Uomo politico italiano (Russi 1812 - Quarto 1866), nipote di Domenico Antonio. Di tendenze moderate, abbandonò Roma alla proclamazione della Repubblica mazziniana e passò in Piemonte. Deputato (1849-65) [...] stampò la famosa Storia dello Stato romano dal 1815 al 1850 tradotta in inglese da W. Gladstone. Presa la cittadinanza piemontese, fu deputato dal 1849 al 1865 e assunse, per conto del Cavour, la direzione de Il Risorgimento. Ministro dell'Istruzione ...
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Uomo politico milanese, nacque il 3 gennaio 1815 a Milano. Iniziò i suoi studî nel collegio Longone di Milano e li compì nel collegio Ghisleri e nell'università di Pavia, dove si laureò in legge e si legò [...] , che egli vantava in un importante articolo Finis Longobardiae (Perseveranza, 12 gennaio 1860), contro il rigido accentramento piemontese. Dal 1861 come deputato di Abbiategrasso, in seguito come deputato di Milano, sedette fino al 1886 nel ...
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IDEVILLE, Henry-Amédée, conte di
Mario Menghini
Diplomatico francese nato a Saulnat (Puy-de-Dome) il 16 luglio 1830, morto a Parigi il 15 giugno 1887. Entrato (1859) nella carriera diplomatica come [...] a luce la prima parte del suo Journal d'un diplomate en Italie, notevole per l'abbondanza di particolari sulla corte piemontese dal 1859 al 1862, e per la grande ammirazione dimostrata per l'opera politica del Cavour. Nella seconda parte, pubblicata ...
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PROVINCIALI, TRUPPE
Mariano Borgatti
. Si chiamavano in Piemonte con questo nome truppe reclutate nelle provincie, che facevano un servizio prevalentemente territoriale, ma che potevano anche essere [...] contro la Francia. Tutti questi reggimenti furono sciolti nel 1798; alcuni battaglioni furono in servizio della Repubblica piemontese, poi della Francia; ripristinati di nuovo col nome di reggimenti provinciali, nel 1814, furono sciolti l'anno ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] del Sacro Monte di Varallo nel 1514, ibid., pp. 6-18;L. Mallè, Poesia e cultura di G., ibid., pp. 19-50; Id., Fucina piemontese, Ibid., pp. 51-64; Id., G. e i Nordici, Ibid , pp. 65-75; Id., G. e Brescia, ibid., pp. 76-81;W. Suida, Contributo ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] ricordo di E. Conti, futuro presidente della BCI, i due si compensavano poiché "Fenoglio, tecnico di valore, e vero piemontese scrupoloso, rappresentava un freno utilissimo al dinamismo del collega" (Dal taccuino di un borghese, Milano 1946, p. 404 ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] , Napoli 1969, p. 176 n. 62), forse lo stesso che fu balì dell'Ordine gerosolimitano in Napoli nel 1419; ed era parimenti piemontese un Giacomo suo successore nella carica nel 1428 (F. Bonazzi, Elenco dei cavalieri del S. M. Ord. di S. Giovanni di ...
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RUSCELLI, Girolamo
Paolo Procaccioli
RUSCELLI, Girolamo. – Girolamo di Francesco di Pietro di Antonio Ruscelli nacque a Viterbo nel 1518; non è noto il nome della madre. La data di nascita, desunta [...]
A Bologna lo riconducono la data topica dell’Apologia (13 maggio 1543) e un luogo della princeps dei Secreti di Alessio Piemontese (1555). Di tappe reggiane, nel 1543 e nel 1544, lo stesso Ruscelli avrebbe parlato introducendo il Furioso del 1556. A ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] secolo XVIII, in Archivio storico italiano, s. 3, XV (1872), pp. 3-21, 193-209, 377-390; N. Bianchi, Storia della monarchia piemontese dal 1773 sino al 1861, I, Torino 1877, pp. 564-567; C. Negroni, Lettere di Gian Lorenzo Bogino, di Prospero Balbo e ...
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ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] Stato". Il suo corso di studi fu però interrotto dalla prima guerra mondiale. Discendente da una antica famiglia piemontese, ricca di tradizioni risorgimentali (alla quale era anche appartenuto Isacco Artom, segretario del Cavour), il giovane A. vide ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....