DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] le truppe pontificie ne avevano sopraffatto la resistenza. Il 21 giunse a Torino e si recò ugualmente dal primo ministro piemontese, anche se la capitolazione di Perugia aveva annullato lo scopo principale della sua missione. Di lì si trasferì poi a ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] (catal.), a cura di V. Viale, II, Torino 1963, pp. 7, 36-38; A. Baudi di Vesme, Schede Vesme. L'arte piemontese dal XVI al XVIII secolo, II, Torino 1966, pp. 610-623 (con bibl.); L. Mallé, Le arti figurative in Piemonte dal secolo XVII al secolo ...
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FARINEL (Farinelli, Farinello, Farinet)
Michele Francolino
Famiglia di musicisti italiani di origine francese, trasferitasi a Torino, intorno al 1620, al servizio dei Savoia.
Francesco (François) è considerato [...] al 1620 quando risulta a Torino, in qualità di violinista, presso la corte dei Savoia. La sua presenza nella città piemontese è probabilmente da mettere in relazione con la venuta, a Torino, di Cristina di Francia che, l'anno precedente, aveva ...
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MOSTO, Antonio
Carmine Pinto
– Nacque a Genova il 12 luglio 1824 da Paolo e da Nicoletta Rivarola, quartogenito di sette figli.
La famiglia era radicata nell’ambiente commerciale della città, impegnata [...] del 1859, creando le premesse per i futuri successi. Mosto, rientrato a Genova grazie all’amnistia promulgata dal governo piemontese in occasione della guerra, non fu impegnato nelle operazioni militari. Giunto in città, oltre a riprendere l’attività ...
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NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] in Rivista di storia del diritto italiano, LXIII (1990), p. 391; F. Aimerito, Ricerche su Tomaso Parpaglia. Un giurista piemontese agli inizi dell'età moderna, in Rivista di storia del diritto italiano, LXVII (1994), p. 332; Index de livres interdits ...
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RUSPOLI, Emanuele, principe di Poggio Suasa
Fabrizio Rossi
RUSPOLI, Emanuele, principe di Poggio Suasa. – Nacque a Roma il 30 gennaio 1837, quarto degli otto figli di Bartolomeo, del ramo romano della [...] i Fiano, gli Sforza-Cesarini, gli Sciarra, i Doria, i Pallavicini) favorevole all’Unità e capace di offrire ai piemontesi, rispetto al grigiore della borghesia romana, un importante elemento di mediazione con la cittadinanza. Nel 1870 fu uno dei 180 ...
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DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] del primo ministro, La Marmora, che non voleva alcuna modifica al suo regolamento del 1852 (studiato per la fanteria piemontese), riuscì ad imporre ai ministeri della Guerra e della Marina una serie di generali tratti dal suo entourage (oltre al ...
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CARLO III di Borbone, duca di Parma
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Carlo Ludovico di Borbone-Parma, duca di Lucca (poi Carlo II di Parma), e di Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele [...] Lucca, si recò in Piemonte, dove la sua avversione alla Austria si rafforzò per l'influsso dell'opinione pubblica piemontese ormai decisamente ostile all'Impero asburgico. Si trovò perciò in grande imbarazzo nel momento in cui il padre, divenuto ...
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PISTOI, Luciano. –
Francesca Franco
Nacque a Roma il 30 gennaio 1927 da Silvio, ferroviere, e da Concetta Parri, originari entrambi della Toscana. A Torino, dove la famiglia si era trasferita, frequentò [...] sposò la storica dell’arte Mila Leva, da cui ebbe un figlio, Pablo (scomparso nel 1983) e prese a lavorare nella redazione piemontese de L’Unità, prima come correttore di bozze poi dal 1950 al 1957 in qualità di critico d’arte. Sotto la direzione di ...
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SAULI, Francesco Maria
Gerardo Nicolosi
SAULI, Francesco Maria. – Nacque a Genova il 21 gennaio 1807 dal marchese Gaspare e da Anna Maggiolo, in un’antica famiglia originaria di Lucca, da dove era stata [...] avrebbe dovuto accettare lo status quo ante bellum. A nulla valsero le argomentazioni dell’ambasciatore circa l’indisponibilità dei piemontesi ad accettare una pace che non avesse tenuto conto dell’atto di unione con il Lombardo-Veneto, dove ormai ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....