DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] in quel periodo vide la luce la sua opera più impegnativa ed originale, in due volumi, la Storia della magistratura piemontese (Torino 1881).
La magistratura aveva avuto in Piemonte ed in Savoia una funzione anche politica, come quella di moderatrice ...
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GRIMALDI, Annibale
Alice Raviola
Nacque nel 1552, primogenito e unico figlio maschio di Onorato (del ramo di Boglio, per lui eretto in comitato nel 1581) e della nobildonna genovese Giulia Piccamiglio, [...] p. 407; J.B. Toselli, Biographie niçoise ancienne et moderne, I, Nice 1860, pp. 362 ss.; E. Ricotti, Storia della monarchia piemontese, Firenze 1861-69, IV, pp. 158 ss.; A.-L. Sardou, Les Grimaldi de Beuil: histoire d'une puissante maison féodale de ...
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NOMIS, Lorenzo
Stefano Tabacchi
NOMIS, Lorenzo. – Nacque a Torino il 24 novembre 1590 da Cesare, presidente della Camera dei conti e decurione, e da Margherita, figlia di Pietro Liatto, signore di Castelletto [...] s., 34 s., 164-167, 195 s., 230, 285-290; II, pp. 413-415, 631-633; C. Dionisotti, Storia della magistratura piemontese, II, Torino 1881, pp. 273, 276, 279, 325, 395; K.T. von Heigel, Die Beziehungen zwischen Bayern und Savoyen1648-1653, inAkademie ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Carlo Vittorio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 15 ott. 1757 dal marchese Ignazio, luogotenente generale nell'esercito di Carlo Emanuele III, e da Cristina San Martino [...] della Patria Società letteraria, Torino 1943, pp. 19-68 passim,178; P. Stella, Crisi religiose nel primo Ottocento piemontese,Torino 1959, p. 67;Id., Giansenisti piemontesi dell'Ottocento...,Torino 1964,pp. 31 n., 35 s., 40 s., 43, 45, 49 ss., 54-57 ...
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BERGHINI, Pasquale
Bruno Di Porto
Nato a Sarzana, il 6 maggio 1798, dal notaio Domenico e da Mattea Clavacci, studiò alle scuole dei missionari e si laureò in giurisprudenza nel 1820 all'università [...] a Parma, a curar l'amministrazione delle sue terre, e nel 1844, dopo molte insistenze dei familiari, il permesso del governo piemontese di tornare per poco a Sarzana. Seguì nel 1847 la concessione della grazia, che aveva richiesto sin dal 1845, non ...
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BORROMEO, Giovanni
Valerio Castronovo
Conte di Arona, primogenito dei tredici figli di Giulio Cesare II e della contessa Giovanna Cesi poi duchessa di Ceri (dalla quale il B. erediterà il titolo di [...] Lombardia, riuscì a contenere ad Arona nel 1644 l'offensiva portata dal principe Tommaso, ora a capo delle forze franco-piemontesi, nei territori del Verbano. Aveva ottenuto nel frattempo anche un seggio nel Consiglio segreto dello Stato di Milano e ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] sia a tenere a bada le pretese sabaude su Genova sia a non distrarre altre forze per dare man forte ai Piemontesi), fu infine costretto a disporsi alla resistenza contro il pericolo più immediato, quello proveniente dalla Francia. Persi Pinerolo e il ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] sous le Consulat, II, Paris 1904, p. 598; III, ibid. 1906, pp. 388, 564 s.; G. Sforza, L'indennità ai giacobini piemontesi... 1800-1802, in Bibl. di storia ital. recente, II (1909), p. 213; A. Sandonà, Contributi alla storia dei processi del Ventuno ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] 508 palmi allineava 66 mangani impiegando a pieno ritmo 132 donne in grado di produrre 70 libbre al giorno di seta "alla piemontese" e cioè l'organzino; l'altra, in due braccia ciascuno lungo palmi 272, impiegava 126 uomini su 42 mangani, ed era ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] ma il C. si rifugiò a La Spezia e poi a Genova, pronto a intervenire a fianco dei Piemontesi e del De Laugier.
L'intervento piemontese non ebbe luogo, mentre, invece, le truppe austriache invasero la Toscana per consolidare l'autorità granducale già ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....