iscrisse alla Accademia Albertina. Nel 1917 partì volontario [...] , U. Saba, G. Debenedetti (cfr. anche la rivista Primo tempo, 1922-23). Nel 1927 espose alla Mostra del paesaggio piemontese presso la società Fontanesi e alla Quadriennale a Torino, alla LXXX Esposizione naz. a palazzo Pitti a Firenze, e partecipò ...
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BELMONDO, Ignazio
Umberto Coldagelli
Nacque a Bricherasio (Pinerolo) il 20 giugno 1745 dal notaio Giuseppe Antonio. Compì gli studi di legge a Torino, dove ereditò dal padre l'ufficio di procuratore, [...] del Piemonte e Carlo Botta, in Mem. d. R. Accad. d. scienze di Torino, LIX (1909), p. 21; Id., L'indennità ai giacobini piemontesi perseguitati e danneggiati (1800-1802), Torino 1909, pp. 189 s.; L. C. Bollea, Il carteggio di un rivoluzionario ...
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APPIANO, Bernardo
Roberto Zapperi
Medico di Pallanza, visse a Milano dove, secondo quanto risulta da una sentenza del Santo Uffizio del 27 apr. 1571, professò dottrine ereticali che gli dettero molto [...] l'arresto del terzo fratello, Luigi, sotto accusa di favoreggiamento. Rientrato più tardi in Italia, incappò nella rete della Inquisizione piemontese e fu processato dall'inquisitore di Ivrea e Vercelli sotto blande accuse di eresia. Dall'inquisitore ...
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BARRAL de Monteauvrard, Giulio Camillo conte di
Bruno Malinverni
Nato da nobile famiglia a Bissy, in Savoia, il 31 luglio 1815, dopo una tradizionale, ma accurata istruzione, entrò nella carriera consolare [...] delle corti, dei circoli responsabili e dell'opinione pubblica tedesca misero sempre in grado il governo piemontese di conoscere tempestivamente lo atteggiamento che avrebbero preso gli Stati tedeschi nei confronti di Torino. Mostrando particolare ...
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BORBONE, Luigi Maria di, conte d'Aquila
Ruggero Moscati
Nato a Napoli il 19 luglio 1824 da Francesco, duca di Calabria (poi Francesco I) e da Maria Isabella di Spagna, entrò giovanissimo nella marina [...] le forze fedeli al regime borbonico, proclamare la legge marziale a Napoli ed espellere gli stranieri muniti di passaporto piemontese. Sparsasi la voce di una congiura reazionaria che sarebbe stata capeggiata dal B. stesso - di cui peraltro non si ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] (v. Indice dei nomi) e V. Del Litto, La vie intellectuelle de Stendhal, Paris 1959, pp. 52-72 e passim; sul Balbo e i piemontesi, G. Gentile, L’eredità di V. A., Venezia 1926; sui napoletani, E. Santini, L’A. a Napoli, nel vol. cit.; sul saggio del ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] fondamenta dello Stato che il G. avrebbe voluto invece consolidare.
In realtà, in contrasto con i propositi dello statista piemontese, il sistema giolittiano con i suoi metodi aveva suscitato, sia a destra sia a sinistra, specialmente fra le giovani ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....