ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] dal re. La nuova legge, approvata l'8 aprile anche dal senato e promulgata dal re, fu pubblicata il 9 sulla Gazzetta Piemontese; l'A. chiese perciò i passaporti e il 12 aprile lasciò Torino, affidando la nunziatura all'uditore abate B. Roberti.
Dopo ...
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DEMACHI (Demacchi), Giuseppe
Sergio Martinotti
Incerte e lacunose sono le notizie sulla fase iniziale dell'attività del D., compositore peraltro abbastanza noto in Europa per aver pubblicato numerose [...] à 1775, Turin-Paris 1969, pp. 157-60; S. Martinotti, Alcune notizie sulla vita e sulle opere di G. D., compositore piemontese del Settecento, in Memorie e contributi alla musica dal Medioevo all'età moderna offerti a F. Ghisi, II, Bologna 1971 [ma ...
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L’italiano parlato a Torino condivide, con differenze diafasiche (➔ variazione diafasica), diastratiche (➔ variazione diastratica) e di frequenza d’uso, i principali tratti regionali delle varietà settentrionali. [...] UTET, pp. 1-44.
Ricca, Davide (2002), “Facciamo che andare”: sulla semantica di una tipica perifrasi dell’italiano regionale piemontese, in La parola al testo. Scritti per Bice Mortara Garavelli, a cura di G.L. Beccaria & C. Marello, Alessandria ...
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COLLI (Colli Ricci), Vittorio Amedeo, marchese di Felizzano
Guido Ratti
Nacque ad Alessandria l'11 agosto 1787da Luigi Leonardo, marchese di Felizzano e conte di Solbrito, e da Maria Cristina Canalis [...] , seguì la carriera paterna arruolandosi appena sedicenne nell'armata francese, ove ebbe il grado di sottotenente nella legione piemontese. Nel 1805 fu trasferito nel reggimento dei cacciatori a cavallo, coi quali combatté in Veneto nella campagna di ...
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GAMBA, Francesco
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 21 dic. 1818, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. [...] cui era stato uno dei promotori. Dell'impegno del G. nei confronti dello studio e della tutela del patrimonio artistico piemontese rimangono vari studi tra i quali la monografia su L'abbadia di S. Antonino di Ranverso e Defendente Ferrari, pubblicata ...
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FIORÉ, Andrea Stefano
Paola Rosa
Figlio di Angelo Maria, nacque a Milano nel 1686.
Il padre AngeloMaria, nato a Torino nel 1660, visse e lavorò a lungo nella sua città alla corte del duca di Savoia [...] stampata in Italia fino al '700, Firenze 1952, pp. 603-609; M.-T. Bouquet, Un maúre de chapelle à la court de Turin, in Studi piemontesi, I(1972), pp. 40-56; Storia del teatro Regio di Torino, a cura di A. Basso, I, M. T. Bouquet, Il teatro di corte ...
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BRAIDA, Francesco
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Nizza il 7 sett. 1756 dal senatore Carlo Antonio, originario di Gravere di Susa. Fece i primi studi in Sardegna e, ottenuta la licenza il 31 maggio [...] lui, nell'ambito di una cospirazione per l'indipendenza italiana.
Con la Restaurazione fu perseguitato dal governo piemontese per i suoi sentimenti repubblicani e fu licenziato dall'impiego senza percepire neppure la liquidazione. Si dedicò allora ...
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BALBIS, Silvio Saverio
Mario Cacciaglia
Di famiglia saluzzese, nacque a Caraglio il 29 ott. 1737 da Francesco Antonio e da Agata Teresa Bonifanti di San Benedetto. A quindici anni, dopo aver vestito [...] varie,nel quale si trovano raccolte le migliori poesie del B. in italiano e in vernacolo (tre favole scritte in dialetto piemontese, sul modello di quelle del La Fontaine, si leggono invece nel Parnas Piemontejs per l'an 1839, Turin 1839, pp. 38 ...
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BOETTO, Pietro
Danilo Veneruso
Nato a Vigone (Torino) da Antonio e da Caterina Anghilano il 19 maggio 1871, studiò dall'ottobre 1883 presso il seminario di Giaveno, entrando poi nel febbraio 1888 nella [...] e procuratore della residenza di Torino. Il 1º nov. 1916 il B. fu nominato preposito della provincia piemontese, carica che rivestì per un triennio finché, nel 1919, fu mandato visitatore della Compagnia nella provincia di Aragona, dove allora ...
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Patriota e uomo politico, nato a Sarzana il 6 maggio 1798, morto ivi il 16 dicembre 1881. Si laureò in legge (1820) nell'università di Parma, e per più anni attese ad amministrare terreni demaniali. Partecipò [...] deputato al parlamento subalpino, e dal Gioberti incaricato di una delicata missione politica, tendente a far accettare l'intervento piemontese in Toscana e negli Stati Pontifici. Caduto il gabinetto giobertiano e sciolta la Camera, il B. non fu ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....