PODESTA, Andrea
Elisabetta Colombo
PODESTÀ, Andrea. – Nacque il 26 maggio 1832 a San Francesco d’Albaro, comune suburbano annesso nel 1873 a quello di Genova, da Luca e da Luigia Casanova.
Il padre, [...] ingegnere del Genio militare, prima nell’esercito napoleonico poi in quello piemontese, fu in seguito direttore della Zecca di Genova.
Si laureò in legge nel 1854, ma praticò l’avvocatura solo per breve tempo. Consigliere e poi sindaco di San ...
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VITTORIO AMEDEO III, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 26 giugno 1726 da Carlo Emanuele III e da Polissena di Hesse-Rhinfels, morto nel castello di Moncalieri il 16 ottobre 1795. Ricevette [...] Emanuele I, Carlo Felice.
Bibl.: R. Malines, Memorie, a cura di P. Robbone, Torino 1932; N. Bianchi, Storia della monarchia piemontese dal 1733 sino al 1861, ivi 1877-85, I e II; D. Carutti, Storia della Corte di Savoia durante la Rivoluzione e l ...
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Ecclesiastico (Vigone, Torino, 1793 - Torino 1873). Vicario apostolico in Aleppo e delegato al Monte Libano, svolse per incarico di Leone XII varie missioni in Asia Minore e in Egitto. Tornato in Italia, [...] vescovo di Biella (1833) e si prodigò in attività benefiche, appoggiando la politica liberale del governo piemontese. Al concilio Vaticano I si schierò contro la definizione dell'infallibilità pontificia, sottomettendosi però dopo la proclamazione ...
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TESA (fr. toise)
Misura di lunghezza usata in Italia e in Francia prima dell'adozione del sistema metrico decimale. La toise equivaleva a 6 piedi parigini, ossia a m. 1,949; ma dal 1812 al 1840 rimase [...] accanto alle misure decimali col valore convenzionale di m. 2. La tesa piemontese aveva in genere il valore di m. 1,714. Misure locali di ugual nome si ebbero però ad Acqui e a Casale (tesa di Monferrato, m. 1,675). ...
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Costa, Giovanni detto Nino
Pittore (Roma 1826 - Marina di Pisa 1903). Nato da famiglia della borghesia romana, studiò inizialmente dai gesuiti a Montefiascone e successivamente a Roma. Dal 1845 frequentò [...] gli studi di Camuccini, Coghetti, Podesti e nel 1848 si arruolò come volontario, prima nell’esercito piemontese, poi in quello garibaldino. Dopo la caduta della Repubblica romana fu costretto a trasferirsi ad Ariccia. Tornato nella capitale nel 1852, ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] di Savoia.
Da parte dei padre la famiglia apparteneva alla nobiltà piemontese (un ramo dei Provano, signori tra l'altro di Ciriè) e da parte della madre alla nobiltà savoiarda (negli anni '60 il C. e il figlio Leo si Preoccuperanno di chiarire questi ...
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SIMEONI, Gabriele
Alexandre Parnotte
SIMEONI (Semioni), Gabriele. – Nacque mercoledì 25 luglio 1509 tra le tre e le quattro del mattino nel quartiere di S. Maria Novella a Firenze, da Ottaviano, sarto, [...] e da Maria Naldini. I Simeoni non erano cittadini fiorentini: probabilmente erano di origine piemontese.
La prima notizia documentata riguarda la nomina, nel 1528, a segretario della Cancelleria dei dieci, agli ordini di Donato Giannotti, una delle ...
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DALBESIO, Adolfo Francesco Giuseppe Pietro
Fernando Mazzocca
Nacque a Torino il 13 maggio 1857, nella parrocchia di S. Francesco da Paola, dal musicista Giuseppe e da Adele Ripert.
Giuseppe (Carmagnola, [...] 1909, pp. 244 s.; (per Francesco e Giuseppe); M. Bernardi, La scuola di Rivara (catal.), Torino 1942, pp. 31 s.; Id., Ottocento piemontese. Scritti d'arte, Torino 1946, pp. 72, 92, 117, 119 s.; 128, 169 fig.; A. Dragone-J. Dragone Conti, I paesisti ...
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BERRINI, Nino
Pino Fasano
Nato il 2 luglio 1880 a Cuneo, si laureò in giurisprudenza all'università di Torino. Agli studi giuridici era stato avviato dal padre, direttore di banca; ma già nel 1902 aveva [...] scritto e fatto rappresentare la sua prima commedia, Rôndôle, in dialetto piemontese. Della sua vocazione teatrale ostacolata dagli studi di legge, il B. intese pochi anni dopo additare un illustre precedente nell'Avvocatino Goldoni (1907). Ottenne ...
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DUETO, Antonio
Roberto Grisley
Incerta è la data della nascita di questo compositore avvenuta in Piemonte, probabilmente nel territorio compreso fra Alessandria, Novi Ligure e Tortona, tra il 1530 e [...] il 1540. Pur avendo vissuto ed operato a Genova, fu costantemente designato con l'appellativo di "piemontese", come risulta dai frontespizi dei suoi libri di madrigali pubblicati a Venezia da A. Gardano. La sua opera va inquadrata - con quella di ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....