ADENOLFO da Cuma (Cumanus)
Mario Del Treppo
Napoletano di nascita, nel 1329, nominato professore di diritto civile all'università di Napoli (ma è dubbio che egli vi abbia effettivamente insegnato), fu [...] della Provenza per Roberto d'Angiò, che, proprio in quell'anno, nel corso della sua lunga lotta con la feudalità piemontese, gli affidava l'incarico (insieme con Giovanni Acquabianca e Giovanni Cabassole) di trattare dinanzi a Giovanni XXII la pace ...
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centrale di committenza regionale
loc. s.le f. Istituto pubblico che ha il compito di gestire le gare d’appalto per le amministrazioni pubbliche in ambito regionale.
• A [Giancarlo] Gonella l’ultima [...] nostra rete di imprese è disponibile a sperimentare modalità e sistemi innovativi per il rilancio di tutto il tessuto economico piemontese con tutti, anche la Centrale di committenza regionale». (P. P. L., Repubblica, 12 febbraio 2008, Torino, p. IX ...
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Attrice (Firenze 1842 - Torino 1892), figlia di Pasquale (L'Aquila 1797 - Bologna 1887), anch'egli attore, "tiranno" (1836) nella Reale Sarda, e dell'attrice Carolina Ristori (Brescia 1823 - Genova 1890), [...] fu amorosa nella compagnia di G. Toselli (nel 1859 interpretò la Chichina d'Moncalè di T. Villa, riduz. in vernacolo piemontese della Francesca da Rimini di Pellico) e con la zia Adelaide Ristori, e poi prima attrice coi maggiori interpreti del tempo ...
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Naturalista e medico italiano (Pinerolo 1761 - Piscina, Torino, 1834), prof. dapprima di istituzioni mediche (1789), poi (1799) di patologia all'univ. di Torino, dalla quale fu allontanato nel 1814 per [...] sue idee liberali. Col suo Nomenclator linnaeanus florae pedemontanae (1790) e le Réflexions sur les ouvrages de C. Allioni (1817) diede notevole contributo alla storia della botanica piemontese. Introdusse la vaccinazione antivaiolosa in Piemonte. ...
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GOITO (A. T., 20-21)
Alberto BALDINI
Manfredo Vanni
Paesello della provincia di Mantova, sulla destra del Mincio, a 30 m. s. m. La sua posizione strategicamente importante lo rese celebre nella storia [...] occidentale del fiume fu iniziato la notte 28-29 maggio. Il mattino del 30 maggio fra Volta, Valeggio e Goito i Piemontesi avevano raccolto 22 battaglioni, 24 squadroni e 4 batterie e mezzo. Siccome l'atteso attacco nemico non si pronunciava ancora ...
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Chimico italiano nato a Palermo nel 1826, morto a Roma nel 1910. Studiò chimica col Piria a Pisa dal 1845 al 1848. Nel 1849 prese parte alla rivolta siciliana contro i Borboni; quando questa fu soffocata [...] il C. andò esule a Parigi ove conobbe Cahours e Regnault. Chiamato dal governo piemontese insegnò chimica nel collegio nazionale di Alessandria poi nell'università di Genova e di Palermo; e dal 1870 in quella di Roma. Nominato senatore nel 1871 ...
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SASSELLA
Giovanni Dalmasso
. È il più noto e pregiato dei vini della Valtellina: una delle zone classiche dell'enologia italiana, estendentesi sulle due rive dell'Adda (provincia di Sondrio) fra Ponte [...] È prodotto prevalentemente con l'uva d'un vitigno chiamato in luogo Chiavennasca (che altro non è che il Nebbiolo piemontese), cui s'aggiungono piccole quantità di qualche altra uva (Rossola, Brugnola, ecc.). La vendemmia è sempre tardiva, sia perché ...
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Nato a Santelpidio a mare (Marche) nel 1804, si fece conoscere come improvvisatore di tragedie in gara con lo Sgricci; vinse a Parigi l'improvvisatore Pradel, e s'ebbe la palma dalle mani del Lamartine. [...] Fu operoso giornalista a Parigi e a Torino, stimato dal Gioberti. Dopo il '48, ottenne dal governo piemontese la cattedra di storia nel collegio di Mortara, ivi cessò di vivere il 25 maggio 1856. Scrisse romanzi, drammi, poesie; stampò nel 1855 ...
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Cenzato, Giuseppe
Ingegnere (Lonigo 1882 - Napoli 1969), studioso dei problemi legati allo sviluppo industriale ed economico del Mezzogiorno. Laureatosi al Politecnico di Milano, nel 1912 entrò nella [...] (SME) e nel 1925 direttore generale. Negli anni 1930 collaborò con l’IRI nella riorganizzazione della Società piemontese idroelettrica. Cavaliere del Lavoro dal 1939, nel dopoguerra fu vicepresidente della SVIMEZ e consulente del piano Marshall ...
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Patriota italiano (Savigliano 1783 - Sfacteria 1825); alfiere (1796), seguì il padre, colonnello dell'esercito sardo, nella campagna contro i Francesi. Durante il dominio napoleonico fu sindaco di Savigliano [...] ), e l'anno dopo passò nell'amministrazione come capodivisione al ministero della Guerra. Fu l'anima della rivoluzione piemontese del 1821, durante la quale assunse la carica di ministro della Guerra; imbarcatosi il giorno successivo alla rotta delle ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....