CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] 220 s., 237, 272, 279 s., 306, 410; B. Gallo, La chiesa della Confraternita di S. Michele Arcangelo in Neive, in Boll. d. Soc. Piemontese di archeol. e belle arti, n. s., XVI-XVII (1962-63), pp. 150 s.; C. Brayda-L. Coli-D. Sesia, Ingegneri e archit ...
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DEL CARRETTO, Francesco Saverio
Silvio De Majo
Poche ed incerte sono le notizie sulla sua nascita e la sua famiglia. Secondo il Serra di Gerace - che è l'unico a riportare dati precisi - sarebbe nato [...] ; tutti indicano la generica data del 1777. Apparteneva ad un ceppo di un'antica famiglia di origine feudale genovese e piemontese, trapiantato in Spagna e venuto nel Regno di Napoli ai tempi di Carlo di Borbone.
Avviato alla carriera militare, come ...
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DURANDO, Antonio Maria
Guido Fagioli Vercellone
Impropriamente noto con il titolo di conte di Villa, sebbene questo titolo spettasse solo al padre, cui premori, nacque a Torino il 9 ag. 1760 da Felice [...] Campori, ms. γ-R-1-5, vol. I, 1782-87, proveniente dagli archivi Balbo), nonché di importanti studi sulla letteratura dialettale piemontese, di cui anche suo padre si era occupato.
L'opera inedita del D. di cui maggiormente si lamenta la perdita è in ...
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PINELLI, Tullio
Augusto Sainati
PINELLI, Tullio. – Nacque a Torino il 24 giugno 1908 da Ferdinando e da Ersilia Ratti.
Discendente da una nobile famiglia di conti piemontesi, per tradizione magistrati, [...] di testi per un teatro delle marionette a destinazione familiare e dopo l’esordio, nel 1931, con una commedia in dialetto piemontese, ’L sôfà d’la marchesa d’ Mômbarôn, interpretata tra gli altri da un giovane Erminio Macario e venata di toni ...
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CILOCCO (Cillocco), Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari verso il 1769 da Michele, con tutta probabilità da famiglia di piccola borghesia intellettuale della città, che dalla propria professione [...] come uno degli animatori della sommossa popolare, che portò alla cacciata dalla capitale dell'isola di tutto il personale piemontese e all'autoconvocazione degli Stamenti.
Sembra partecipasse del club giacobino ispirato da G. M. Angioy, e che del ...
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MONTMASSON, Rosalie
Angelica Zazzeri
MONTMASSON, Rosalie (Rosa, Rosalia). – nacque il 12 gennaio 1823 a Saint- Jorioz, piccolo villaggio dell’Alta Savoia situato sulla costa occidentale del lago di [...] Il turbolento ménage torinese era comunque destinato ad avere vita breve.
Dopo i moti milanesi del 6 febbraio 1853 il governo piemontese decise di espellere gli esuli di tendenze repubblicane, così all’alba del 14 marzo Crispi partì per Genova e, una ...
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CHIODO, Agostino
Piero Visani
Nato a Savona il 16 apr. 1791 da Vincenzo e Anna Maria Tagliafico, intraprese studi matematici e nel 1808 era aiutante del genio a La Spezia, addetto alla stesura dei piani [...] e l'on. ab. G. M. Monti..., in Rassegna storica del Risorgimento, XXIII(1936), pp. 815-818; P. Pieri, L'esercito piemontese e la campagna del 1849, Torino 1949; P. Pieri, Storia militare del Risorg., Torino 1962, ad Indicem;"L'Arsenale", A. C ...
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BRONZETTI, Narciso
Alberto Postigliola
Nacque a Cavalese (Trento) il 5 giugno 1821 da Domenico e Caterina Strasser; ebbe come fratelli Pilade ed Oreste. Il padre, impiegato presso gli uffici giudiziari, [...] a poco a poco risolte, sia con un duro lavoro sia con l'aiuto di altri esuli e patrioti.
Nell'esilio piemontese il B. restò strettamente legato all'ambiente liberale; particolarmente viva la sua amicizia col conte Gabriele Camozzi e con l'impresario ...
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ANSELMI, Giuseppe
Livia Bargilli Moscone
Nacque a Cherasco (Cuneo) il 10 marzo 1769 da povera famiglia. Fatti i primi studi di filosofia con l'aiuto di benefattori, si recò per continuarli a Torino, [...] . B. Gerini, Gli scrittori pedagogici ital. del sec. XIX, Torino 1910, pp. 543, 545; M. Ruffini, Un poco noto pedagogista piemontese, G. A., in Torino, XIII (1933), pp. 40 s.; E. Codignola, Pedagogisti ed Educatori, Milano 1939, p. 31; Enc. Cattolica ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] 42 n. 23, 50, 54 n. 67, 68 e n. 122, 72 n. 140, 105, 116 n. 211, 192; Id., Giornalismo e giornalisti piemontesi nel decennio post-unitario, in Il giornalismo italiano dal 1861 al 1870, Torino 1966, ad Indicem;E. R. Papa, Paternalismo e classe operaia ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....