AVVENTURA, Ignazio
Claudio Mutini
Poche e frammentarie notizie si hanno sulla vita e l'attività letteraria dell'A., il cui nome (ristabilito nella sua esatta grafia da V. Armando) fu a lungo creduto [...] in onore di A. Manno, Torino 1912, pp. 655-672 (2 ediz., riveduta ed ampliata, Torino 1914); L. Collino, Storia della poesia dialettale piemontese, Torino 1924, pp. 59-62; Id., Il "Toni", Torino s. d. [ma 1925], pp. 13-18, e la rec. di V. Armando, in ...
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BELGRANO, Luigi Tommaso
Giovanna Balbi
Nato a Genova il 2 febbr. 1838, si laureò in tegge, dedicandosi però esclusivamente alle discipline storiche. Socio fondatore della Società ligure di storia patria, [...] poté attendere a nuovi studi che gli diedero vasta risonanza fra i cultori di storia erudita; nel 1864 la Deputazione piemontese e la Deputazione toscana di storia patria lo nominarono socio effettivo.
Dopo alcuni accurati studi (Della dedizione dei ...
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GRIFFINI, Saverio
Fabio Zavalloni
FFINI Nacque a San Martino Pizzolano (frazione di Somaglia, presso Lodi) il 28 ott. 1802. Sospettato, mentre era studente a Pavia ospite del collegio Ghislieri, d'essere [...] a impensierire seriamente la marcia degli Austriaci verso Mantova. Il 6 aprile il G. ricevette poi l'ordine dal generale piemontese E. Bava di coprire il fianco destro dello schieramento che si accingeva a passare il Mincio a Goito: la partecipazione ...
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BOSIO, Ferdinando
Valerio Castronovo
Nato ad Alba il 24 apr. 1827, in una famiglia assai modesta, si laureò in lettere a Torino. Discepolo prediletto del Paravia, pubblicò ventenne un volumetto di versi [...] ; P. Schanz, Delle opere di F. B., Pisa 1871; A. De Gubernatis, Diz. biogr. degli scrittori contemp., Firenze 1879, pp. 187 s.; La Gazzetta Piemontese, 13 ott. 1881, p. 3; La Riforma, n. 287, 14 ott. 1881, p. 3; L'Opinione, 14 ott. 1881, p. 3; M. De ...
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BAGGIOLINI, Cristoforo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Alessandria l'11 nov. 1796 da Lorenzo e da Maddalena Fava, terminati gli studi classici, si arruolò, nel 1812, tra le truppe di Napoleone e prese [...] austriaca, venne consegnato, il 10 ottobre, alle autorità sarde.
La scoperta di due opuscoli del B., Relazione di un carbonaro piemontese ad uno spagnolo sugli ultimi casi di Torino (Torino 12 marzo 1821) e Dialogo politico tra Machiavelli ed un ...
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BELLOSIO, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque a Milano il 21 ott. 1801. Studiò a Brera nella scuola di P. Palagi, di cui divenne collaboratore a partire dal 1829. Dal maestro ricevette una formazione ispirata [...] (1835; Pinacoteca di Brera).
Nel 1836 fu chiamato a Torino e continuò la collaborazione con il Palagi (che era giunto nella capitale piemontese l'anno prima). Con il Palagi, con F. Gonin e con altri il B. fu ampiamente impegnato fino alla morte in ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] , Bari 1947, I, pp. 73-84) e quelle, più volte citate, di W. Maturi.
Per una migliore conoscenza dell'ambiente politico piemontese nel quale operò il B. e dei rapporti fra gli esuli italiani e la classe politica francese si rinvia a G. Vaccarino ...
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CASTELLI, Michelangelo
Giuseppe Talamo
Nato a Racconigi (Cuneo) il 4 dic. 1808 da Giovanni Battista e da Vittoria Bertini – la famiglia aveva simpatizzato, qualche lustro prima, per i giacobini – compì [...] e a Roma. Con testamento del 13 maggio 1889 Margherita Piacenza vedova del C. lasciò alla Sovrintendenza degli Archivi di Stato piemontesi 1.920 lettere dirette al C. da 287 corrispondenti, tra cui Artom, A. Bixio, Cavour, M. d’Azeglio, L. C. Farini ...
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SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] , il 21 marzo 1910, le dimissioni dell’intero esecutivo, lasciando di fatto la porta aperta per il ritorno dello statista piemontese. Prima che quest’ultimo riprendesse il potere vi fu una parentesi di circa un anno – durata fino alla primavera del ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] dall'appoggio che Cavour assicura a La Farina; soprattutto si teme lo scivolamento del Comitato romagnolo fuori della politica piemontese, che continua ad apparire la via maestra per l'unità italiana. Si decide quindi di inviare a Cavour un ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....