CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] U. Rattazzi e l'entourage del Cavour. In politica estera condivideva i sentimenti dei compatrioti savoiardi e della Destra piemontese verso la questione italiana. Criticava cioè l'Inghilterra, e in una certa misura la Francia, perché a partire dal ...
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DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] venne infatti a sapere che il D. aveva tolto un interdetto (non si sa bene quale ma doveva trattarsi di una questione piemontese, non di Ginevra) senza averne l'autorità. Egli inoltre aveva spinto il suo zelo al punto da far distruggere il castello e ...
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MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] nella certosa di Pavia. Il restauro, a cura di P.C. Marani - M. Olivari, Voghera 2001; M. d'A. Protagonista del Rinascimento piemontese (catal., Alba), a cura di G. Romano, Savigliano 2001; E. Villata, ibid., schede 1-13; W. Accigliaro, A margine dei ...
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BAVA, Eusebio
Piero Pieri
Nacque a Vercelli il 6 ag. 1790; il padre era orologiaio. All'inizio del 1802 entrava nella Scuola militare di St.-Cyr, ma nel 1806, appena sedicenne, la lasciava per partecipare [...] , p. 469. Per il B. nella ritirata vedi pure: F. Sardagna, La battaglia di Milano, Modena 1932. Vedi poi: P. Pieri, L'esercito Piemontese e la campagna del 1849, Torino 1949, pp. 13, 22 s., 32-35. E vedi anche C. Pischodda, L'azione di Carlo Alberto ...
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FRANZOJ, Augusto
Francesco Surdich
Nacque a San Germano Vercellese il 2 ott. 1848 da Francesco, notaio, e da Ottavia Cavalli.
Compì gli studi liceali a Vercelli e allo scoppio della terza guerra di [...] 18 febbr. 1887, ma rientrò quasi subito a Vercelli, dove riprese l'attività di giornalista, collaborando soprattutto con la Gazzetta piemontese di Torino e col Messaggero di Roma.
Nel 1889 si imbarcò per un'esplorazione delle coste del Brasile e dell ...
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ROERO, Ercole Tommaso
Paola Bianchi
– Nacque ad Asti nel 1661 da Tommaso Francesco, marchese di Cortanze, e da Maria Cristina Roero, discendenti da due dei rami in cui si era diviso un illustre gruppo [...] 1586, quando Ercole Roero (m. 1615), uomo d’armi in Fiandra al servizio di Alessandro Farnese, governatore di alcune città piemontesi e veedore generale delle milizie sotto il duca Carlo Emanuele I di Savoia, ne aveva acquistate alcune quote, cui se ...
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FABBRI, Federico
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Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] a Torino, ove ebbe modo di incontrare il Cavour.
Dopo la partecipazione, alla campagna militare in Umbria nell'esercito pìemontese, il F., rientrato a: Ravenna, nell'ottobre 1860 riprese la sua attivìtà nell'amministrazione, col grado di segretario ...
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AMBROSOLI, Filippo
Alberto Aquarone
Figlio del letterato Francesco e di Luigia Brioschi, nacque a Milano il 9 dic. 1823. Dopo aver studiato giurisprudenza all'università di Pavia, ove conseguì nel 1847 [...] 1848 partecipò alla prima guerra d'indipendenza in uno dei corpi di volontari lombardi che si unirono alle truppe regolari piemontesi; tornato quindi al suo ufficio di magistrato, nel 1854 ebbe la nomina a sostituto procuratore di Stato a Mantova, e ...
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CAVALLERI, Ferdinando
Antonio Pandolfelli
Figlio del regio architetto torinese Bartolomeo e di Rosa Cremonesi, romana, è da ritenersi sia nato a Roma il 16 marzo 1794 (Arch. storico dell'Accad. di S. [...] la prima cappella a destra, detta del SS. Crocifisso, in S. Maria di Monte Santo a Roma. Sempre nel 1822 il governo piemontese gli assegnò una nuova pensione.
Pittore di soggetti storici e ritrattista, il C. nel 1828 espose nel suo studio, al n. 49 ...
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SUIGO, Iacopo (Iacopino)
Alessandro Tedesco
– Nacque in data imprecisata, forse attorno alla metà del Quattrocento o poco dopo, a San Germano Vercellese, come costantemente riportano i colophon delle [...] linea orizzontale su cui si vanno a sovrapporre le iniziali I e S.
La sua carriera non si concluse nella città piemontese, infatti, assieme a Benedetti si spostò a Lione nel 1496, dove stampò fino al 1499, forse contraffacendo alcune edizioni (Pastè ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....