CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] segnato dalle cospirazioni e dall'ostilità al govemo pontificio. Volontario fin dall'età di quindici anni nell'esercito piemontese, il C. prese parte alla battaglia di San Martino (1859) e vi ottenne la promozione a caporale. Di lì a poco, disertore ...
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CACHERANO D'OSASCO, Policarpo Vitaliano
II. Ricci Massabò
Nacque a Torino nel 1744 quartogenito di Carlo Giambattista Cacherano Malabaila, conte di Cantarana, e di Anna Teresa Roero di Cortanze. Il [...] di guerra il C. prese parte ai fatti d'arme dell'Authion ed il suo intervento fu risolutivo per la vittoria piemontese in questa azione (12 giugno 1793). Nel 1794 fu ancora tra i protagonisti della guerra contro la Francia rivoluzionaria: partecipò ...
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Pubblicazione, registro o libro avente carattere giornaliero.
Editoria
Pubblicazione a stampa, composta di un numero variabile di pagine, che fornisce notizie di politica, economia, cronaca, attualità, [...] 1847 e il 1848, grazie all’editto di Pio IX del 15 marzo, alla legge toscana del 6 maggio, all’editto piemontese del 30 ottobre e al decreto di Ferdinando II del 29 gennaio 1848, che limitavano la censura preventiva, il giornalismo italiano cominciò ...
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Ufficiale e viaggiatore tedesco (Ginevra 1772 - Losanna 1846), discendente da famiglia italiana. Fu incaricato di una spedizione scientifica nell'Africa settentr., durante la quale visitò soprattutto l'Alto [...] Nilo fin oltre Assuan e l'oasi di Sīwa (1820-24). Al ritorno pubblicò (1824) una relazione contenente la pianta dell'oasi rilevata da un compagno di viaggio, il piemontese Gruoc. ...
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MASSARO
Pier Silverio Leicht
. Il termine massarius, che ricorre nei documenti medievali, deriva (non senza influsso di massa per alcuni dialetti italiani, specie centro-meridionali) da mansus, divisione [...] di terreno affidato a una famiglia colonica (v. manso). Il massaro o coltivatore del manso (che si ritrova nel masué piemontese e nel massar friulano, ambedue adoperati nel senso di colono), può essere libero o servo. Originariamente questo portava a ...
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MORRA di Lavriano e della Monta, Roberto
Marco Mondini
MORRA di Lavriano e della Montà, Roberto. – Nacque a Torino il 24 dicembre 1830 da Bonaventura, conte di Lavriano e della Montà, del quale ereditò [...] a sottoporsi a cure urgenti, mentre i resti della brigata, malamente o per niente appoggiati dalle truppe della riserva piemontese, ripiegavano. Per questo episodio e per il suo contegno durante la ritirata Morra ebbe la medaglia d’argento al ...
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Soprano (Coblenza 1806 - Città di Messico 1854). Esordì a Praga nel 1820, e nel 1823 fu la prima interprete dell'opera di C. M. von Weber Euryanthe, che la consacrò come una delle maggiori cantanti del [...] . Dopo i successi di Parigi (1826-30) e di Londra, nel 1830, in seguito al matrimonio con un diplomatico piemontese, abbandonò le scene, facendovi ritorno nel 1849. Dotata di una voce di particolare limpidezza ed estensione, fu una delle maggiori ...
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Clinico chirurgo, nato a Modena il 24 febbraio 1879, professore di patologia chirurgica a Cagliari (1912) e a Modena (1913), di clinica chirurgica a Modena (1917), a Padova (1921-27) e a Torino (dal 1928); [...] è membro di numerose società e accademie scientifiche italiane e straniere; è stato il promotore della Società piemontese di chirurgia.
Ha descritto una formazione anatomica nuova della regione inguinale, la lamina pubo-transversalis; ha individuato ...
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Compositore, nato a Saint-Germain-en-Laye (Parigi) il 22 agosto 1862 e morto il 26 marzo 1918. Passò l'infanzia senza occuparsi di musica. A nove anni, trovandosi a Cannes, presso una zia materna, ebbe [...] le prime lezioni di pianoforte da un vecchio maestro piemontese, di nome Cerruti. A Saint-Germain, l'anno dopo, la signora Mautet de Sivry, una buona musicista allieva di Chopin, s'interessa di lui e lo prepara diligentemente per il conservatorio. A ...
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DOGLIANI, Lodovico Solaro marchese di
Elisa Mongiano
Figlio secondogenito di Francesco, dei signori di Moretta, e di Lucrezia di Bongiovanni Costa conte di Polonghera, fu il primo marchese di Dogliani. [...] ], Sulle famiglie nobili della monarchia di Savoia, I, 2, Torino 1841, pp. 947-949; E. Ricotti, Storia della monarchia piemontese, IV, Firenze 1865, p. 63; F. Guasco, Dizionario feudale degli antichi Stati sardi e della Lombardia, Pinerolo 1911, II ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....