Storico e politologo italiano (n. Cuneo 1947). Figlio di N. Revelli, è stato allievo di N. Bobbio e si è laureato in Giurisprudenza all’Università di Torino. Insegna Scienza della politica all’Università [...] del Piemonte Orientale A. Avogadro ed è noto per gli studi sul Novecento totalitario e democratico (in proposito Fascismo - teorie e interpretazioni, 1981; L’età delle rivoluzioni, 1984 con P. Ortoleva e S. Guarracino). È un attento indagatore delle ...
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Diplomatico (Genova 1786 - ivi 1863), favorevole nel 1805 all'annessione della Liguria alla Francia, fu funzionario napoleonico. Caduto Napoleone, tentò invano, al congresso di Vienna, di salvare l'indipendenza [...] : senatore al costituirsi del Senato nel 1848, ambasciatore a Vienna nel 1849, si dimise da questa carica per protesta contro il regime liberale del Piemonte e il 21 marzo 1861 anche da senatore, dopo una decennale opposizione parlamentare al Cavour. ...
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Diplomatico e filologo (Villa Castelnuovo, Torino, 1828 - Rapallo 1907). Uomo del Risorgimento italiano, insigne diplomatico e statista, scrittore e poeta, filologo e acuto pensatore, l'opera più importante [...] e a ricerche erudite con le sue Reliquie Celtiche e soprattutto con gli studi di poesia popolare (I canti popolari del Piemonte, 1888), attività che lo mise in contatto con i maggiori filologi d'Europa. Fu soprattutto filologo e linguista; fu inoltre ...
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Ciclista su strada italiano (n. Milano 1989). Velocista, resistente, abile in volata, gareggia per il team NTT Pro Cycling. Professionista dal 2011, tra le maggiori vittorie in carriera si ricordano il [...] Gran Piemonte del 2016, per due volte la classifica a punti al Giro d'Italia nel 2015 e nel 2016, quelle ai Campionati italiani di ciclismo su strada del 2016 e 2020 e il titolo europeo in linea del 2020. ...
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Patriota e scrittore (Iseo 1812 - ivi 1897). Affiliato alla Giovine Italia e arrestato nel 1833, scontò parte della condanna presso il carcere dello Spielberg. Liberato nel 1838, ma costretto a rifugiarsi [...] in Piemonte, R. tornò in Lombardia dopo le Cinque giornate di Milano. Provveditore agli studî di Bergamo (1860), vicino al pensiero di Cattaneo e assertore di un ordinamento statale repubblicano e federale, intraprese una intensa attività ...
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Figlio (m. Aosta 1259) cadetto di Tommaso I; abusivamente indicato come conte Tommaso II di S., perché erede del padre fu il primogenito Amedeo IV. Destinato alla carriera ecclesiastica, abbandonò la prelatura, [...] il suo matrimonio (1237) con Giovanna contessa di Fiandra e di Hainaut, assunse il governo di quello stato. Ritornato in Piemonte alla morte della moglie (1244), si accostò all'imperatore Federico II (1247), del quale fu vicario, ottenendo in dono ...
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Figlio (n. 1530 circa - m. Palermo 1571) di Alfonso marchese del Vasto, fu nominato ancora bambino (1536) gran camerlengo del Regno di Napoli; comandante in capo dell'esercito spagnolo in Lombardia e Piemonte [...] (dic. 1555), concluse con una tregua (marzo 1556) la sfortunata campagna contro i francesi iniziata dal duca d'Alba; fu poi, dal 1560 al 1563, governatore dello Stato di Milano. Viceré di Sicilia (1568-71), ...
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DAL POZZO, Amedeo, marchese di Voghera
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 29 apr. 1579 dal conte Ludovico e Lucrezia Vaiperga di Masino. Unico figlio maschio, rimasto orfano di padre all'età di tre anni, [...] , assai più limitato, di prendere tempo, di guadagnare un sostegno alla sua causa di reggente, piuttosto che a quella del Piemonte, prevedendo l'ormai imminente guerra civile da parte dei cognati Maurizio e Tommaso, di Savoia. E al riguardo una prima ...
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CORDERO, Baldassarre
Paolo Veneziani
Membro di un'influente famiglia di Mondovì, visse nel secolo decimoquinto e fu l'iniziatore dell'arte tipografica nella sua città.
Il C. è considerato il primo tipografo [...] , in Bulletin de l'Académie Royale de Beleique, XVIII (1899), pp. 567-584; G. De Abate, L'alba della stampa in Piemonte, in La Nuova Antologia, 16 agosto 1913, pp. 629-633; F. Cosentini, Gl'incunaboli e i tipografi piemontesi del secolo XV, Torino ...
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Storico e patriota (Lodi 1813 - Milano 1890), sacerdote dal 1835; d'idee repubblicane, nel 1848, come membro del governo provvisorio della Lombardia in rappresentanza di Lodi e Crema, avversò la fusione [...] col Piemonte e restò a Milano fino al 6 ag. 1848, rifugiandosi poi a Nizza. Rientrò dopo il 1859 e, divenuto deputato di Lodi, al parlamento criticò la cessione di Nizza e della Savoia alla Francia con un discorso così aspro, da essere sconfessato ...
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piemontite
s. f. [der. del nome del Piemonte]. – Minerale monoclino della famiglia degli epidoti, di colore bruno rossastro, ricco di manganese: si rinviene in cristalli o in masse bacillari in alcune località del Piemonte.
piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...