SARROCCHI, Margherita
Serena Pezzini
– Nacque nel Napoletano, intorno al 1560, da Giovanni; non si conosce il nome della madre. Dubbie le notizie anagrafiche: oltre alla data di nascita anche il luogo [...] letterato Rinaldo Corso e da Luca Valerio, matematico e grecista. Dal 1599, figura come moglie di Carlo Birago, gentiluomo piemontese, di cui rimase vedova nel 1613, come testimonia una lettera di Valerio a Galileo Galilei dell’agosto di quell’anno ...
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CASALIS, Goffredo
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Saluzzo il 9 luglio 1781 da Bartolomeo e da Anna Enrico; di umili origini, orfano di padre a un anno (12 nov. 1782), fu avviato ben presto alla vita [...] Torino, Bibl. civ., Arch. Bosio, s. v. Casalis; A. Brofferio, in Il Messaggiere torinese, I, Alessandria 1839, p. 3; Gazzetta Piemontese, 14 marzo 1856; Il Diritto, 18 marzo 1856; P. Camosso, Vita di G. C., in Orazioni accademiche, Torino 1857, pp. 1 ...
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AMBROSETTI, Antonio e Bernardo
Nicola Raponi
Industriali lanieri, di antica e nobile famiglia di Sordevolo, nella valle dell'Elvo, nel Biellese. II padre Giovambattista aveva ottenuto dal duca di Savoia [...] del sec. XVII, favoriti anche dalla politica economica di Vittorio Amedeo II che diede stabilità ed incremento alla produzione piemontese di lana per mezzo di commesse militari garantite, ne iniziarono la lavorazione su scala industriale. L'8 apr ...
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Terzogenito di Vittorio Emanuele II e di Maria Adelaide, arciduchessa d'Austria, nacque a Torino il 30 maggio 1845. Comandante la brigata granatieri di Lombardia, combatté con mirabile ardimento nella [...] Vittoria Dal Pozzo Della Cisterna, giovinetta d'alto animo, non di sangue reale, che apparteneva a una nobilissima famiglia piemontese imparentata, per mezzo dei De Mérode, con la migliore aristocrazia del Belgio. Tra il 1867 e il 1870, preposto ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] realizzata tra il 1861 e il 1863 con una serie di provvedimenti che portarono alla fissazione del tasso di cambio della lira piemontese con le monete degli altri Stati preunitari, tasso che fu poi alla base anche del rapporto di queste ultime con la ...
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VECCHIETTI, Giovanni Battista
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1552, da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, viaggiatore [...] the Levant, a cura di A. Hamilton - M.H. van den Boogert - B. Westerweel, Leiden-Boston 2005, pp. 11-26: A.M. Piemontese, La diplomazia di Gregorio XIII e la lettera del re di Persia a Sisto V, in Miscellanea Bibliothecae Apostolicae Vaticanae, XIV ...
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POLLONE, Eugenio
Guido Montanari
POLLONE, Eugenio. – Nacque a Torino il 4 maggio 1849 da Giovanni Giacomo, appartenente a una famiglia di proprietari terrieri, e da Emilia Vandero.
Studiò materie economiche [...] Banco, come molti Banchi privati torinesi dell’epoca, si occupava principalmente di erogare credito alle imprese di area piemontese. Grazie a scelte diversificate e oculate riuscì a superare indenne la crisi bancaria ed edilizia della fine degli ...
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PINELLI, Ferdinando Augusto
Piero Del Negro
PINELLI, Ferdinando Augusto. – Nacque a Roma il 29 dicembre 1810, terzo e ultimogenito maschio di Antonio Ludovico Maria e Angela Carelli.
Il padre era un [...] Marca pontificia ascolana dal 1798 al 1865, Roma 1990, ad ind.; A.L. Cardoza, Patrizi in un mondo plebeo. La nobiltà piemontese nell’Italia liberale, Roma 1997, pp. 27 s.; P. Bianchi, Onore e mestiere. Le riforme militari nel Piemonte del Settecento ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] biellese nella storia e nell'arte, I, Biella 1962, p. 72; M.F. Mellano, Il caso Fransoni e la politica ecclesiastica piemontese (1848-1850), Roma 1964, ad ind.; C. Bergamaschi, Bibl. degli scritti editi di A. Rosmini Serbati, II, Lettere, Milano 1970 ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] molto cauto, dal momento che il Cavour decideva di allargare la manovra al mercato europeo dei capitali per sottrarre la finanza piemontese alla legge del "grand baron" (Cavour a E. de la Rüe, 24 dic. 1850, in Nouvelles lettres inédites, p. 27) e ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....