I geosinonimi sono parole di uso regionale (➔ regionalismi) che, nelle varie parti del territorio italiano, designano uno stesso oggetto. Al pari dei ➔ sinonimi, sono quindi dotati di significato uguale [...] Gargano (espressino in larga parte della Puglia) (da Paolini 2001, eccetto le integrazioni tra parentesi). Il marocchino di area piemontese ha ora conquistato la Lombardia occidentale – con Milano, che ha rinunciato a montecarlo – e si è esteso alla ...
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PERRONE, Ettore
Paola Bianchi
PERRONE, Ettore. – Nacque a Torino il 12 gennaio 1789, terzogenito del conte Carlo Giuseppe (1764-1836) e di Paola Argentero di Bersezio (1765-1835). Venne battezzato nella [...] con il re, si trovava al ponte sul Ticino sulla strada Novara-Milano. Il 23 marzo si trovava schierato con l’esercito piemontese davanti a Novara, fra i torrenti Agogna e Terdoppio. Iniziava l’ultima fase di quella sfortunata impresa. In una gelida e ...
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VASCO, Dalmazzo Francesco
Paola Bianchi
– Nacque a Pinerolo il 17 ottobre 1732 da Giuseppe Nicolò, conte della Bastia (nel Monregalese), e da Cristina Angelica Misseglia, pinerolese, figlia di un governatore [...] V., ibid., pp. 385-387; G. Levi, Documenti sul patrimonio di D. F. V., ibid., pp. 379-384; Id., La seta e l’economia piemontese nel Settecento. A proposito di un saggio inedito di D. F. V., in Rivista storica italiana, LXXIX (1967), 3, pp. 803-818; F ...
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FRANZINI, Antonio Maria
Nicola Labanca
Nacque a Casal Cermelli, nell'Alessandrino, il 2 luglio 1788, da Giovanni e da Luisa Cermelli.
Il padre, lombardo, originario di Mirabello Pavese (ma la famiglia [...] 1939, p. 48). Un simile giudizio, che si attaglia in qualche modo al F. come a buona parte della più alta ufficialità piemontese di quegli anni, non può essere accettato in tutto, o in tutte le sue conseguenze. È vero che ai primi scontri sfortunati ...
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FANCELLI, Giuseppe
Carmela Idone
Nacque a Firenze nel 1833 da un conciapelli. Le sue spiccate attitudini per il canto lo indussero ad abbandonare ben presto il mestiere paterno per dedicarsi agli studi [...] .
Fonti e Bibl.: Gazzetta musicale di Milano XXII (1867), 12, pp. 92 s.; 13, p. 101; XXVII (1872), 6, pp. 45 s.; 7, p. 55 Gazzetta piemontese, III (1869), 357, p. 2; 359, p. 2; IV (1870), 23, p. 2; XI (1877), 355, p. 2; XII (1878), 17, p. 1; 44, p. 3 ...
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SELLA, Bartolomeo.
Silvano Montaldo
– Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella) il 28 agosto 1776, quartogenito di Giovanni Antonio, uno dei maggiori fabbricanti di panni del Regno di [...] di abbandonare gli studi teologici per iscriversi a medicina. Nel 1799, uno dei primi atti del governo provvisorio piemontese fu quello di riaprire l’ateneo torinese, epurandolo dai docenti più compromessi con l’antico regime e rinnovandolo negli ...
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CALDERINI, Marco
Maria Pia D'Orazio
Pittore, nacque il 22 luglio 1850 a Torino da Michelangelo, corriere delle Regie Poste, e da Virginia Pernaud, di nazionalità francese. Portò a termine gli studi [...] con gli altri allievi, seguiva il Fontanesi a dipingere all'aperto nei dintorni di Torino (A. Griseri, Ilpaesaggio nella pittura piemontese dell'Ottocento, Milano 1968, p. 17).
Il C., terminata l'Accademia, prese uno studio con il suo amico F. Mosso ...
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Educatore (Milano 1804 - ivi 1891). Tra il 1836 e il 1838 promosse l'istituzione a Milano dei primi asili secondo i principî di F. Aporti. Rifugiatosi a Torino dopo la rivoluzione del '48, ritornò a Milano [...] a favore dell'educazione infantile e popolare. Dopo la pace di Villafranca collaborò attivamente al riordinamento della pubblica istruzione piemontese. Fu prefetto (1860) della Biblioteca nazionale di Brera. Ha lasciato numerosi scritti pedagogici. ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] Fabrizi, Gravina, per fare qualche nome) si mostrano divisi fra loro: alcuni pensano alla città provenzale, altri a quella piemontese, ma senza fondamento evidente. L'equivoco è palese - al contrario - nella tesi di chi lo volle provenzale di nascita ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] il Giuliani dichiarò di conoscerlo da vent'anni e di sapere che era stato frate; non ne confermò l'origine piemontese. In Francia il B. poté procurarsi un editore della sua prima opera nota, In tres libros Aristotelis de arte rethorica paraphrasis ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....