GUALA, Luigi Maria Fortunato
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Torino il 14 ott. 1775 dall'avvocato Giovanni Giuseppe e da Scolastica Gastinelli, oriundi di Cassine, presso Acqui. Conseguita la laurea in [...] s. Ignazio, divenne anche casa estiva per esercizi spirituali, frequentata dal fior fiore del clero piemontese. Per la Chiesa torinese e piemontese questo è un rilevante merito storico del Guala.
Fu tuttavia soprattutto il convitto ecclesiastico di S ...
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LA MOTTA, Alfonso Langosco conte de
Andrea Merlotti
Figlio di Annibale (morto dopo il 1572) e Barbara Ajazza, nacque, probabilmente a Vercelli, intorno al 1545.
I La Motta erano una delle più antiche [...] dal 1542 al 1611, in Miscellanea di storia italiana, s. 1, IX (1870), pp. 301, 310; E. Ricotti, Storia della monarchia piemontese, IV, Firenze 1861, pp. 9 ss.; G. Claretta, Dell'Ordine Mauriziano nel primo secolo della sua fondazione e del suo grand ...
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AZARIO, Carlo Secondo
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque a Vercelli il 3 febbr. 1803 da antica famiglia, originaria di Pettinengo nel Biellese. Suo padre Vincenzo, seguace entusiasta delle idee dei [...] in una casa di salute il 25 aprile 1845.
Fonti e Bibl.: A. Segre, L'episodio di S. Salvario, in La Rivoluz. piemontese del 1821, in Biblioteca di storia italiana recente, vol. X, Torino 1923, p. 257; Torino, Archivio di Stato, Processi Politici,1833 ...
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DELLA TORRE, Raffaele
Salvatore Adorno
Nacque a Genova da Vincenzo figlio dell'uomo politico, giurista e storico Raffaele, nel 1646. Educato alla corte di Firenze dove era stato mandato in qualità di [...] in contumacia e alla confisca dei beni.
Ricevuta la notizia della condanna, si diresse a Finale e poi ad Oneglia, avamposto piemontese in Liguria. Qui il D. prese i primi contatti con le autorità sabaude, culminati in un incontro a Torino con lo ...
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DENZA, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Napoli il 7 giugno 1834 da Michele e Vincenzina Zizzi. Compiuti i primi studi in scuole private, prosegui la sua istruzione nelle scuole dei padri barnabiti [...] sacerdote e l'anno successivo fondò un osservatorio meteorologico. Intraprese subito un piano di studi sulla meteorologia piemontese, dando vita, dal 1865, a una rubrica meteorologica, che terrà fino alla morte (sull'Annuario scientifico industriale ...
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BOSSI, Giuseppe Aurelio Carlo
Carlo Francovich
Nato a Torino il 15 nov. 1758 da Baldassarre, di famiglia borghese, studiò legge all'università di Torino conseguendo la laurea nel 1780, e coltivò nello [...] e cospirazione antifrancese nell'anno VII in Piemonte, in Occidente, VIII (1952), pp. 33-60, 126-48; Id., La classe polit. piemontese dopo Marengo nelle note segr. di A. Hus, in Boll. stor.-bibl. subalp., LI (1953), pp. 5 ss.; Id., Annessionismo e ...
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GILARDI, Pier Celestino
Antonella Casassa
Nacque il 16 sett. 1837 a Campertogno, nel Vercellese, da Giacomo e da Maria Angela Sceti. Proseguendo la tradizione della famiglia paterna, attiva nel campo [...] , Museo civico di Torino. I dipinti della Galleria d'arte moderna, Torino 1968, pp. 184 s.; Id., La pittura dell'Ottocento piemontese, Torino 1976, pp. 114 s., tavv. 535-543; F. Dalmasso - P. Gaglia - F. Poli, L'Accademia Albertina di Torino, Torino ...
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BERTOLA, Antonio
Nino Carboneri
Nacque a Muzzano (Biella) l'8 novembre del 1647. Pur avendo conseguito la laurea in legge, non professò l'avvocatura, ma si diede a studi di matematica e di ingegneria. [...] , Savigliano 1960, pp. 44 s.; H. A. Millon, L'altare maggiore della chiesa di San Filippo Neri di Torino ,in Boll. della. Soc. piemontese di archeologia e belle arti, n. s., XIV-XV(1960-61), pp. 83 s.; A. Lange, I progetti dell'archit. A. B. per ...
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DAL POZZO (Puteo, Puteus), Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Villanova Monferrato (Alessandria) intorno al 1520 da Bartolomeo e Agnese de Longis di San Germano.
Il padre, anchegli nativo di Villanova, [...] , p. 193; G. De Gregori, Istoria della letteratura vercellese, II, Torino 1820. pp. 182 ss.; G. G. Bonino, Biografia medica piemontese, I, Torino 1824, pp. 258 ss.; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, III, Napoli 1845, p. 284; C. Dionisotti ...
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CAMBIANO DI RUFFIA, Giulio
Valerio Castronovo
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 4 luglio 1544 da Giovannino, signore per la quarta parte del feudo di Ruffia (il cui casato con quelli di Beggiamo, Tapparelli, [...] terrà per quasi quarant'anni, sino al 1611, che è legata la sua notorietà di cronista attento e diligente della società piemontese nell'età della restaurazione di Emanuele Filiberto e nella prima metà del lungo regno di Carlo Emanuele I.
L'opera del ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....