COSTA (de Costis), Giovanni
Aldo A. Settia
Non conosciamo né la data, né il luogo di nascita di questo uomo politico piemontese; così come non sappiamo nulla del casato cui egli apparteneva. La prima [...] (1914), pp. 294, 298; E. Cornaz, Le mariage palatin de Marguerite de Savoie, Lausanne 1932, pp. 250-253; L. Marini, Savoiardi e piemontesi nello Stato sabaudo, I, Roma 1962, pp. 17, 50, 63, 74, 76, 81 ss., 87 s., 108, 153; Id., Libertà e privilegio ...
Leggi Tutto
FRACCHIA, Umberto
Giovanni Titta Rosa
Nato a Lucca il 5 aprile 1889, morto a Roma il 5 dicembre 1930, di padre piemontese e di madre ligure. Compì in Roma gli studî classici, laureandosi in legge. Nel [...] 1908 pubblicò il primo libro, Le Vergini, novelle, cui seguirono dieci anni di attività quasi interamente giornalistica e di viaggi nell'Oriente mediterraneo. Dopo aver partecipato con A. Onofri e altri ...
Leggi Tutto
GRASSI, Giuseppe
Francesco Foffano
Nato a Torino nel 1779 e ivi morto nel 1831, fu per molti anni direttore della Gazzetta Piemontese, giornale ufficiale del Regno Sardo. Fece oggetto speciale dei suoi [...] studî la lingua italiana, nella quale vedeva un vincolo potente di nazionalità.
Compilò un Dizionario militare e un Saggio intorno ai sinonimi, che ebbe lodi dal Tommaseo; e dettò elogi, dissertazioni ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Federico Paolo Sclopis
Laura Moscati
Federico Paolo Sclopis di Salerano può essere considerato una delle voci più significative della cultura giuridica piemontese e italiana. La sua vasta produzione [...] verso il mondo tedesco e il suo giurista più insigne. È a lui che si deve l’emergere dei rapporti tra alcuni studiosi piemontesi e tedeschi in relazione alla riscoperta e allo studio delle fonti giuridiche; è a lui che si deve, come si evince dalla ...
Leggi Tutto
GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] che inseguiva il mito della rivoluzione a fianco dei Greci insorti, fu affidato a uno zio materno che ne curò la prima educazione.
Gli studi, compiuti nelle scuole pubbliche, rivelarono in lui, insieme ...
Leggi Tutto
FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] economica del penultimo decennio dell'Ottocento aveva reso durissime. Decimo di undici figli, essendo il minore dei maschi, il F. fu chiamato in famiglia Pinin - che in dialetto, significa il più piccolo ...
Leggi Tutto
FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] moglie Anna Zulatti, figlia di un medico di Traù, in Dalmazia, oriundo di Rovigo. Ben presto il padre dovette lasciare la Dalmazia e passare nel Veneto per motivi di servizio; la madre allora si trasferì ...
Leggi Tutto
MORIS, Maurizio Mario
Eric Lehmann
, Maurizio Mario Nacque a Parigi il 13 ottobre 1860 in una famiglia benestante di origine piemontese: il padre Carlo era commerciante in sete, la madre Clementina [...] Teresa Dupuys era figlia di un architetto.
Dopo gli studi secondari effettuati a Torino, dove la madre, rimasta vedova, si era trasferita, scelse la carriera delle armi: il 1° ottobre 1879 entrò all’Accademia ...
Leggi Tutto
Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] chirurgia dell'Università di Bologna ove dal secondo anno di corso, nel 1920, cominciò a frequentare come allievo interno l'istituto di istologia e fisiologia generale diretto da A. Ruffini: sotto la guida ...
Leggi Tutto
Fisico italiano (Firenze 1923 – Roma 2012). Attivo con il PCI sin dal dopoguerra, dopo l’impiego da ingegnere in una fabbrica piemontese è stato professore di Fisica prima all’Università di Catania e poi [...] alla Sapienza di Roma (dal 1957 chiamato da E. Amaldi). Cofondatore de Il manifesto (e per questo radiato dal Partito Comunista nel 1970), pur senza abbandonare la ricerca sulla meccanica quantistica e ...
Leggi Tutto
piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....