BRONZETTI, Narciso
Alberto Postigliola
Nacque a Cavalese (Trento) il 5 giugno 1821 da Domenico e Caterina Strasser; ebbe come fratelli Pilade ed Oreste. Il padre, impiegato presso gli uffici giudiziari, [...] a poco a poco risolte, sia con un duro lavoro sia con l'aiuto di altri esuli e patrioti.
Nell'esilio piemontese il B. restò strettamente legato all'ambiente liberale; particolarmente viva la sua amicizia col conte Gabriele Camozzi e con l'impresario ...
Leggi Tutto
ANSELMI, Giuseppe
Livia Bargilli Moscone
Nacque a Cherasco (Cuneo) il 10 marzo 1769 da povera famiglia. Fatti i primi studi di filosofia con l'aiuto di benefattori, si recò per continuarli a Torino, [...] . B. Gerini, Gli scrittori pedagogici ital. del sec. XIX, Torino 1910, pp. 543, 545; M. Ruffini, Un poco noto pedagogista piemontese, G. A., in Torino, XIII (1933), pp. 40 s.; E. Codignola, Pedagogisti ed Educatori, Milano 1939, p. 31; Enc. Cattolica ...
Leggi Tutto
Greppi, Giuseppe
Diplomatico (Milano 1819 - ivi 1921). Di famiglia nobile, laureato in giurisprudenza all’università di Pavia, venne chiamato nel 1842 a prestare servizio presso la cancelleria di Stato [...] e andò in esilio a Torino. Qui entrò in contatto con Gioberti e Cavour e successivamente acquisì la cittadinanza piemontese. Nell’ottobre 1859 riprese il servizio attivo nella diplomazia, in rappresentanza del Regno di Sardegna. Fu inviato prima a ...
Leggi Tutto
BALONCIERI, Adolfo
Gigi Garanzini
Italia. Castelceriolo (Alessandria), 27 luglio 1897-Genova, 23 luglio 1986 • Ruolo: interno destro • Esordio in Prima categoria: 28 marzo 1915 (Alessandria-Milan, [...] (1942-44), Milan (1945-46), Chiasso (1946-47, 1951-52, 1961-62), Sampdoria (1947-50), Roma (1950-51), Palermo (1952-54)
Piemontese di nascita, ma cresciuto in Argentina, arrivò tardi al grande calcio ma si dimostrò una delle più grandi mezzali d ...
Leggi Tutto
Scrittore (Monastero Bormida 1881 - Roma 1966); professore di liceo a Torino, studioso di problemi scolastici e fautore di un rinnovamento educativo nel senso più alto, collaborò alle riviste pedagogiche [...] fu C. Pavese) in scuola di libertà; finché nel 1935 fu arrestato per antifascismo e condannato, con il gruppo piemontese di Giustizia e Libertà, a cinque anni di carcere. Frattanto aveva pubblicato un'ampia "cronaca familiare" di più generazioni ...
Leggi Tutto
Poeta italiano (Genova 1590 - ivi 1657). Notaio, ha raccolto in vita un clamoroso successo; la sua opera maggiore Cittara zeneize, scritta in genovese, è considerata un'opera poetica di eccezionale valore [...] della vita e all’ineluttabile destino dell’uomo. Uno civile e patriottico, ove il poeta si fa interprete dell’ideologia del ceto dirigente genovese, antimonarchico e antiaristocratico, e va contro l’invasione franco-piemontese della Repubblica. ...
Leggi Tutto
Pubblicista, nato a Nizza il 16 dicembre 1822, morto a Torino il 16 novembre 1897. Lasciata la medicina, a cui si era dedicato dopo aver frequentato le scuole dei gesuiti, fu attratto ben presto dalle [...] al giornale largo favore. Il B., polemista ardito e pericoloso, fu acerrimo avversario dell'arcivescovo Franzoni e del clero piemontese, contro i quali avventò gli strali del suo Sacco nero che era una rubrica della Gazzetta del Popolo. Fedele ...
Leggi Tutto
SOLFERINO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Paese e comune della provincia di Mantova, dalla qual città il paese dista 35 km. verso NO. Esso sorge a 125 m. s. m. sopra un ripiano posto [...] spalle. Di ciò convinto, il comando alleato decise di riprendere l'avanzata generale il mattino del 24; l'esercito piemontese a sinistra nella regione della piazza di Peschiera, l'esercito francese a destra nella direzione delle colline centrali e ...
Leggi Tutto
Diplomatico austriaco, nato il 17 maggio 1797, morto a Vienna il 28 ottobre 1865. Fu un diplomatico della scuola del Metternich. Era ministro a Carlsruhe allo scoppio della rivoluzione di luglio e diede [...] molto ostile alle riforme introdotte dal re nei suoi stati posero il B. in stato di tensione col governo piemontese e lo esposero a manifestazioni del sentimento popolare italiano sempre più inasprito contro l'Austria. L'atteggiamento della corte ...
Leggi Tutto
La lessicologia dialettale
Monica Cini
Riccardo Regis
Se per lessicologia dialettale intendiamo lo studio scientifico del sistema lessicale di un dialetto o di un insieme di dialetti, una panoramica [...] nascente sentimento nazionale e diventa condizione necessaria, come dice Vittorio di Sant’Albino nell’introduzione al suo Gran dizionario piemontese-italiano (1859), per l’unità morale e sociale di un popolo, per la comunanza di idee, per l’identità ...
Leggi Tutto
piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....