VALLETTI, Felice
Matteo Morandi
VALLETTI, Felice. – Nato a Castiglione Tinella (Cuneo) il 9 ottobre 1845 da Giacinto, chirurgo, e da Teresa Borgnino, fu battezzato con il nome di Ninfeo Gioachino Felice.
Dopo [...] nel 1873, curò la Monografia della Società ginnastica di Torino, a illustrazione della stessa. Nel 1874, creata nel capoluogo piemontese la Scuola normale per la formazione dei maestri di ginnastica, vi assunse la cattedra di pedagogia e storia della ...
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BOCCA
Giovanni Dondi
Il primo della famiglia che acquisì rinomanza nel campo della libreria e dell'editoria fu Giuseppe, nato in Asti da Giuseppe e da Antonia Maria Boatero, probabilmente nel 1790 o, [...] de Le mie prigioni, che Silvio Pellico aveva da poco terminato.
Il 1º sett. 1832 veniva firmato il contratto: per 900 lire piemontesi l'autore cedeva al B. il diritto di stampare e ristampare l'opera, obbligandosi a non dare ad altri editori analoga ...
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MORI, Marisa
Francesco Santaniello
MORI, Marisa (Maria Luisa Lurini). – Nacque a Firenze il 9 marzo 1900 da Mario Lurini, impiegato presso la compagnia di assicurazioni La Fondiaria, e da Edmea Bernini, [...] , di cui facevano parte anche Nella Marchesini, Daphne Maugham, Paola Levi Montalcini e Lalla Romano. Nel capoluogo piemontese prese parte a varie edizioni delle esposizioni organizzate dalla Promotrice di belle arti del Valentino (1927, 1928, 1930 ...
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PISANI DOSSI, Carlo
Matteo Morandi
PISANI DOSSI, Carlo. – Nacque a Pavia il 7 maggio 1780 dal nobile Gelasio Vincenzo e da Maria Rosalia dei baroni de Hölly von Niedermensdorff.
I Pisani Dossi erano [...] Confalonieri, a cura di A. Giussani, IV, Roma 1956, pp. 34 s., 62, 89, 118, 183, 187.
R. Soriga, Voghera e la rivoluzione piemontese del 1821, in Bollettino della Società pavese di storia patria, XXI (1921), 1-2, pp. 79-88; Id., Pavia e i moti del ...
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EUSTACHIO di S. Francesco (al secolo Giovanni Battista Delfini)
Maria Rosa Cimino
Pochissimo si sa della sua vita: alcune scarne notizie sono state reperite nell'Archivio generale dei padri carmelitani [...] le Memorie storiche intorno all'Indie Orientali ed al ritorno dalle medesime in Europa del p. Eustachio Delfini carmelitano piemontese. Saggiunge infine la vita d'Ayder Ali Kan corredata dallo stesso autore d'importanti osservazioni (ibid. 1786).
Nel ...
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BRAIDA (Abrato, d'Abrate), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nacque verso il 1520 a Sommariva del Bosco (Cuneo) da antica famiglia originaria di Bra.
Nelle Ottave che fanno parte del suo canzoniere, il [...] s.; R. Menochio, Mem. stor. della città di Carmagnola, Torino 1890, p. 242; p. Orsi, Ilteatro in dialetto piemontese,Introduzione, Milano 1890, pp. 42 ss.; B. Peyron, Codicesitalici manu exarati qui in Bibliotheca Tauriniensis Athenaei ante diem XXVI ...
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FINO, Giocondo
Rossella Pelagalli
Nacque a Torino il 3 maggio 1867, da Luigi e da Carolina Miglio. Dopo aver ricevuto i primi rudimenti musicali dalla madre, intraprese, per volere del padre, la carriera [...] E.A. Berta, teatro Michelotti, 16 luglio 1915), che riportò un discreto successo.
L'interesse per il dialetto e la cultura piemontese è evidente anche nel lavoro teatrale La preus e 'l capot (libretto di A. Ferrero dalla commedia I paisan e la leva ...
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MABELLINI, Giovanni Battista
Gerardo Bianco
MABELLINI, Giovanni Battista. – Nacque a Savigliano, nel Cuneese, il 5 giugno 1774, da Giuseppe e da Teresa Grosso, in una famiglia appartenente al patriziato [...] , su richiesta del suo professore G. Fea, che gli riconosceva particolare competenza.
Nel 1795, quando il sistema scolastico piemontese entrò in una fase di grande instabilità, il M. si dedicò all’insegnamento privato. La profonda conoscenza dell ...
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GHIGLIONE, Piero
Lauro Rossi
Nacque a Borgomanero (Novara) il 5 apr. 1883 da Angelo e Costanza Pagliani. Laureatosi in ingegneria a Torino, si avvicinò presto alla montagna praticando lo sci e lo sci-alpino, [...] -esplorativo, sia per la sua amplissima durata.
Il G. può essere considerato uno degli esponenti di punta del gruppo piemontese della generazione legata alla prima guerra mondiale, il quale, pur non detenendo più il primato dell'iniziativa sul piano ...
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BOSILIO, Manfredino, detto anche Manfredino da Castelnuovo Scrivia
Piero Torriti
Ben scarse sono le notizie di questo pittore Bosilio (e non Ubasiglio e Bosillo, come è stato scritto) oriundo del Torfonese. [...] si riscontra un deciso gusto tardogotico, più vicino all'ambiente della pittura lombarda del primo Quattrocento che di quella piemontese.
Nel polittico dell'Accademia Ligustica a Genova, di quattro anni posteriore agli affreschi di Novi, lo stile del ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....