CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] 1848) e a Novara (23 marzo 1849).
Il fatto di eccellere in un organismo per molti versi stremato come l'esercito piemontese d'allora, oltre a rivestire carattere d'eccezionalità, testimoniava la presenza nel C. di qualità che forse non erano solo ...
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RODANO, Franco.
Massimo Papini
– Nacque a Roma il 6 agosto 1920 da Giuseppe, funzionario tecnico (chimico) delle dogane, e da Angela Rodàno, seconda moglie e sorella della prima, prematuramente scomparsa. [...] Quirino Visconti.
La sua formazione fu al contempo religiosa, grazie all’educazione familiare (soprattutto da parte della madre, piemontese, con una formazione dagli echi giansenisti), e laica a scuola.
La prima si sviluppò nella seconda metà degli ...
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VECCHI, Orfeo
Dario De Cicco
VECCHI, Orfeo. – Nacque intorno al 1551, da famiglia milanese.
La principale fonte d’informazione circa la sua biografia, ossia lo status personalis redatto nel luglio del [...] di lui con moglie e figlie.
La prima parte del percorso culturale, spirituale e artistico di Vecchi avvenne in terra piemontese, in particolare nella diocesi di Vercelli. Il suo nome figura fra gli iscritti al locale seminario come pure presso il ...
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CARRANO, Francesco
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Napoli il 2 dic. 1815. La sua formazione ha inizio nel clima della reazione borbonica, di cui il C. diviene presto fiero nemico. Studia presso i [...] , infatti, il C. cura con altri la pubblicazione a Genova dei primi due volumi dell'opera postuma del Pisacane. Al periodo piemontese appartengono i primi lavori di storia del C.: Della difesa di Venezia negli anni 1848-49, Genova 1850; Vita del gen ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] domanda - trasferiti in Piemonte: G. Garrone alla procura di Torino, mentre il G. alla procura di Novara (per lui la scelta piemontese è legata alla sua ammirazione per l'opera del conte di Cavour).
Nel 1911 il G., in relazione a una malattia della ...
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RICOTTI, Ercole
Frédéric Ieva
RICOTTI, Ercole. – Nacque a Voghera il 12 ottobre 1816 da Mauro e da Giuseppina Dapino (1792-1852).
Il padre (1782-1830), medico condotto di tendenze liberali, fu autore [...] preunitario, a cura di F. Ieva, Roma 2015, pp. 175-192; Id., Per una storia delle interpretazioni di Denina, in Un piemontese in Europa. Carlo Denina (1731-1813), a cura di G. Ricuperati - E. Borgi, Bologna 2015, pp. 95-101; G. Ricuperati, Storia ...
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SPINOLA DI LERMA, Ippolito Nicolò
Andrea Merlotti
– Nacque a Genova il 5 febbraio 1778, terzo figlio del marchese Giovan Andrea (1748-1794) e della sua prima moglie Maria Teresa Grimaldi, sposata nel [...] corso regolare in rinomatissima scuola e per le belle prove del suo genio», lo definì molti anni dopo Vittorio Angius (Gazzetta piemontese, 28 aprile 1845). Il 24 febbraio 1803 si sposò con la lombarda Giulia Bossi (morta il 21 maggio 1807), figlia ...
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BLANCARDI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Sospello il 14 nov. 1583. Il padre, Carlo Antonio, avvocato patrimoniale di Sospello e quindi di Savoia, lo avviò agli studi di legge che il [...] , pp. 24 s.; G. Galli della Loggia, Cariche del Piemonte, Torino 1798, II, p. 76; C. Dionisotti, Storia della magistratura piemontese, Torino 1881, II, pp. 325 s.; A. Manno, Il patriziato subalpino, II, Firenze 1906, p. 318; M. Chiaudano, I lettori ...
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VAJ, Andrea Benedetto
Iacopo Benincampi
VAJ, Andrea Benedetto. – Non sono note le sue origini e nemmeno i suoi natali. Presumibilmente lombardo, se non proveniente direttamente dall’entroterra milanese [...] di compendi come lo Studio d’architettura civile (Roma, dal 1702) all’epoca di grande successo nel Piemontese sulla scia delle sperimentazioni di Bernardo Antonio Vittone (Zevi, 1971).
Tuttavia, si trattava di aggettivazioni che rinnovavano ...
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CRICO (Cricco), Antonio
Flavio Vizzutti
Nacque a Pedavena di Feltre (prov. di Belluno) il 19 febbr. 1835 da Giovanni Battista e da Anna De Boni, di antica famiglia del patriziato locale. L'interesse [...] concerne la ritrattistica.
Successivamente, a Firenze, fu discepolo del Dupré, del Costoli e del Fambri. Volontario nell'esercito piemontese, prese parte alle campagne del 1859, '60,'61 rientrò quindi a Feltre da dove nel 1866 ripartì per unirsi ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....