DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] "Mecenate de' Vassalli dell'Impero", raggiunse lo scopo di ritardare l'incorporazione dei feudi delle Langhe nello Stato piemontese. In questo periodo si manifestò anche l'attività pubblicistica del D. che redasse opere teorico politiche in sostegno ...
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CAMPIANI, Mario Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Piperno (od. Priverno) nella Campagna romana il 10 dic. 1694 da Cesare e Margherita Martellucci. Studiò dapprima nel paese natio, al collegio dei [...] del gruppo di cui faceva parte anche il Campiani. Il Muratori, avendo ricevuto i volumetti del Lama, plaudì ai professori piemontesi, considerandoli allineati con la sua stessa battaglia per il rinnovamento.
Nell'anno 1724 il C. pubblicò a Torino la ...
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TEJA (Teia), Casimiro (Carlo Vittorio Giuseppe Casimirro)
Sandro Morachioli
Nacque a Torino il 12 giugno 1830, figlio di Giuseppe, intendente del principe di Carignano, e di Vittoria Cerino.
Frequentò [...] Rivista d’Italia, VII (1904), 1, pp. 255-260; A. Cecioni, Scritti e ricordi, Firenze 1905, p. 308; M. Bernardi, Ottocento piemontese, Torino 1946, p. 72; R. Maggio, La caricatura di C. T., tesi di laurea, Facoltà di lettere e filosofia, Università di ...
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MENSI, Enrico Bartolomeo.
Italo Farnetani
– Nacque il 20 marzo 1863 a Pietramarazzi (oggi Pietra Marazzi), nell’Alessandrino, da Carlo Giuseppe, piccolo proprietario terriero, e da Caterina Quargnenti.
Conseguito [...] presso la clinica pediatrica della Charité di Berlino diretta da E.H. Henoch.
Fatto ritorno nel capoluogo piemontese, si dedicò all’attività assistenziale ospedaliera: assistente per sei anni nella sezione pediatrica dell’ospedale Addolorata, fu ...
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SAVOIA ACAIA, Ludovico di
Paolo Buffo
SAVOIA ACAIA, Ludovico di. – Nacque fra il 1364 e il 1366, probabilmente in Piemonte; fu il secondo dei figli nati da Giacomo, principe di Savoia Acaia, e dalla [...] ramo d’Acaia, signori del Piemonte, dal MCCXCIV al MCCCCXVIII, I, Torino 1832, pp. 305-336; C. Nigra, Un documento in dialetto piemontese del 1410. La resa di Pancalieri, in Romania, XIII (1884), pp. 415-422; F. Gabotto, Gli ultimi principi d’Acaia e ...
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BIRAGO di Vische, Carlo Emanuele
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 16 ag. 1797, terzogenito del marchese Enrico, investito nel gennaio 1791 del feudo di Vische, e di Luigia figlia del conte Francesco [...] e a corte il B. rimase sino al marzo 1848. Appartenente per origine a una delle più cospicue famiglie del patriziato piemontese e per idee a una corrente di opinione di estrazione tipicamente conservatrice, egli venne definendo dopo lo Statuto i suoi ...
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Gastoni, Lisa
Stefano Masi
Attrice teatrale e cinematografica, nata ad Alassio (Savona) il 28 luglio 1935. Tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio degli anni Settanta ha impersonato un modello di [...] e uccidi ‒ Lutring (1966) di Carlo Lizzani e Amore amaro (1974) di Florestano Vancini.
Nata da madre irlandese e padre piemontese, all'età di dieci anni si trasferì con i genitori in Gran Bretagna, dove studiò disegno. Dopo un'occasionale esperienza ...
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Paleontologo, nato a Genova il 18 maggio 1818, morto a Torino il 17 settembre 1889. Dedicatosi giovanissimo allo studio dei Molluschi fossili del Piemonte, pubblicò appena ventenne una nota Sur le genre [...] pubblicava pure varie monografie sulle Cancellarie, le Pleurotome, le Columbelle, le Mitre, le Nuculidi, ecc. del Terziario piemontese.
Verso la metà della sua vita scientifica si dedicò poi a lungo anche all'Entomologia, specialmente allo studio dei ...
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MENOTTI, Achille
Giovanni CANEVAZZI
Figlio primogenito di Ciro (v.), nacque a Spezzano di Modena il 10 luglio 1817, e morì a Torino il 29 giugno 1878. Carattere riservato, proclive a riflettere, amò [...] viaggi d'istruzione all'estero. Ritornò in Francia, e nel 1848 e nel 1849 prese le armi come volontario nell'esercito piemontese. Finita la guerra, visse qualche anno in Genova, dove fondò il giornale La Stampa, indi si stabilì a Torino. Nel 1859 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La nascita del sistema ferroviario e il ruolo della tecnica
Andrea Giuntini
I primi passi dell’esperienza ferroviaria preunitaria
L’introduzione delle ferrovie nella penisola italiana prima del 1861 [...] per gli ingegneri di Torino nell’anno accademico 1861-62 e venne affidato a Dionigi Ruva, direttore delle officine di riparazione piemontesi fra il 1859 e il 1862. La creazione del Politecnico nel 1863 coincise con l’avvio del primo insegnamento di ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....