Bricherasio, Emanuele Cacherano dei Conti di
Imprenditore (Torino 1869 - Agliè 1904). Con altri sodali, fondatori dell’ACI (Automobile Club d’Italia), fu un forte sostenitore dell’idea di produrre automobili [...] FIAT, fondata appunto a Palazzo B., a Torino. Rampollo di inclinazioni moderniste, appartenente a una nobile famiglia piemontese, fu tra i frequentatori dello storico Caffè Burello. Affascinante uomo di società, per opinioni avanzate e non celate ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] sede storiografica, l'azione del F. fu sottoposta dai suoi contemporanei ad aspre critiche. L'ostilità degli ambienti militari piemontesi gli costò, sulla base delle accuse del Sanfront, il deferimento ad una commissione d'inchiesta, e in seguito al ...
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CINICO, Angelo (in arte Cinico Angelini)
Salvatore De Salvo
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 12 nov. 1901 da Giuseppe e da Margherita Seprè. Di famiglia di modeste condizioni (il padre era calzolaio), [...] 1918 riusc! ad inserirsi come violinista in una piccola formazione che si esibiva in una sala alla periferia del capoluogo piemontese; l'anno successivo passò alle serate nei caffè concerto e fonnò poi un'orchestra che fu subito scritturata alla sala ...
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CAPETTI, Antonio
Mattia Ferraris
Nato a Fermo il 15 maggio 1895, da Vittorio e da Clementina Tegani, si laureò in ingegneria industriale meccanica presso il politecnico di Torino il 27 ag. 1918. Nel [...] . 1918 Modesto Panetti lo volle con sé come assistente alla cattedra di meccanica applicata e costruzioni aeronautiche del politecnico piemontese, ove il C. rimase sino al 31 genn. 1925. Nel 1924 conseguì la libera docenza in macchine termiche. Dal ...
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Storico (Voghera 1816 - Torino 1883); ingegnere idraulico e ufficiale nel genio militare, si dedicò fin da giovanissimo allo studio della storia. Su proposta di C. Balbo gli fu affidata nel 1846 la cattedra [...] militare, poi di storia moderna. Deputato di Voghera nel primo parlamento subalpino, fu poi senatore (1862). Oltre la Storia delle compagnie di ventura italiane (2a ed., 2 voll., 1893), scrisse la Storia della monarchia piemontese (6 voll., 1861-69). ...
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Pseudonimo dello scrittore Gaspare Invrea (Genova 1850 - ivi 1917), marchese. Laureatosi in legge, entrò nella magistratura civile. Viaggiò poi in Turchia e in Egitto, e dimorò a lungo a Massaua come avvocato [...] a uno spirito d'osservazione vivace e sottilmente ironico, con modi che riecheggiano scrittori della scapigliatura lombardo-piemontese (Poesie grigie, 1880; Le pellegrine, 1894; Olympia, 1905). Caratteristiche analoghe si riscontrano nei romanzi (La ...
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SERAO, Matilde
Emilio Cecchi
Romanziera e giornalista, nata il 7 marzo 1856 a Patrasso (Grecia), da Francesco, profugo napoletano, e Paolina Bonelly, di nazionalità greca; morta a Napoli il 25 luglio [...] tre anni ai telegrafi dello stato. Prese a pubblicare bozzetti e novelle su fogli locali; collaborò alla Gazzetta letteraria piemontese, finché entrò nella redazione del Corriere del mattino, diretto da Martin Cafiero. Nel 1882, trasferitasi a Roma ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] 1993 Ninfa plebea: “La cortina d’o Sorice era una farragine scarrupata di case ancor più miserabile del resto di Nofi”.
Il piemontese
Per il piemontese si registrano 59 voci: 57 RE e 2 DI; 25 le voci del periodo 1901-2000. Tra cui:
cottoléngo s.m. 3 ...
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CISTERNA, Emanuele Dal Pozzo principe della
Vladimiro Sperber
Primogenito del principe Alfonso e di Anna Teresa Teodora del conte Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy, nacque a Torino il 7 genn. 1789. [...] . piem. dell'anno 1821, II, Torino 1926, pp. 10, 115-18, 218 s.; Id., P. Balbo e la rivoluzione del 1821, in La rivoluz. piemontese del 1821, a cura di T. Rossi-C. P. De Magistris, Torino 1927, II, pp. 290 ss., 294-98. Di rilevante interesse, per la ...
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GRASSI, Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Genova, intorno al 1750, da Giovan Battista. Mancano notizie su di lui fino al momento in cui si trasferì a Torino (circa 1780), dove intraprese la carriera [...] conte Prospero Balbo e Ferrero Ponziglione di compilare gli statuti. Nel luglio 1785 iniziò a leggere nella Società lo Spettatore piemontese, un giornale che aveva ideato sul modello dello Spectator di J. Addison. Si trattava al momento d'una sorta d ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....