MASSARI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] cui era divenuto amico a Parigi, vedeva la situazione deteriorarsi ulteriormente, né la risollevava l’avvento di Gioberti al governo piemontese. Il M., che a ottobre aveva preso parte a Torino all’inutile congresso della Società per la confederazione ...
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MONETA, Ernesto Teodoro
Fulvio Conti
– Terzogenito di tredici figli, nacque a Milano il 20 sett. 1833 da Carlo Aurelio e da Giuseppina Muzio. Battezzato nella parrocchia di S. Ambrogio con i nomi di [...] della ripresa delle ostilità contro l’Austria, fuggì da Milano con due compagni per arruolarsi volontario nell’esercito piemontese. Il Comitato lombardo di emigrazione, al di là del Ticino, ne respinse però la richiesta, ritenendolo troppo giovane ...
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MORISIO, Omobono
Luca Loschiavo
MORISIO, Omobono. – Glossatore, iuris professor e giudice attivo in vari centri padani nella prima metà del secolo XIII.
Nelle fonti compare come Homobono Morisius o [...] Ugolino sono comunque certi: il suo insegnamento a Vercelli cadde infatti negli anni in cui Ugolino era vescovo della città piemontese.
Lo stesso Morisio – in una glossa parigina al Digestum vetus (von Savigny, 1850, p. 429) – afferma di aver seguito ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] la legge per il riordinamento delle scuole normali femminili e quella che estendeva alle altre province dello Stato la legge piemontese del 1859 sull'istruzione industriale e professionale. Ma il suo nome è legato anche a una iniziativa culturale di ...
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RICCHINO, Francesco
Maria Fiori
RICCHINO (Richini, Richino), Francesco. – Nacque a Bione, in Val Sabbia (odierna provincia di Brescia), da «magister» Crescinbene e da Maria «de Lanfranchis», verosimilmente [...] quindi avendo sotto gli occhi i capolavori vercellesi di Ferrari, e in stretto rapporto con la pittura del grande maestro piemontese sono le prime opere note di Francesco: l’affresco strappato con il Compianto (ora in una collezione privata a Lavone ...
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COSTA (de Costis), Ludovico (Luigi)
Aldo A. Settia
Figlio di Giovanni di Leonino e, secondo il Manno, di Bona Provana, nacque probabilmente a Chieri presso Torino nella seconda metà del sec. XIV. La [...] delle fortune del casato. Per questo periodo di tempo ricordiamo qui della famiglia un Uberto, che fu arciprete della cittadina piemontese nel 1259; ed un Bortolino, attestato come notaio fra il 1261 e il 1280. Costante appare la presenza dei Costa ...
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VILLA DI VILLASTELLONE, Vittorio Ferdinando Ercole
Andrea Merlotti
VILLA DI VILLASTELLONE (Laville, La Ville, De la Ville), Vittorio Ferdinando Ercole. – Nacque a Torino il 27 novembre 1753, figlio [...] , pp. 55 s., 166, 298; A. Liévyns, Fastes de la Légion-d’honneur, V, Paris 1847, p. 571; N. Bianchi, Storia della monarchia piemontese dal 1773 sino al 1861, Torino 1877-1885, II, p. 719, III, pp. 340, 432, IV, pp. 22, 229, 371; D. Carutti, Storia ...
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SPONZILLI, Francesco
Piero Del Negro
– Nacque a Barletta il 26 dicembre 1796 da Nicola, un impiegato civile di origine napoletana, e da Maria Nardones.
Dopo aver frequentato le scuole a Barletta, fu [...] ’arte della guerra (Napoli 1837), in cui Sponzilli prese le distanze da un’opera prevalentemente compilativa di un ufficiale piemontese. Il Cenno critico era anche una testimonianza di un sentito patriottismo napoletano, che tra l’altro lo indusse ad ...
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FALCONI, Bernardo
Paola Rossi
Non si conosce la data di nascita dello scultore; alcuni documenti (cfr. Lienhard-Riva, 1945, p. 147) attestano che era originario di Rovio (Canton Ticino) e figlio di [...] 'altar maggiore dei Ss. Giovanni e Paolo.
Tra il 1660 e il 1664, anni di intensa attività che precedono il primo soggiorno piemontese, il F. allargò i suoi rapporti di lavoro dal cantiere dei Sardi a quelli longheniani. A S. Pietro di Castello operò ...
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GRIMALDI (Grimaldi del Poggetto), Stanislao
Francesca Franco
Nacque dal conte Emilio, conte del Poggetto, e da Polissena Pobel Vibert de La Pierre il 25 ag. 1825 a Chambéry, dove il padre ricopriva [...] della Marmora, allora ministro della Guerra, l'incarico di illustrare un "Album sulle campagne d'indipendenza" sostenute dall'esercito piemontese negli anni 1848-49.
A tale scopo, alla fine dell'estate, il G. partì per Parigi, città allora all ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....