CANEVARI, Giovanni Battista
Anna Bovero
Nacque a Genova il 4 marzo 1789 da Emanuele e da una Rosa. Il figlio Raffaele, architetto e ingegnere, ha lasciato scritti i dati più importanti della sua biografia. [...] , tornò a Genova, quindi si recò a Torino, sempre ricercato per i suoi ritratti in miniatura dalla corte e dall'aristocrazia piemontese. Intorno all'anno 1824 l'artista si recò per studiare l'antico a Roma, vi si stabilì e divenne amico di Camuccini ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] usciva un breve studio dal titolo Notizie inedite e documenti intorno alla vita di Giovenale Boetto e di Carlo Porporati intagliatori piemontesi dei secoli XVII e XVIII con note di Giovanni Vico (Torino 1880) e nel 1867 vedeva la luce, a cura dello ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] della cultura del suo tempo, compresa la storia della Grecia moderna. La madre (1878-1966), di nobile casata piemontese-borbonica, diplomata al R. Istituto di belle arti di Modena, fu scultrice e pittrice professionalmente attiva nel primo decennio ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] pittorica della Italia… (1809), a cura di M. Cappucci, III, Firenze 1974, pp. 256 s.; Id., Viaggio del 1793 pel Genovesato e il Piemontese (1793), a cura di G.C. Sciolla, Treviso 1984, p. 47; M.E. Casella, I canonici di Lu, in Arte e storia, 1915 ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] alla corte francese e poi, con il matrimonio di Margherita di Francia e di Emanuele Filiberto di Savoia, a quella piemontese; Alfonso, autore di opere storiche, per il quale ottenne da Caterina de' Medici l'abbazia di Hautecombe e, dal 1588 ...
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TAPARELLI d<apost>AZEGLIO, Prospero (Luigi).
Cinzia Sulas
Nacque a Torino il 24 novembre 1793 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè, settimo di otto fratelli.
L’educazione familiare ricevuta [...] traversava l’Italia. Da questa pubblicazione nacque un caso diplomatico che coinvolse i vertici della Compagnia e i moderati piemontesi: la tesi incriminata, secondo cui per la nazione non è essenziale l’attributo dell’indipendenza, portò i liberali ...
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ZINI, Zino
Francesco Giasi
ZINI, Zino. – Nacque a Firenze il 15 dicembre 1868 da Gaetano, modenese, e da Penelope Angeloni, perugina. Il padre era stato un esponente del movimento democratico modenese, [...] moderna (dal 1895 Cronaca moderna), diretta da Gustavo Macchi, e della Gazzetta letteraria, supplemento settimanale della Gazzetta piemontese; dal marzo del 1895 iniziò a scrivere con regolarità sul quotidiano divenuto, da gennaio, La stampa-Gazzetta ...
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PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] . di R. a Vincenzo Gioberti (1841-1850), a cura di A. Colombo, Roma 1936; C. De Biase, C.I. P. di R. nella rivoluzione piemontese del 1821, in Nuova rivista storica, XXXIV (1950), 1-2, pp. 52-72; G.M. Bravo, Profilo intellettuale e politico di C.I. P ...
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MAGLIANI, Agostino
Fulvio Conti
Nato a Laurino il 23 luglio 1824 da Pascasia Scairato e da Luigi, seguì le tradizioni di famiglia e nel 1845 si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Napoli. [...] finanziaria adottata da Ferdinando II, nel 1857, quando essa venne fortemente criticata da A. Scialoja e contrapposta a quella piemontese, non esitò a prenderne le difese (Della condizione finanziera del Regno di Napoli, s.l. né d.). Il sovrano ...
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ALLASON, Barbara
Lucia Strappini
Nacque a Pecetto Torinese il 12 ott. 1877, dalla viennese Pauline Kuntzner e da Ugo, generale di artiglieria di origine tedesca, apprezzato scrittore di temi militari, [...] del regime fascista.
Dei padre la A. apprezzò e mantenne l'amore per la cultura e la tradizione piemontese e risorgimentale; ne è testimonianza, oltre agli espliciti riconoscimenti contenuti nel volume autobiografico Memorie di una antifascista 1919 ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....