TEGLI (Teglio, Tellio), Silvestro
Lucio Biasiori
TEGLI (Teglio, Tellio), Silvestro. – Nacque a Foligno in data imprecisata, ma comunque nei primi decenni del Cinquecento.
Le prime notizie su di lui [...] il 1558 cominciò a sorgere il sospetto che alcuni degli italiani residenti in città (tra cui il medico piemontese Giorgio Biandrata, che aveva indirizzato al capo della Chiesa ginevrina degli italiani Celso Martinengo alcune domande ritenute capziose ...
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Nacque a Torino nel 1780 dal marchese Lodovico Giuseppe e seguì col padre le fortune napoleoniche. Allievo di Tommaso Valperga di Caluso, ebbe dapprima l'incarico dell'istruzione religiosa nel liceo imperiale [...] Lodovico di Breme, introduzione alle Polemiche, Torino 1923; C. De Courten, Milano romantica e la Francia della restaurazione (1815-1830), Milano 1925; F. Picco, Lodovico di Breme, in La Cultura, 1924; P. Negri, Romanticismo piemontese, ibidem, 1925. ...
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Nacque (13 ottobre 1773) e visse a Torino, dove soccombette il 29 aprile 1804 a una malattia contratta nell'esercizio della sua professione di medico ospitaliero. Manifestò con vigore prima idee rivoluzionarie, [...] , ed. centenaria a cura di L. de Mauri, Torino 1901, con la bibliografia delle precedenti edizioni: inoltre: Poesie scritte in dialetto piemontese da messer E. C., 3ª ed. con aggiunte, Torino 1816.
Bibl.: Per il primo centenario della morte di E. C ...
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nativofono
s. m. Chi parla la lingua propria del luogo nel quale è nato.
• La resa in italiano semanticamente isomorfa del paragone spagnolo «(dormir) como un leño» non è però «(dormire) come un masso», [...] parte inferiore del tronco di un albero». L’espressione col «ciocco» è peraltro ben vitale nei dialetti italiani. Così nel piemontese «deurme come un such» (Gribaudo 1996); «dürmì cume ’n sük» (cuneese) e nel ligure «dormì cumme in seppu» (nativofoni ...
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Valle d’Aosta Regione a statuto speciale dell’Italia nord-occidentale (3260 km2 con 125.034 ab. nel 2020, ripartiti in 74 Comuni; densità 38 ab./km2). Confina a N con la Svizzera, a E e a S con il Piemonte, [...] della V., con una relativa concentrazione di queste attività nel solo tratto vallivo a ridosso del confine piemontese. I successivi miglioramenti infrastrutturali, avvenuti con l’apertura dell’autostrada Torino-Aosta, e il rinnovo della viabilità ...
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Nacque il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I di Savoia e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII (Madama Reale). Diventò duca il 14 ottobre 1638, ma per la giovane età governò in [...] giovane, lasciando lo stato al figlio minorenne Vittorio Amedeo II (12 giugno 1675). (V. tav. XVI).
Bibl.: E. Ricotti, Storia della monarchia piemontese, Firenze 1869, V, VI; G. Claretta, Storia del regno di Carlo Emanuele II, voll. 3, Genova 1877. ...
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Patriota, nato a Cervere (Alba) il 4 settembre 1776, morto a Savigliano il 19 gennaio 1851. Arrolato nell'esercito sardo nel 1793, sottotenente nel 1795, partecipò alla guerra di quegli anni contro la [...] 'Ordine militare di Savoia. Il suo nome è legato ai moti del 1821: fu infatti uno dei capi del movimento liberale piemontese e, scoppiata la rivoluzione, si recò ad Alessandria, che ne era divenuta il centro più attivo. Quivi, il 10 marzo, radunato ...
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FOREY, Èlie-Frédéric
Pompilio Schiarini
Maresciallo di Francia, nato a Parigi il 19 gennaio 1804, morto ivi il 21 giugno 1872. Partecipò alle campagne di Algeria raggiungendovi il grado di colonnello. [...] assedio di Sebastopoli: e in quella d'Italia del 1859 affrontò per primo gli Austriaci, con l'ausilio della cavalleria piemontese, nel vittorioso combattimento di Montebello; fu poi ferito sul campo di battaglia di Solferino. Nel 1862 ebbe il comando ...
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TOSCANO, Mario
Antonio Varsori
– Nacque a Torino il 3 giugno 1908, figlio di Giacomo e di Armida, ed ebbe due fratelli: Aldo e Franco.
Il padre, di religione israelita, si suicidò quando il figlio era [...] dato alla rinascita dell’ISPI, dal 1949 fino al 1970 guidato dall’economista Gerolamo Bassetti, con il quale lo storico piemontese ebbe un rapporto di cooperazione. Fra le iniziative che vanno ascritte a Bassetti e a Toscano vi fu la pubblicazione ...
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Alfieri di Sostegno, Cesare
Diplomatico e uomo politico (Torino 1799 - Firenze 1869). Agli inizi della carriera diplomatica fu inviato all’ambasciata sarda di Parigi presso il padre che ne era titolare. [...] a Firenze dove divenne amico di Carlo Alberto che si era stabilito nella città toscana dopo l’infelice conclusione dei moti piemontesi del 1821. Nel 1822 accompagnò il conte de la Tour al congresso di Verona e nel gennaio del 1824 fu inviato ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....