RAUDII, CAMPI (campi Raudii)
Arnaldo MOMIGLIANO
Luogo in cui il 30 giugno 101 a. C. avvenne la battaglia decisiva tra i Romani e i Cimbri penetrati in Italia attraverso il Brennero e lungo il corso dell'Adige [...] dei campi Raudii dipende dunque in sostanza dall'ammettere o meno che la Vercelli qui nominata sia la città piemontese. Benché naturalmente si possano con facilità trovare quanti altri nomi analoghi si vogliano nella toponomastica vera o presunta ...
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IUNGI, Giovanni (detto Perosino)
Pittore, operoso in Piemonte intorno al 1517-24. Di lui si conoscono tre opere: un affresco con la Deposizione nel coro di S. Domenico in Alba, firmato e datato (1517); [...] perugino, la sua arte, non priva di ricordi leonardeschi, deriva sostanzialmente, specie nel colorito luminoso e squillante, dalla scuola piemontese, mentre non vi si trova traccia della pittura umbra. Forse si tratta d'uno scolaro umbro di Macrino d ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] e a suscitargli contro diverse inimicizie nell'ambiente della corte piemontese: scrisse al nuove re una lettera in cui lo di F. D. …, Torino 1924; P. Santorre di Santarosa, Della rivoluz. piemontese..., Genova 1849, pp. 88, 94, 97, 240, 243 s., 246 ss ...
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VECCHIETTI, Girolamo
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1557 da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, scrittore, viaggiatore [...] Levant, a cura di A. Hamilton - M.H. van den Boogert - B. Westerweel, Leiden-Boston 2005, pp. 11-26; A.M. Piemontese, La diplomazia di Gregorio XIII e la lettera del re di Persia a Sisto V, in Miscellanea Bibliothecae Apostolicae Vaticanae, Città del ...
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SCHIAVAZZI, Pietro Francesco Teobaldi
Giancarlo Landini
SCHIAVAZZI, Pietro (Piero) Francesco Teobaldi. – Nacque a Cagliari, in corso Vittorio Emanuele 12, all’una del 14 marzo 1875, da Carlo e da Angela [...] , ombrellaio e ambulante, proveniva da una famiglia di umile estrazione, originaria di Gignese, piccolo paese sulla sponda piemontese del Lago Maggiore. Nato nel 1835, già sposato, conobbe Angela, nata a Fiumalbo in provincia di Modena. Fuggirono ...
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MORANDI, Riccardo
Alessandra Capanna
MORANDI, Riccardo. – Nacque a Roma il 1° settembre 1902, da Riccardo, un ufficiale dei carabinieri di origine genovese, e da Olga Martucci, marchigiana.
I Morandi [...] SS.
Appena laureato Morandi sposò Teresa Pera, una sua coetanea, laureata in archeologia, proveniente da una colta famiglia piemontese. Subito iniziò la sua attività di progettista nelle zone terremotate della Calabria, ove, tra il 1928 e il 1931 ...
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GRIMALDI, Annibale
Alice Raviola
Nacque nel 1552, primogenito e unico figlio maschio di Onorato (del ramo di Boglio, per lui eretto in comitato nel 1581) e della nobildonna genovese Giulia Piccamiglio, [...] p. 407; J.B. Toselli, Biographie niçoise ancienne et moderne, I, Nice 1860, pp. 362 ss.; E. Ricotti, Storia della monarchia piemontese, Firenze 1861-69, IV, pp. 158 ss.; A.-L. Sardou, Les Grimaldi de Beuil: histoire d'une puissante maison féodale de ...
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NOMIS, Lorenzo
Stefano Tabacchi
NOMIS, Lorenzo. – Nacque a Torino il 24 novembre 1590 da Cesare, presidente della Camera dei conti e decurione, e da Margherita, figlia di Pietro Liatto, signore di Castelletto [...] s., 34 s., 164-167, 195 s., 230, 285-290; II, pp. 413-415, 631-633; C. Dionisotti, Storia della magistratura piemontese, II, Torino 1881, pp. 273, 276, 279, 325, 395; K.T. von Heigel, Die Beziehungen zwischen Bayern und Savoyen1648-1653, inAkademie ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Carlo Vittorio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 15 ott. 1757 dal marchese Ignazio, luogotenente generale nell'esercito di Carlo Emanuele III, e da Cristina San Martino [...] della Patria Società letteraria, Torino 1943, pp. 19-68 passim,178; P. Stella, Crisi religiose nel primo Ottocento piemontese,Torino 1959, p. 67;Id., Giansenisti piemontesi dell'Ottocento...,Torino 1964,pp. 31 n., 35 s., 40 s., 43, 45, 49 ss., 54-57 ...
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BORROMEO, Giovanni
Valerio Castronovo
Conte di Arona, primogenito dei tredici figli di Giulio Cesare II e della contessa Giovanna Cesi poi duchessa di Ceri (dalla quale il B. erediterà il titolo di [...] Lombardia, riuscì a contenere ad Arona nel 1644 l'offensiva portata dal principe Tommaso, ora a capo delle forze franco-piemontesi, nei territori del Verbano. Aveva ottenuto nel frattempo anche un seggio nel Consiglio segreto dello Stato di Milano e ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....