FEA, Giuseppe Andrea
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Carignano, nelle vicinanze di Torino, il 20 ott. 1754, da Filippo Antonio e da una Maria Caterina non meglio identificata (Carignano, parrocchia [...] di spesa ed istruzioni per gli impresari, oltre che di opere di idraulica.
Nella seconda metà del Settecento l'edilizia piemontese era in un momento di stasi e anche a Carignano le commesse riguardavano solo interventi di risanamento e trasformazioni ...
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MARTINI, Enrico
Pier Angelo Gentile
MARTINI, Enrico. – Nacque a San Bernardino (ora frazione di Crema) il 18 apr. 1818 dal conte Francesco e dalla contessa Virginia Giovio Della Torre. Allievo a quattordici [...] il M., insieme con il conte C. D’Adda, si recò in udienza da Carlo Alberto per richiedere l’intervento dell’esercito piemontese. Ma la cautela del sovrano frenò gli entusiasmi. Per Carlo Alberto la necessità di un diretto casus belli con l’Austria e ...
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CAGNA, Achille Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Vercelli l'8 sett. 1847 da Francesco, di modeste condizioni, eda Giuseppina Musissano. Cominciò a frequentare la scuola tecnica, ma, espulso come [...] . Galati, A. G. C., in L'Italia che scrive, IX(1926), n. 4, p. 69; G. Contini, Introduzione ai narratori della scapigliatura piemontese, in Letteratura, IX(1947), nn. 4-5, pp. 3-28; G. Petrocchi, Ilcentenario di un umorista: A. G. C., in IlPonte, III ...
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PANSA, Alberto
Gerardo Nicolosi
PANSA, Alberto. – Nacque a Torino l’8 febbraio 1844 da Giuseppe e da Carolina Pirondi, originaria di Reggio nell’Emilia, figlia dell’esule Prospero e sorella del medico-patriota [...] 1866 all’aprile 1867. Ebbe poi modo di proseguire il suo percorso formativo in seno al nucleo storico della diplomazia piemontese e moderata. Con l’arrivo della Sinistra al governo (1876), Pansa fu vicino a quei funzionari che garantirono continuità ...
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GABOTTO, Ferdinando Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 7 giugno 1866 da Francesco Giuseppe, colonnello dei granatieri, e da Erminia dei conti Benisson, di origine veneziana.
Il [...] 39; L.C. Bollea, La vita e le opere di F. G., Torino 1921; F. Patetta, In memoria di F. G., in Boll. della Soc. piemontese di archeol. e belle arti, VII (1923), 3-4, pp. 102-110; M. Chiaudano, Ricordando F. G. nel XL anniversario della morte, in Boll ...
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CESARI, Filippo
Werner Oechslin
Non si conoscono i dati "biografici di quest'architetto documentato da un codice manoscritto di disegni della Biblioteca Corsiniana di Roma, conservato nel Gabinetto [...] romano Girolamo Masi - uno dei pochi che proprio nel suo trattato si dimostra familiare con l'architettura e con la trattatistica piemontese, citando a più riprese la bravura del Vittone in materia di volte - il Comolli trova citato un "Vignola" "coi ...
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BOLDONI, Camillo
Franco Molfese
Nato a Barletta il 15 nov. 1815 da Michele, colonnello di artiglieria, entrò nel collegio militare di Napoli nel 1826. Nel 1835, già sottotenente, passò nell'arma di [...] e piuttosto appartato fino al 1859.
In occasione della seconda guerra d'indipendenza fu chiamato in servizio dal governo piemontese col grado di luogotenente-colonnello e gli fu affidata l'organizzazione dei circa 3.000 volontari inquadrati nel ...
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ALBERINI, Giorgio
Anna Maria Brizio
Pittore, nato ad Alessandria intorno al 1576, dimorante e attivo, in prevalenza, a Casale. Apprese probabilmente l'arte a Vercelli, e del pittore vercellese Amedeo [...] della prov. di Alessandria, IV (1895), pp. 7-17; A. Baudi di Vesme, L'arte negli stati Sabaudi..., in Atti d. Soc. Piemontese di Archeologia e Belle Arti, XIV (1932), pp. 9-18; N. Gabrielli, L'arte a Casale Monferrato, Torino 1935, p. 75; U ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] il 1º giugno 1875: ma giustificandosene con verità, in quanto non credeva "allora possibile l'unione d'Italia. Della politica Piemontese [aggiunse] non ebbi luogo d'esser contento nel '48; perché di noi, né degli altri Stati d'Italia, non mostravano ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] un passo decisivo e di senso e segno ben diverso da quello con cui si era snodata la prima parte - quella franco-piemontese del '59 - del percorso del paese verso l'Unità. In seguito ciò gli sarebbe stato rinfacciato anche da qualche studioso come ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....