BROFFERIO, Giuseppe Cesare Angelo
Giacoma Maria Pagano
Nacque a Minusio (Locarno) il 9 ag. 1846 e fu battezzato nello stesso giorno nella chiesa parrocchiale del luogo. Era il primo dei quattro figli [...] ricerche fatte dagli storici, non si è potuto stabilire quando e quali dei figli della seconda famiglia del poeta piemontese siano stati da lui legalmente legittimati, essendo stati essi, tutti, registrati al momento del battesimo col cognome della ...
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LA MANTIA, Vito
Emilio Albertario
Giurista e magistrato palermitano, nato a Cerda il 6 novembre 1822, morto a Palermo il 16 giugno 1904. Pur con vedute meno larghe e sintetiche di Federico Sclopis, [...] che illustrò la legislazione piemontese, fu illustratore del diritto siciliano; la sua produzione, dopo i lavori del Gregorio, costituisce il maggior contributo alla conoscenza del diritto storico della Sicilia.
L'opera Storia della legislazione ...
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Ufficiale e diplomatico (Milano 1815 - Mirabello, Monza, 1879); arruolatosi volontario negli spahi francesi (1841) partecipò alla spedizione di Ṣeidā' e Mascara in Algeria, meritandosi la Legion d'onore. [...] Tornato in Italia, partecipò alla campagna del 1848 nell'esercito piemontese; divenuto ufficiale d'ordinanza di Vittorio Emanuele, si batté a Novara (1849). Aiutante di campo del re, partecipò poi alla spedizione di Crimea (1854-55) e alla campagna ...
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Comune della prov. di Cuneo (54 km2 con 30.302 ab. nel 2007). La città è situata nella bassa valle del f. Tanaro, alla confluenza con il torr. Cherasco. È uno dei principali centri del commercio del vino [...] piemontese e sede della scuola enologica. Mercato del tartufo bianco.
Già importante stazione neolitica, Alba Pompeia in età romana, fu patria dell’imperatore Pertinace; sede vescovile dal 5° sec., sofferse nel Medioevo per la conquista longobarda e ...
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Ingegnere e fisico italiano (Roma 1884 - ivi 1952), dal 1923 prof. di fisica tecnica all'univ. di Roma. Socio nazionale dei Lincei (1938), socio della Società dei XL. È stato presidente della Società torinese [...] esercizî telefonici e della Società piemontese e lombarda. Ha pubblicato Fondamenti di fisica tecnica (1933), oltre a numerosi lavori riguardanti la termodinamica, la fotometria, la trasmissione del calore, l'acustica applicata. A lui è stato ...
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RICCA ROSELLINI, Giuseppe
Alessandra Martinelli
RICCA ROSELLINI, Giuseppe. – Nacque a Perugia il 4 novembre 1834, primogenito di cinque figli, da Francesco Ricca e da Luisa Rosellini.
Il padre, pittore [...] e scultore, apparteneva a una nobile famiglia piemontese; la madre Luisa era figlia della gentildonna Massimina Fantastici Rosellini, scrittrice e poetessa vissuta a Firenze alla corte del Granduca di Toscana, che lasciò unicamente al primo nipote l’ ...
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Filosofo (Borgonovo, Piacenza, 1784 - Piacenza 1860); studiò al collegio Alberoni, da cui uscì prete nel 1807. Rifiutata la cattedra universitaria a Pisa offertagli una prima volta da T. Mamiani e poi [...] di nuovo nel 1849, fu deputato al parlamento piemontese (1848) e dal 1859 presidente onorario della facoltà filosofico-letteraria di Parma. La sua evoluzione intellettuale mosse dal sensismo antirazionalistico di E.-B. de Condillac e, attraverso il ...
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Pittore (n. forse Alessandria 1587 - m. dopo il 1635). Fu a Roma (1604-19 circa), dove si formò nell'ambito del caravaggismo, come dimostra l'Incredulità di s. Tommaso in S. Tommaso dei Cenci. Nella successiva [...] attività in area lombardo-piemontese si nota, accanto all'esperienza romana, un'aderenza alla pittura coeva emiliana e lombarda (Natività, 1622, Milano, Brera; Samaritana al pozzo, 1626, Torino, Galleria Sabauda, ecc.). ...
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REVELLI BEAUMONT, Abiel Bethel
Filippo Cappellano
REVELLI BEAUMONT (di Beaumont), Abiel Bethel (all’anagrafe Betel-Abiel). – Figlio di Luigi e di Ferdinanda Camilla Rossi, nacque a Sciolze (Torino) [...] il 1° ottobre 1864 in una famiglia di nobiltà piemontese.
Dopo aver prestato il servizio di leva come soldato di prima categoria ed esser stato congedato nel settembre del 1884, fu avviato in seguito alla carriera militare e nominato sottotenente ...
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Pedagogista (San Martino dell'Argine, Mantova, 1791 - Torino 1858); sacerdote nel 1815, fu dapprima prof. di storia della Chiesa ed esegesi biblica nel seminario di Cremona (1819), poi (1821) direttore [...] delle scuole elementari della provincia. Designato nel 1848 dal governo piemontese per la sede arcivescovile di Genova, la sua nomina non ottenne la conferma pontificia. Esule in Piemonte dal luglio 1848, fu in quell'anno nominato senatore e nel 1849 ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....